Capitolo 6

78 1 0
                                    

Ben presto arriviamo davanti al castello: enorme, imponente, meraviglioso.

La costruzione più grande e bella che abbia mai visto: ogni mattone sembra raccontare una storia, da quando è stata creata Hogwarts fino ad adesso.

Rimango con i miei nuovi amici, perché loro si sono offerti di aiutare ad ambientarmi.

Così andiamo tutti e tre verso la sala grande ma il preside della scuola mi ferma all'entrata dicendomi di restare fuori finché non chiamerà il mio nome.

Mi metto fuori dalla porta: Silente, così si chiama il preside, fa il discorso di inizio anno, io, intanto, me ne sto fuori dalla porta e non riesco a stare ferma per l'ansia che mi è salita.

L'ansia mi sta mangiando dentro, avevo paura di fare una figuraccia oppure di essere derisa da tutti, quando ad un certo punto vengo risvegliata dal mio nome quasi gridato.

Le porte si aprono ed io inizio a fare passi in avanti: mi trovo in un'enorme sala, quattro tavoli sono disposti ,due per parte, tutti i ragazzi sono girati ormai a guardarmi e questo non aiuta la mia timidezza.

Sono meravigliata dalla bellezza della stanza, ma la cosa più bella secondo me è il soffitto, Hermione mi aveva già raccontato di quel bellissimo soffitto: è un incantesimo ma sembra di stare sotto un cielo stellato.

A quanto pare, senza accorgermene, sono già arrivata davanti ai professori che mi fanno sedere su una sedia e mi mettono un cappello in testa: un cappello strano, uno di quelli che si vedono solo nelle favole.

Ad un certo punto una voce sopra di me inizia parlare ma non capisco chi sia; dopo poco mi rendo conto che a parlare è.....il cappello?

La situazione è molto strana ma cerco di non farmi sorprendere da queste cose, visto che sono fissata da centinaia di persone.

Mi avevano spiegato che arrivata sarei stata smistata in una delle quattro casate: serpeverde, grifondoro, tassorosso e corvonero.

Non so in quale voglio finire, non so che cosa comporta essere di una casata invece di un'alta, ma una delle mie idee è quella di finire nella stessa dei miei unici amici.

Il cappello intanto parla e io cerco di capire ciò che sta dicendo mentre la mia testa va completamente per conto suo.

( C= cappello )
C:"...oh bene bene bene ma questa è una babbana.....dove ti metto?....potresti essere...sì ce l'ho....Grifondoro!"

JUST YOU AND MEWhere stories live. Discover now