~Banana 50~

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"Sei sveglio."  Gli dice Ace, un sorriso vacillante si fa strada sulle sue labbra.

"Con chi stavi parlando?"  Eiji si mette a sedere e si tiene bruscamente le tempie quando l'ambiente circostante improvvisamente si capovolge, oscurandosi alla sua vista.

"Era Ash, vero?"  Grida debolmente.

Ace ripone il telefono nella tasca laterale dei pantaloni e si dirige verso Eiji.  "Perché non mi hai detto che non sapevi nuotare?"

Gli occhi cadenti del moro riprendono vita mentre fissano quelli di Ace.  "Adesso possiamo tornare?"

Per un momento, gli occhi di Ace diventano incappucciati e scuri come se improvvisamente diventasse una persona completamente diversa.  Ma quell'atteggiamento è stato rapidamente spazzato via.  Si avvicina di pochi centimetri a Eiji, mette una mano dietro la testa del ragazzo e con l'altra spinge il suo corpo a letto.

"Hai bisogno di riposare. E sì, era Ash. Sta bene e vuole che tu faccia lo stesso. Ora fai il bravo e smetti di preoccuparti o invecchierai più velocemente, idiota."  Ridacchia alla fine della sua dichiarazione mentre sfiora leggermente le vene visibili sulla fronte di Eiji.

Successivamente la porta si chiude.  La stanza diventa improvvisamente così fredda ed il moro rimasto solo riesce a pronunciare soltanto queste parole: "Stai mentendo, Ace".

"Sei bravo a vedere attraverso le persone."

Eiji lancia lo sguardo sul suo nuovo visitatore.  L'uomo abbronzato gli si avvicina in modo spensierato.  Blanca si mette comodo sul divano vuoto e aspetta che il ragazzo inizi una conversazione; tuttavia, vedendo come l'adolescente si senta ancora a disagio intorno a lui, si è preso l'onore di farlo al posto suo.

"Sai cosa," inizia, catturando con successo la totale attenzione di Eiji.  "Quel ragazzo ... Ash. Sai com'era prima?"

Il cuore di Eiji sussulta alla menzione del nome di Ash, per non parlare del fatto che sta per scoprire un lato di lui che non ha ancora visto.

"È meglio che ti risponda velocemente perché so che muori dalla voglia di saperlo."  Blanca ridacchia, la sua profonda voce baritonale risuona nelle orecchie di Eiji.

"Com'era?"  Il moro risponde con semplicità mentre cerca di trattenersi dal rivelare troppo la sua curiosità.

"L'ho visto crescere e direi che era forte, ma allo stesso tempo vulnerabile. Non è mai scappato da nessuna forma di combattimento, non hai mai battuto ciglio mentre le sue dita premevano il grilletto, non si è mai sentito colpevole di aver rubato vite, e non ha mai avuto paura ogni volta che il suo coltello si tuffava nella carne del suo nemico. Era la progenie del diavolo per dirla semplicemente."

È soffocante per Eiji sentire parole che avrebbe voluto non sentire mai.  Non può assolutamente frantumare la preziosa immagine dell'Ash presente e sostituirla con un'altra.  Non può sopportare quanto sia angosciante per lui aver vissuto quella vita oscura.  Come ha fatto a sopravvivere?

"E sarebbe rimasto così."  Blanca aggiunge un accenno di sollievo al suo tono.  "Ma è cambiato dopo averti incontrato, Eiji. L'uomo spietato che tutti temevano accanto a Goldzine è svanito come se non fosse mai esistito. Ha imparato a prendersi cura degli altri, ha imparato a provare paura e ha imparato a fare affidamento sugli altri per chiedere aiuto. Per la prima volta, ha imparato a piangere supplicando chicchessia di non farti del male. L'ho visto imparare a sorridere. L'ho visto com'è quando ama. Gli hai dato l'unica cosa che cercava disperatamente di trovare."

Le lacrime di Eiji scorrono lungo le sue guance e all'improvviso, non essendo in grado di vedere Ash, soffre così tanto, come non ha mai fatto.

"Gli hai dato una ragione per vivere, Eiji."

Vengono fuori singhiozzi.  Non ha senso trattenersi.  Anche se ci fosse, non ci riesce.  Gli manca così tanto Ash che gli fa malissimo, così tanto che vuole attraversare miglia d'acqua in questo momento, così tanto che vuole stare con lui e non andarsene mai più.

"Lo hai reso integro. Spero che non sarai tu a romperlo. Non ho bisogno di dirlo perché sai meglio di chiunque altro quanto si prenda cura di te, quanto ti ama. Quindi  per favore. Qualunque cosa tu faccia, per favore pensa ad Ash. "

Affondando sempre più nel mare della colpa, Eiji si raggomitola sulle ginocchia, abbracciandosi per confortarsi.  Non può annullare la sua decisione e impedire a se stesso di farlo è attualmente il suo più grande ostacolo da superare.

"Sai cosa ... Quando tutto questo finirà, Ash rimarrà sicuramente in questo posto. Anche se ogni angolo delle strade gli ricorda tutti i pezzi di orrore e tragedia, alla fine è qui che appartiene. Inizierà  di nuovo nello stesso posto, con le stesse brave persone ".

Piegando leggermente la testa, Blanca sorride con speranza verso Eiji.  "Sarai con lui in quel futuro, vero?"

Il moro diventa insensibile per un po' e non sa cosa dire.

"Che c'è? Non è un futuro così bello ciò che desideri?"

Se solo un tale futuro potesse esistere.

Alzando gli angoli delle labbra, Eiji borbotta una risposta positiva incerta.  Il ragazzo stringe i denti in totale odio per se stesso per aver mentito e per aver esitato.

"Coraggio. Lo incontrerai presto. Te lo posso promettere."

Asciugandosi le lacrime, Eiji guarda Blanca mentre l'uomo si alza in piedi.  "Grazie."  Riesce a dire tra i singhiozzi incontrollabili.

"Sorridi. Sono sicuro che ad Ash piacerebbe."  Dice l'uomo a Eiji, accarezzandogli la testa prima di scomparire dalla stanza.

Passano secondi, minuti ed Eiji non intende aspettare oltre per fare la stessa cosa che ha appena fatto Blanca.

"Okay. Smettila di lamentarti, Eiji. Non ne verrà fuori niente di buono. Ricorda perché sei qui."  Si dice, asciugandosi il viso bagnato di lacrime.  Prende respiri profondi mentre si pettina all'indietro i capelli con le sue dita fredde.

Salta giù dal letto e va subito a cercare Ace.  "Non ho intenzione di poltrire qui tutto il giorno e aspettare il momento in cui mi rispediranno a New York."

ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANAWhere stories live. Discover now