where we first met

~11~

Le vacanze di natale sono passate molto velocemente, come ogni festività del resto.

Siamo stati con i nonni e abbiamo organizzato il gran pranzo natalizio a casa loro, mi erano mancati.
Abbiamo passato la mattinata a svuotare cassetti e riempire valigie, poco fa abbiamo pranzato e tra qualche minuto ci avvieremo verso l'aeroporto per tornare a casa, so già che questo posto mi mancherà da impazzire.

Accendo il telefono per vedere se ci sono nuovi messaggi da Austin ma niente.
Non ci siamo sentiti molto, solo una volta nell'arco di due settimane e questo non mi ha fatto stare molto bene.
Però del resto siamo lontani, lui è a New York e io sono a Londra...

Tra pochi giorni lo rivedrai, Jess, non farti paranoie

Arriviamo in aeroporto e ci scattiamo una foto ricordo.
Ci imbarchiamo e verso sera torniamo a casa, non mi è mancata per nulla, sarei rimasta volentieri a vivere in quel meraviglioso hotel.

"Casa dolce casa" esclama Liz entrando nella mia stanza e appropriandosi del mio letto come se fosse la sua camera.
"esci" dico con tono fermo
"ma io-"
"esci" la interrompo prima che possa dire qualsiasi cosa.

Mi infilo il pigiama e senza accorgermene mi addormento, saltando anche la cena.

[...]
Oggi non ho molto da fare, mancano ancora due giorni al ritorno a scuola e di compiti ne avevo molti pochi.

Scendo in cucina per fare colazione con calma e preparo una tazza di latte con i miei cereali preferiti.
Si, mangio i cereali nella tazza, beh in realtà ci mangio di tutto ma questi sono dettagli.

L'insolita tranquillità che c'era in casa viene interrotta dal trambusto di un camion di traslochi.
Lascio a malincuore la mia tazza di cereali e mi affaccio alla finestra per vedere cosa sta succedendo.
Vedo un camion con su scritto 'traslochi'

Nuovi vicini?

Noto mia madre scendere le scale, è molto elegante e ha sistemato i capelli, sta molto bene, si, ma tutto questo di mattina?

"Oh buongiorno tesoro" mi dice mentre si sistema i capelli già perfettamente in ordine

"ciao....mamma" dico squadrandola giusto un po'
"ma cosa sta succedendo" si intromette Liz uscendo dalla sua camera e stropicciandosi gli occhi per il sonno
"si mamma, cosa sta succedendo?" continuo spostando lo sguardo da mia sorella alla mamma

"oh mi sono dimenticata di avvisarvi, avremo dei nuovi vicini, sono una coppia sposata con un figlio della tua età, Jess"

Si è dimenticata di avvisarci?
Ma sono impresentabile!
"Tranquille avete tutto il tempo per prepararvi, verranno da noi a pranzo
Io sto andando a lavoro, ho chiesto di fare il turno mattutino per poter passare il pomeriggio con i nuovi vicini"

Tiro un sospiro di sollievo.
Non sono in ritardo e ho tutto il tempo per sistemare il disastro che sono i miei capelli.

Esce di casa e io e Liz ci guardiamo, dopo neanche un secondo ci ritroviamo a correre per le scale per occupare il bagno.
Ovviamente io arrivo prima e a lei tocca aspettare che io finisca.

"Ne avrai di tempo da aspettare, mettiti comoda" le urlo attraverso la porta
So che mi ha sentita ma ovviamente non ha risposto, troppo orgogliosa.

Opto per un trucco semplice, un filo di eyeliner e qualche passata di mascara, esco dal bagno ed entro in camera mia per scegliere cosa indossare.
Punto sul casual con un paio di jeans semplici e un maglioncino a costine nero, abbino il tutto con le dr martens e indosso qualche charms.

Sento la porta di casa chiudersi, immagino sia mia madre che è appena tornata da lavoro, la sento correre in cucina ma non ne vedo il motivo, manca ancora molto all'ora di pranzo.
Passa un'oretta quando suonano al campanello.

"forza ragazze venite qui" dice nostra madre a me e a Liz posizionandosi davanti alla porta
"FRED SCENDI SONO ARRIVATI I VICINI" urla mia madre a mio padre che si stava preparando nella loro camera al piano di sopra.
Lo vedo scendere le scale velocemente mentre si allaccia gli ultimi bottoni della camicia, si sistema i capelli e si posiziona accanto a noi.

Mia madre apre la porta e incrocio di nuovo quegli occhi.

I suoi occhi