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"Forza Jess svegliati o farai tardi!"
risuona in testa la voce di mia madre.

Oggi è il primo giorno di scuola, il terzo anno. Ricordo che quando ero piccola, come tutte le bambine, non vedevo l'ora di arrivare all'età di 16 anni e ora che li ho vorrei solo tornare indietro.
Accendo il cellulare e sul display compaiono 7 chiamate perse, posso solo immaginare di chi siano.
È da quando è finita l'estate che Cass è emozionata per il rientro a scuola, vorrei avere un po' della sua emozione, fosse per me rimarrei a letto.

Trovo la forza di alzarmi e guidata dall'odore dei pancakes mi dirigo in cucina, vedo mia madre seduta a tavola che sorseggia la sua tisana
È in pigiama!? Aveva promesso di accompagnarmi a scuola!

"Ah giusto... la macchina ha avuto un guasto, non posso accompagnarti a scuola... ho dimenticato di dirtelo, scusa tesoro"

Così ha inizio il mio primo "emozionante" giorno di scuola.
Mi rendo conto solo dopo che sono in ritardo, corro in camera, infilo le prime cose che trovo nell'armadio e mi fiondo in strada cercando di raggiungere l'autobus che ho visto passarmi davanti appena varcata la soglia di casa.

Fortunatamente arrivo a scuola qualche minuto prima del suono della campanella e ho il tempo di salutare i miei amici.
Appena arrivata al mio armadietto prendo i libri che mi serviranno per le lezioni ma non appena mi volto rischio quasi di svenire per lo spavento.

"Jess!!" gridano in coro Josh, Cass, Austin, Bet e Kevin, c'è anche Emily ma ha lo sguardo fisso su un ragazzo.

È incredibile come riescano a rendere meravigliosa una giornata iniziata nel peggiore dei modi.

"Allora come sono andate le vacanze? Hai incontrato qualche ragazzo carino? Ha un fratello che puoi presentarmi? Devi raccontarmi tutto!" dice Cass agitando i suoi lunghi capelli ondulati di un colore rosso quasi sul bordeaux, guardandomi con i suoi occhi verdi a tratti marroni, pieni di gioia e curiosità.

Il primo giorno di superiori è stata la prima con cui ho parlato, da quel giorno abbiamo legato tantissimo ed ora siamo migliori amiche.
È molto curiosa, loquace ed entusiasta, peccato abbia poca fiducia in se stessa e poco autostima nonostante sia bellissima.

"Si Cass, Jess ti racconterà tutto nei minimi dettagli" afferma Kevin "però prima deve abbracciare il suo preferito"

Kevin è molto affettuoso, anche se a volte può essere un po' scorbutico, è modesto ma è proprio questo che mi piace di lui.
È talmente alto che vicino a lui mi sento l'ottavo nano dei sette di Biancaneve, ha i capelli scuri e gli occhi di un marrone molto chiaro, uno dei primi ragazzi con cui ho legato in questa scuola.

Non riesco a salutare gli altri a causa del suono della campanella, suonata prima del previsto.

Ci guardiamo con aria stupita ma senza fare storie ci dirigiamo verso l'aula di matematica, quale modo migliore per cominciare la scuola se non con una lezione della materia più noiosa?

Spazio autrice:
hi guyss
sono nuova qui su whattpad e questa è la prima storia che scrivo
Comunque, cosa ne pensate fin ora?
Vi ricordo che aggiornerò ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 15.00
Spero di riuscire ad essere costante
Baci, Vale

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