"prego, entra" dice facendomi cenno di entrare
"wow ma casa tua è...gigante!"
"beh anche la tua non scherza" dice sorridendoCi sediamo sul divano e in meno di 5 minuti iniziamo a vedere un film.
Io sono sdraiata accanto a lui, con la testa poggiata sul suo petto e le sue braccia che circondano i miei fianchi.
Finito il film decidiamo di cucinare qualcosa e, inevitabilmente, mi ritrovo la faccia ricoperta di panna, il che è strano visto che stiamo cucinando crêpes e nella preparazione non ne è previsto l'uso... probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa.La frusta elettrica fa i capricci, è peggio di mia sorella.
Apro uno sportello della cucina per prendere una padella per cuocere l'impasto, o meglio dire, il disastro, ma con la mia goffaggine prendo Austin dritto in fronte provocandogli un rossore e un forte dolore.
"Oh mio dio scusa" faccio per aiutarlo ma lasciando lo sportello aperto tutte le padelle cadono a terra e ci ritroviamo a ridere sul quanto io sia goffa
"Tranquilla, puoi chiamarmi l'uomo di ferro" dice alzando il braccio e stringendo i pugni per mettere in mostra i suoi muscoli.
"Mmm non ti chiamerò cosi"
"Ci ho provato" si rassegna e abbassa lo sguardo sorridendoCome prevedibile le crêpes non escono come sarebbero dovute venire e bruciamo l'intera cappa, costringendoci a pulire tutto.
Finiamo di pulire, ci guardiamo negli occhi e iniziamo a ridere.
Guardo il display del mio telefono ricoperto di impasto, è quasi ora di cena."Ok credo sia ora di andare" gli dico mentre getto la pezza, con cui l'ho aiutato a pulire, nel cestino della cucina
"Comeee" risponde incrociando le braccia e facendo il muso.Mi sorride e mi lascia un bacio sulle labbra
"Mi sono divertito tanto, dobbiamo farlo più spesso" dice a pochi centimetri da me"Ovvio, abbiamo molto tempo ancora"
"Ci vediamo a scuola"
Mi abbraccia ed esco
Appena fuori dal suo giardino caccio un urletto per l'emozioneTorno a casa e dopo aver cenato vado a dormire
[...]
Il weekend è passato velocemente, come sempre del resto, oggi è venerdì ed è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di natale.Preparo la cartella e scelgo un outfit semplice, jeans neri e un pull over bianco con delle scarpe da ginnastica che prendono il colore della maglietta, metto un filo di eyeliner e una passata di mascara per rimanere semplice.
Esco di casa e davanti al cancello trovo Austin, Cass, Blake e Josh"eiii che ci fate qui, potevate avvertirmi avrei fatto più in fretta" esclamo salutando tutti
"Jessica Martin veloce nel prepararsi?" dice Blake per poi scoppiare a ridere e di conseguenza anche io e gli altri."Bet e Emily non sono potute venire invece Kevin non risponde proprio ai messaggi" mi dice Josh
"vabbè ora andiamo o faremo tardi l'ultimo giorno"[...]
Le lezioni passano MOOOLTO lentamente e quando suona la campanella di fine giornata esultiamo, neanche fosse finito l'anno scolastico.Abbiamo organizzato di andare a mangiare al Mc Donald io, Cass, il mio best Blake,Josh e Bet; gli altri non potevano purtroppo.
Ci avviamo e ovviamente ordino da mangiare patatine, panino e nuggets, non capirò mai chi mangia poco per timidezza, voglio dire, io mangio come una strafogata indipendentemente da chi ho davanti, non mi faccio alcun tipo di problema;
stessa cosa Cass, da questo si capisce quanto è forte un'amicizia.
Finiamo di mangiare e facciamo una passeggiata per la West Side e giriamo un po' per negozi.
Quando arriva il momento di salutarci abbraccio Cass, poi Blake e Josh e in fine Bet.
Incrocio i suoi occhi talmente scuri che nascondono quasi le pupille e mi sorride.
La stringo in un abbraccio e quasi le tiro i lunghi capelli biondi che si impigliato ovunque.Con Bet non ho questo grande rapporto, è arrivata nel secondo anno quando ci conoscevamo già tutti e non riuscivo ad inquadrarla, però mi è molto simpatica e ogni giorno mi sorprende con nuovi lati di sé.
Entro in casa, mi fiondo sul letto stanca della giornata intensa e in poco tempo mi addormento.
Spazio autrice:
hi guyss
che ne pensate?
sto cercando di introdurre tutti i personaggi pian piano
Prossimo aggiornamento domenica.
Baci, Vale
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where we first met
Storie d'amoremi scontro con qualcuno "Scusa, puoi stare più attento?" affermo "scusa? sei tu che mi sei venuta addosso, io ero fermo qui" mi risponde a tono il ragazzo dagli occhi color nocciola "Appunto, potevi guardarti intorno, ti saresti accorto della prese...