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*suono della campanella*

Non ho mai desiderato così tanto la fine di una lezione, io e la matematica siamo due rette parallele

La giornata prosegue con le altre lezioni fino all'ora di pranzo, quando io Cass e Bet raggiungiamo Kevin, Josh, Austin, e Emily in cortile

"Allora ragazzi, come sono andate le vacanze?" chiede Kevin

"Io sono stata a Parigi" dice Emily
"Io a casa dei miei zii" continua Bet
"Ah quindi sono l'unico ad essere rimasto qui?" aggiunge Josh con fare afflitto

È un ragazzo dolcissimo e sensibile, spesso molto timido ma con noi si lascia andare ed è davvero simpatico. Il suo ciuffo di capelli scuri come la pece mette in risalto i suoi occhi chiarissimi, di un color verde con schizzi di azzurro

"Eh no non sei l'unico amico mio" rispondo io

Quest'estate i miei hanno avuto molto da fare con il lavoro, sono andata solo una settimana in spiaggia con i miei zii, quindi ho avuto tutto il tempo per studiare e ripassare gli argomenti degli anni precedenti
Si lo so, che noia.

Ci raggiunge anche Blake ma dopo poco torniamo in classe, quando arriviamo entra il custode che ci spiega che le lezioni delle ultime ore sono annullate.

Quasi urliamo per la gioia, usciamo da scuola e decidiamo di andare al campo di basket per stare un po' tutti insieme e recuperare l'intera estate passata lontani.

Una volta arrivati lì io, Emily, Cass e Bet ci sediamo a terra e cominciamo a parlare di....qualsiasi cosa

Spunta fuori l'argomento "ragazzi", l'ultima cosa a cui vorrei pensare in questo momento

L'altranno ho legato molto con Austin, un ragazzo solare, leale e davvero generoso.
Mi ricordo alla perfezione il momento in cui ci siamo conosciuti.
Ero appena arrivata a scuola e non trovavo l'aula di fisica.
Mi guardavo intorno cercando di attirare l'attenzione di qualcuno che mi aiutasse ad orientarmi quando di colpo mi giro e gli vado contro.

All'inizio non vedevo chi fosse, gli arrivavo appena sopra la spalla, ma quando ho alzato lo sguardo mi sono imbattuta nei suoi occhi, quegli occhi, di un verde scuro che quasi ti ci perdi a guardarli.
Si è passato una mano nei suoi i capelli castano chiaro quasi sul biondo, e io, imbambolata e imbarazzatissima, non mi sono accorta che i miei libri erano sparsi sul pavimento.
Era come nei film, un incontro imbarazzante, si, però lì per lì non ci ho fatto molto caso.

Ci siamo presentati, entrambi del primo anno, e mi ha mostrato la strada per l'aula di fisica.

Ovviamente non poteva non essere fidanzato, ogni giorno lo vedevo con lei e ci stavo malissimo.
Quando si sono lasciati ci siamo avvicinati molto ma puntualmente è arrivata l'estate.
Ora come ora non so cosa provi per me ma ciò che provo io per lui è forte.

Senza accorgenercene si fa buio ed è ora di tornare.
Arrivo a casa e ripenso alla giornata di oggi, mi sono mancati i miei amici.
Scelgo i vestiti per domani e preparo la cartella, vado in cucina e prendo una mela, non ho molta fame quindi scelgo qualcosa di leggero e mi addormento.
Il giorno dopo arrivo a scuola un po' prima prendendomela con calma, mi diriggo verso le macchinette per prendere qualcosa da mangiare quando qualcuno mi prende i fianchi da dietro....

Spazio autrice:
hi guyss
secondo capitolo, cosa ne pensate?
finale un po' incerto, chi sarà?
fatemi sapere se vi piace, accetto le critiche
Prossimo aggiornamento mercoledì
Baci, Vale

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