³⁶Lemons³⁶

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Miranda

Mia mamma il giorno dopo del concerto mi ha chiamata scusandosi e invitandomi a tornare.
Una volta a casa ha preparato la mia colazione preferita , i pancakes , dei colori della LGBT e mi ha detto
"Io voglio solo che tu sia felice e se davvero Millie ti rende felice... lo posso accettare."
L'ho abbracciata contenta

Settembre

Ho passato una grandiosa estate .
Millie aveva le riprese ma comunque riuscivamo a trovare molto tempo per vederci e divertirci .
Alcuni suoi fan avevano saputo del nostro primo bacio , ma la maggior parte pensava fosse stato solo quello , un bacio di scena .
Millie aveva lasciato ( contro la mia volontà) tutti i soldi della vittoria a me e li avevo messi da parte per il futuro.

Stavo quasi iniziando a pensare  *Finalmente il mondo mi ha lasciata in pace e mi ha resa felice , finalmente i problemi sono finiti*
Ma ovviamente mi sbagliavo.
Prima o poi finiranno le ingiustizie?
Non lo so ma in questo momento mi sento spazzatura.

Era l'ultima ora di scuola e la vescica mi stava esplodendo quindi sono corsa in bagno il più veloce possibile.
Come al solito mi sono chiusa con quella serratura ,  se così si può chiamare , dei bagni pubblici .
Mentre facevo i 'bisogni' , ho sentito fuori dalla mia porta dei rumori.
Qualcuno ha bussato  velocemente e rumorosamente alla mia porta.
Ho urlato "OCCUPATO! NON VEDI IL SEGNO ROSSO?!"
Nessuno ha risposto ma ho sentito come dei mobili spostarsi anche se non ne vedevo il senso.
Poi se ne sono andati.
Silenzio.
Una volta finito quello che dovevo fare , ho provato ad aprire la porta ma non riuscivo.
L'ho strattonata ma davvero non voleva spostarsi.
Le ho anche dato qualche forte pugno e l'ho spinta con tutte le mie forze.
Niente di niente.
Mi è venuto in mente il rumore di mobili spostati di prima .
* Non è che qualcuno l'ha fatto apposta? Che crudele la gente*
Per fortuna avevo portato con me il porta assorbenti ( mi deve venire 'l'uragano' ) e ci avevo messo anche il telefono ( sinceramente non so neanch'io perché ) .
Ho preso il mio cellulare e ho chiamato Paige.
Ha risposto subito
"Scusa Miry ora son-"
"PAIGE SONO LETTERALMENTE BLOCCATA NEL BAGNO DELLA SCUOLA"
"COS"
"TI PREGO AIUTAMI"
"Ma oggi sono uscita prima , ora sono in gelateria con Sam , la mia amica , hai presente?"
"Sì ma non puoi venire? Ti pregoooo"
"Ma esattamente come hai fatto a rimaner-"
"Mi sa che qualcuno l'ha fatto apposta! Lo sai che in questa scuola ci sono persone cattive!"
"Aspetta chiamo Christian, magari lui è nei paraggi"
"Va bene , ma sbrigati per favore che oggi  mi devo vedere con Millie per il nostro mesiversario"
"Va bene , comunque tu stai tranquilla e intanto prova ancora ad uscire"

Chiusa la chiamata ho cercato di salire sul water per uscire ma essendo abbastanza bassa non sono riuscita a vedere fuori dalla porta ( cavolo ste porte sono giganti) né tantomeno a scavalcarla.
Così sono stata qualche minuto sui social aspettando che qualche amico mi trovasse.
Dopo un po' ho sentito il rumore del mobile come quello di prima , ma che si allontanava .
"Finalmente ! "
Ho urlato.
"Mi stavo iniziando ad annoiare "
Qualcuno ha aperto la porta lentamente.
Non era Paige.
Non era Christian.
Non era nessuno dei miei amici.
Matthew Barry , insieme ad altri Chichi mali , era lì davanti a me , con la sua faccia da stronzo .
"Non preoccuparti , porrò fine alla tua noia"
"Che cazzo vuoi ancora"
"Non si dicono le parolacce"
"Ma vaffanculo"
"Ok "
Si è avvicinato , cercando di toccarmi il culo.
L'ho spinto.
"Muoviti troia! Lo so che ti sono mancato"
"Non si dicono le parolacce. Comunque devi avere una vita molto triste per comportarti così"
"Oh no la mia vita è fantastica.
Ho tutto ciò che voglio.
Mio papà è ricco quindi qualsiasi cosa io desideri la ottengo"
"Che bimbo viziato"
"Esatto e ora voglio te quindi non hai via di scampo"
"Ma sei scemo?Io me ne vado"
Ho fatto un passo in avanti cercando di uscire , ma i ragazzi mi coprivano l'uscita.
"Bambola , non hai ancora capito? Sei mia."
"Maniaco!"
Ho provato a spintonare quei ragazzi , ma non sono molto forte fisicamente ed erano tanti e più grandi di me.
"Sarebbe più divertente se stessi al gioco , sai?"
"LASCIAMI ANDARE ! NON È DIVERTENTE"
"Prima devi esaudire un desiderio..."
Questa volta mi ha presa con forza per i fianchi, portandomi a qualche centimetro da lui.
Divincolarmi non serviva , lui era più forte.
Vorremmo un po' di privacy..."
Ha detto hai suoi scagnozzi , che hanno nuovamente chiuso la porta del bagno , questa volta senza il mobile.
Matthew mi ha stretta più forte e ha iniziato a baciarmi .
Tentavo di opporre resistenza senza risultato .
Mi sentivo impotente , senza via di scampo.
Ho provato a morderlo ma questo non l'ha fermato.
Aveva un ghigno pervertito e maligno sul volto.
"Sei mia"
Ha sussurrato ancora , palpandomi il sedere
"No"
"Dai non opporre resistenza , so che lo vuoi..."
Mi ha baciato il collo e poi è sceso sempre più...
Ha preso la mia maglietta e me l'ha sfilata in tutta fretta , continuandomi a lasciare succhiotti ovunque...
Ha aperto la porta della cabina .
I suoi scagnozzi erano usciti completamente dal bagno.
Ero sola con quel mostro.
Mi ha presa di peso e appoggiata su un lavandino , non lasciandomi in pace con la sua viscida bocca .
"Sai , mi piace come mi opponi esistenza , tu sei capace di tenermi testa."
"Vaffanculo lasciamiii"
"Shh ora però stai in silenzio e rilassati..."
Ha messo l'indice davanti alla mia bocca e l'ha fatto scendere lentamente , straisciandolo fino alle parti intime...
Poi la porta si è aperta.
Ho guardato da quella parte di scatto.
"VERME LASCIALA"
Alla fine Paige era venuta.
"Aiuto..."
Ho sussurrato debole .
"NO NON LA LASCIO! È MIA ! SE TI MUOVI DI UN PASSO PERÒ LE FACCIO MALE"
"NON OSARE TOCCARLA"
"Ma lei in fondo mi vuole..."
"No..."
Paige ha fatto un passo in avanti e Matthew ha tirato fuori un coltello dalla tasca...
Me l'ha puntato alla gola
"MOLLALA!"
Paige si è mossa ancora e lui ha avvicinato l'arma al mio collo , tagliandomi un po'...
Poi mi ha dato un bacio .
"Esci tesoro e lasciaci fare in pace...
O qualcuno subirà le conseguenze..."
Paige ha chiuso la porta spaventata ed è uscita ... Mi ha lasciata con quel pazzo...
Mi è scesa una lacrima.
Lui ha riso di gusto e ha continuato a toccarmi , ad usarmi come un giocattolo...
Mi ha fatto male , mi ha anche dato dei colpi forti quando provavo a dimenarmi...
Mi girava la testa , sentivo come se stessi perdendo sensi...
Poi è arrivata la polizia , che con una pistola puntata sul maniaco l'ha costretto a lasciarmi.
Paige non mi aveva abbandonata...
Mi hanno portata in ospedale , ma per fortuna non avevo ferite troppo gravi...
Non era arrivato all'inguine , si era limitato a riempirmi di succhiotti e ferite e palparmi seno e sedere...
Limitato... Come se non fosse già troppo...
Ero distrutta ma ho dovuto anche subire centinaia di domande da parte della polizia...
È arrivata mia mamma a trovarmi preoccupata...
Si è messa a piangere con me al racconto dell'accaduto...
Non mi piaceva parlarne ma sapevo di essere costretta.
Anche Millie è venuta da me , mi ha consolata , mi ha tenuto la mano e ha provato a sollevarmi parlando di altro.
Thomas mi ha suonato una canzoncina e Christian mi ha acceso la TV.

Qualche giorno dopo...

Mi sento già meglio fisicamente e Matthew è stato arrestato.
Ho iniziato ad andare da una psicologa , perché mentalmente sono ancora distrutta...
"Dicono che quando la vita ti dà il lemoni devi farne una limonata , ma lui è come se mi avesse spruzzato in faccia i suoi limoni..."




Miranda • Life Is A Song - With Noah Schnapp And Millie Bobby BrownWhere stories live. Discover now