⁸On my way⁸

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Noah

Stamattina mi sono svegliato con l'idea fissa di chiedere a Chloe di uscire , da amici per ora.
Ero super in ansia e lei l'ha notato.
"Tutto bene Noah?"
"Ehm sì..."
Ho detto molto probabilmente arrossendo e mi sono portato la mano ai capelli con timidezza.
I suoi capelli sembravano d'oro e i suoi occhi erano azzurri come il cielo.
Era lì , al suo armadietto che prendeva i libri e si sistemava un po' i capelli.
Era davvero stupenda ...
"Chloe..."
Si è girata , con lo sguardo puntato sul mio.
Ero rimasto paralizzato.
Avevo troppa paura che rifiutasse la mia richiesta , ma mi sono fatto coraggio...
"Allora?Avevi solo voglia di vedere la mia bellissima faccia?"
"No... cioè sì la tua faccia è bella ma...
Volevo chiederti se ti andasse di pranzare fuori insieme domani..."
"Certo!"
"Lascia stare se non vuoi ..."
"Noah"
"Sì?"
"Ho detto sì!"
Un sorriso grande era stampato sulla sua faccia , mostrandomi i suoi denti bianchissimi.
"Cosa?Bene!"
"A che ora?"
"Subito dopo scuola?"
"Ci sto."
Aveva accettatoooooooooo
Non ci potevo credere , ero così felice!
Ovviamente il pomeriggio l'ho detto a Miranda.
"Uh che bravooo !!! Il mio leoncino sta crescendo !"
"Il tuo leoncino sta diventando un leone ! Aaaaaargh!"
"Ahahah"
"Ahahah"
Sembrava contenta per me.
Grandioso!
"Però un giorno me la fai conoscere... Prima che ... Ecco"
"Certo!Niente senza la tua approvazione miss !"
"Bene ahahah"

Miranda's pov

Non sapevo che emozione provare...
Ero felice per lui ma allo stesso tempo mi sentivo male...
Va beh era ovvio che non piacessi a Noah.
Dopo la sua chiamata sono scoppiata in lacrime.
Paige mi ha chiamata ma non ho risposto.
Non volevo parlarne , non sapevo neanche io il motivo...
Ho chiuso le persiane perché i miei vicini non mi vedessero piangere.
Non li conosco bene , si sono trasferiti pochi giorni fa , però hanno una finestra proprio di fronte alla mia quindi era meglio non rischiare.
Se mi avessero vista così magari l'avrebbero detto a mia mamma e lei si sarebbe preoccupata per niente...
Nessuno mi avrebbe capita.
Ho pensato che una volta finito di piangere mi sarei concentrata su altre priorità.
Non potevo essere la ragazza preferita di tutti e a quanto pare non ero la preferita di Noah.
Ma andava bene così in fondo.
Per essere felice mi bastava vederlo sorridere o sentire la sua risata.
Ero sì un po' arrabbiata ma mi sarebbe passato presto.
Sapevo di sbagliare a piangere , dovrei solo essere felice per il mio migliore amico ma non riesco a pensarlo con un'altra ragazza.
È difficile da spiegare...
Basta basta basta.
Dovevo smettere di pensare al mio migliore amico.
Ho fatto partire la mia playlist di Spotify e ho letto la lista delle cose da fare...

Trovare il mio stile
Imparare a suonare uno strumento
Dipingere
Fare esercizio fisico
Avere più di sei in tutte le materie...

Potevo iniziare studiando di più.
Mi sono asciugata le lacrime e ho iniziato a studiare...
Stavo facendo un buon lavoro , ma continuavo a distrarmi ...
Una delle distrazioni è stato un signore dell'energia.
Non so sinceramente che stesse facendo a casa nostra e di cosa stesse parlando con mia mamma .
Mia madre non me l'ha spiegato bene quando l'ho chiesto.
Ho sentito però un pezzo della conversazione...
"È a nome di  Kevin May , il marito immagino."
"Sì"
"Si occupa ancora lui di queste cose quindi?"
"No , non c'è più..."
"Oh è morto?"
"Beh sì..."
Hanno continuato a parlare.
Ho ripensato al mio papà , andato in cielo quando avevo sei anni circa , lasciando me e mio fratello da soli con mia mamma.
Mia mamma faceva il doppio genitore.
Non dico a nessuno di mio padre , lo faccio solo se necessario o se mi fido davvero.
L'unica persona a cui l'ho detto è Noah...
In ogni caso , al sentire di quelle parole mi è venuto un colpo al cuore...
La nostalgia mi invadeva...

"Miranda , per rimanere a galla senza nuotare devi muovere braccia e gambe il più velocemente possibile"
"Così papà?"
"Sì!Brava!"

I ricordi mi facevano essere felice e triste allo stesso momento...
Erano momenti in cui ero una bambina dolce e spensierata...
Dopo la sua morte era cambiato tutto , ero diventata sensibile e poi avevo imparato invece a nascondere le emozioni ...
Non riuscivo a stare dentro quella casa a studiare con questi pensieri...
Mi sono cambiata , ho preso il telefono e sono uscita di casa.
"Mammaaa ! Vado a correre!"
"Ok! Bravaaa!"
Sono passata per la nostra via e per altre cinque per poi arrivare al parco.
È un parchetto fatto praticamente apposta per correre.
È formato da una pista di sassolini bianchi a forma di anello, in mezzo alla quale c'è del verde prato , al momento leggermente umido a causa della pioggia della sera prima , e una rete da pallavolo.
Continuavo a correre senza interruzioni per quel parco , cercando di non pensare a niente...
Ma pensavo e questo mi uccideva.
Ero lì , sulla mia strada , che provavo a dimenticare i brutti ricordi e sentimenti correndo ...
E sono andata a sbattere con qualcuno...
Mi sono venuti in mente gli stupidi ma belli film americani...
Sarebbe stato bello incontrare un principe azzurro e dimenticare Noah...
"Ehi ..."
"Scusa tanto, non guardavo davanti"
"Tranquilla! Anch'io ero avvolto dai miei pensieri e non ti ho vista...
Aspetta ma sei la mia vicina!"
Il ragazzo dai capelli corvini mi ha squadrata per bene.
"Sì sei tu! Ti ho vista oggi dalla finestra prima di uscire!"
"Che sei uno stalker?"
"Ahahah no!Piacere Thomas!"
"Miranda..."
"Ciao Miranda!Ci si vede!"
"Ciao..."
Ho visto un cagnolino subito dopo che se n'è andato...
Che cariiiinoooo
Ho chiesto al padrone il permesso e l'ho accarezzato.
Gli animali sì che mi tiravano su di morale!
Poi ho corso ancora un po' ma mi iniziavo a stancare e iniziavano anche a cadere gocce dal cielo...
Era ora di tornare a casa.
"Allora , hai corso bene Mimi?"
"Sì dai , ho fatto un po' di esercizio.
Così non prenderò chili mangiando la cena di oggi "
"Ahahah bene ! Oggi gnocchi all'italiana!"
"Wow..."
Mio papà era italiano e aveva insegnato a mia mamma molte cose...
"Ah e ho incontrato il vicino"
" Come ti sembra? "
"Un bravo ragazzo , avrà più o meno la mia stessa età"
"Bene, sono contenta!Visto quanti amici ti sta portando l'adolescenza!"
"Sì..."
Mi sono lavata , ho mangiato e poi mi sono buttata sul letto stanca.

Miranda • Life Is A Song - With Noah Schnapp And Millie Bobby BrownWhere stories live. Discover now