Miranda • Life Is A Song - With Noah Schnapp And Millie Bobby Brown

¹⁰Ocean eyes¹⁰

Thomas

La guardavo dalla finestra da un po' ...
Osservavo i suoi stupendi occhi blu come l'oceano.
Non riuscivo a smettere , forse mi distraevo troppo dallo studio ma non importava.
Poi l'ho vista piangere dopo una telefonata...
Si è buttata sul letto ed è scoppiata , dimenticandosi della finestra visibile dalla mia...
Era stupenda anche mentre piangeva ma non sopportavo di vederla così.
Questa cosa un po' mi spaventava , nessuno aveva mai influenzato le mie emozioni in quel modo.
Vedendola così anche a me volevano scendere lacrime , ma volevo essere forte per lei.
Dovevo fare qualcosa per far tornare quegli occhi felici...
Ma cosa?
D'un tratto mi è venuta un'idea.
Sono piombato giù dalle scale e fuori dalla porta , per ritrovarmi davanti alla sua porta.
Peccato che essendo così triste non mi avrebbe mai fatto entrare da lì...
Colpo di genio!
C'era un albero proprio sotto la sua finestra...
Mi toccava?
Sì mi toccava...
Ho raccolto le mie fantastiche abilità da scalatore professionista e mi sono arrampicato su quell'alto albero .
Una volta in cima ho dato due colpetti al vetro della sua finestra.
Stavo iniziando a perdere l'equilibrio e lei non si girava...
"Miranda apri cazzo che sto cadendo!"
Ops l'ho urlato troppo?
Sì , ma almeno mi ha sentito.
Sì è girata e vedendomi si è asciugata le lacrime e ha mostrato un leggero sorriso.
Ha aperto.
"Che diavolo ci fai qui?"
"Boh ho visto che eri triste "
Ho detto indicando la mia finestra.
"Non avevo di meglio da fare e..."
Mi ha abbracciato...
Già? La conoscevo appena però in quel momento era triste e aveva bisogno di conforto.
"Grazie " ha sussurrato
"Allora , mi fai fare un giretto della città?"
"Adesso?"
"Sì , così magari ti tiri su di morale"
"E va bene , ma mi devo un attimo sistemare"
"E perché?"
"Perché ho appena pianto , sono tutta spettinata e il filo di trucco che mi ero messa è colato."
"Okkk ma muoviti ... Io scendo"
"Ok"
"Non darmi buca , mi raccomando"
"Tranquillo..."
Sono sceso e qualche minuto dopo è scesa e ha salutato sua mamma.
"Comunque perché non sei entrato dalla porta principale?"
"Immaginavo non mi avresti aperto"
"E avevi ragione"
"Allora ho fatto bene?"
"Beh sì"
Abbiamo iniziato a parlare.
Ho scoperto che ha un anno in meno di me e non ha molti amici ...
"Ovvio , non tutti ti meritano ahahah"
"Certo , sicuro!"
Le sue iridi color oceano non erano più lucide.
Mi ha mostrato qualche posto nei paraggi.
"Questo è... Un parco"
La sua voce era malinconica mentre mi mostrava quella semplice distesa di prato con qualche gioco.
"Ehi ... Che succede?"
"Mi ricorda... Il motivo del mio pianto..."
"Me ne vuoi parlare?"
"No... Scusa... È stupido"
"Non me ne frega un cazzo se è stupido , vorrei tanto sapere che è successo !"
"Se ci tieni... Allora ho questo migliore amico e penso che stia iniziando a piacermi in un altro modo e ecco lui mi parla continuamente di questa ragazza perfetta così io mi guardo e...
Non lo so , mi faccio schifo"
"Sei davvero meravigliosa , non farti abbattere da queste cose su.
Neanche lui vorrebbe vederti in lacrime.
Se è quello giusto un giorno ricambierà , se invece no te ne farai una ragione e troverai qualcun altro , no?"
"Forse..."
"Senti ,è tuo amico? Sei comunque felice per lui?"
"Sì... Ma sono allo stesso tempo triste..."
"Oh lo capisco... Ma c'è di peggio.
Devi essere felice per quello che hai."
"Tipo un vicino che si arrampica su un albero per tirarmi su di morale?"
"Per esempio..."
Ho finito sorridendo.
Riusciva ad essere simpatica nonostante la tristezza.
Siamo passati ad un altro argomento e intanto giravamo ancora per le strade , i parchi...
I suoi occhi brillavano , continuavamo a scherzare e ridere come degli scemi...
"Domani seconda parte del tour perché direi che è ora di tornare a casa.."
"Mi pare ovvio , anche se forse potresti mostrarmi ancora..."
"Te lo sogni! Per oggi basta , sono davvero stanca"
"Stanca di me"
"Sì... No dai scherzo ahahah"
Così siamo tornati a casa e l'ho vista chiudersi la porta alle spalle soddisfatta.
Ero riuscito nella mia impresa e quei occhi colore oceano si erano riempiti di gioia.
Era stato bellissimo...
Da ripetere assolutamente ... Magari in altro contesto.
Eppure io avevo paura...
Paura perché quegli occhi influenzavano i miei pensieri e le mie sensazioni...
Gli occhi magici color oceano...