Miranda • Life Is A Song - With Noah Schnapp And Millie Bobby Brown

³Sad Song³

Noah
Eccomi.
Era giunto il momento del mio primo giorno delle superiori.
Ero un attore e sul set mi ero fatto qualche amico , ma non voleva dire che fossi diverso da qualunque primino.
Avevo il terrore che senza Miranda non sarei riuscito a cavarmela con i bulli e con lo studio.
Ho salutato i miei genitori e sono uscito di casa.
Mi sono soffermato a guardare la scuola che presto sapevo sarebbe diventata la mia disgrazia e ragione di problemi.
Un ragazzo mi si è avvicinato.
" Bella vista eh? Questa scuola fa schifo come tutte le altre."
"Non lo posso sapere , è il mio primo giorno"
"Te lo dico io allora . Noah Schnapp giusto? Sei quello di stranger things?"
"Sì , perché?"
"Hai già un amico . Ti aiuto a trovare la classe."
Wow , che strano.
Ero subito stato accolto bene , con molta gentilezza.
Sono entrato in classe e i ragazzi della mia età seduti su quelle scomode sedie mi hanno lanciato sguardi stupiti.
Nessuno mi ha parlato nel corso di tutte le lezioni prima dell'intervallo.
Mi guardavano sia stupiti che invidiosi e lo facevano con rabbia.
Io non avevo fatto assolutamente niente di male e stavo già antipatico a tutti i miei compagni.
Stupendo direi .
Se ci fosse stata Miranda avrei parlato con lei senza esitazione e per tutta la lezione.
Ma ops , non c'era e dentro di me si stava formando un enorme vuoto.
Io e lei eravamo come fuochi d'artificio e sinfonie che esplodono nel cielo , con lei mi sentivo veramente vivo.
Durante la pausa , il ragazzo della mattina , Bill , mi aveva accolto ancora e mi aveva invitato a sedermi con lui e i suoi amici grandi in caffetteria.
"Hey Noah , io sono George e lui è Lucas , siamo amici di Bill.
Sono contento che ti sia unito ai fratelli."
Fratelli? Non li conoscevo da neanche due secondi!
"Ehm ciao."
Poi si sono messi a parlare di sport , decisamente non il mio forte.
Erano molto muscolosi e frequentavano il terzo anno.
Infine hanno detto
"Domani grande scherzo a quella sfigata di Chloe "
"Chi è Chloe?"
"Tranquillo , non parliamo di tua sorella. È una biondina del primo anno che sembra essere molto fragile.
Vogliamo farle trovare degli insulti nell'armadietto per poi rovesciarle addosso qualcosa. Tipo latte , sì."
"Latte?! Che orrore!"
"Esattooo! Divertente , no? Ti unisci a noi?"
"Ehmmm"
Non sapevo cosa dire.
Quei ragazzi mi avevano accolto nel loro gruppo , però non mi sembravano avere buone intenzioni.
Rovesciarle addosso qualcosa...
Come era accaduto a Miranda .
Non potevo permettere che lo facessero.
"Ok..."
Sono andato subito a cercare la ragazza in questione.
Le ho detto tutto e lei si è preparata .
Ha deciso di non aprire l'armadietto...
Durante il secondo intervallo sono andato da Bill e gli ho mostrato l'armadietto di Chloe , dicendogli che fosse mio.
Lui lo ha aperto , ha visto gli insulti e ha detto : - O questo è l'armadietto della bionda o abbiamo sbagliato o hai trovato dei brutti insulti. Se è vera l'ultima lo meno , se ho sbagliato mi dispiace se...-
Ma non ha fatto in tempo a finire la frase che gli è arrivato un secchio di latte da dietro.
"COSA ?!Schnapp considerati fuori dalla squadra! Ti pentirai di quello che hai fatto!"
Almeno non aveva umiliato quella ragazza.
Chloe sembrava simpatica , aveva i capelli liscissima , morbidi e biondi meravigliosi , gli occhi azzurri e un fisico da paura.
Ma l'aspetto esteriore non era importante , mi sembrava una brava ragazza che non si dava arie.
"Chi è lo sfigato?! Ahahaha "
"Dai , devo andare ancora alle ultime lezioni."
"Ciaooo"
"Ciao"
E la tristezza era tornata.
Ero tornato nella mia lugubra classe , con tutti quegli occhi curiosi e cattivi addosso.
"Guarda che snob" ho sentito dire dall'altra parte dell'aula.
Come se fossi sordo.
Non ho controbattuto.
Non ho provato a parlare con nessuno.
Mi sembravano tutti così superficiali e non avevo il coraggio di fare niente senza Miranda.
Era lei quella più brava a tener testa a qualcuno , sapeva sempre come controbattere.
Senza quella ragazza non avevo mani da stringere quando avevo bisogno di conforto , mi sentivo come una barchetta persa nel mare .
Senza Miranda era una triste canzone , proprio come quella che stavo ascoltando mentre tornavo a casa , senza nessuno con cui parlare delle cose belle e brutte accadute quel giorno.
Mi mancava , e pensare che ero stato solo un giorno senza di lei.