Miranda • Life Is A Song - With Noah Schnapp And Millie Bobby Brown

⁴Count on me⁴

Miranda

Che giornata.
Avevo iniziato con tristezza , pensando al perché avessi accettato quella stupida scommessa.
Noah già mi mancava.
Lui era importante quanto l'aria per me.
Poi mi chiedevo perché l'avesse fatta.
Forse...Forse voleva liberarsi di me per un giorno... Forse sentiva che la mia presenza fosse troppo assillante.
Dovevo parlargli.
Ah giusto , la stupida scommessa.
Ero nel corridoio sopraffatta dai miei pensieri e...
Per sbaglio sono finita addosso a una ragazza.
"Scusa tanto..." ho detto mortificata
"Tranquilla ,non è successo niente. Nessuna delle due aveva niente in mano ahahah "
"Beh sì per fortuna ahahah"
"Ohh mamma ma tu sei Miranda!"
Ha esclamato guardandomi in faccia
"Sì... Perché? Come sai il mio nome?"
Speravo che non fosse per Noah .
Non voglio che la nostra amicizia influisca sulle mie conoscenze.
"Ieri ho assistito alla scena... È stato pazzesco! Hai tenuto testa a quello stronzo e lui è rimasto senza parole tipo..."
Ha fatto una faccia buffa.
Siamo scoppiate a ridere.
"Comunque poi ho chiesto il nome a uno dei tuoi compagni... Christian , un mio amico."
"Ok. Forte. Ma lui? Mi odia come il resto della classe?"
"Ma vaaaa ! Ti adora solo che è troppo timido e testardo per farti i complimenti!"
Bene , quindi almeno un compagno non mi odiava , menomale.
Siamo state in po' a parlare , perché ero arrivata stranamente in anticipo.
Poi siamo andate in classe e ogni intervallo ci siamo riviste.
Ci capivamo al volo.
Aveva gusti molto simili ai miei ed era stra simpatica.
Ecco che un giorno aveva cambiato tutto.
Le ho raccontato poi di come mi ero sentita davvero il giorno prima , mi ha consolata e ha detto che la prossima volta ci sarà lei.
Che mi aiuterà sempre.
Sapevo che era stato solo un giorno... Ma sentivo che di lei mi potevo fidare.
Sentivo che se fossi stata in mezzo al mare lei sarebbe venuta a prendermi , navigando per ore.
Una cosa simile era successa ... Dopo che il professore mi aveva umiliata ancora davanti a tutti , in modo così crudele...
Ero andata a rifugiarmi in bagno ... In lacrime... Scendevano rapide come cascate.
Io ero lì , sola.
E lei , Paige , si era preoccupata non vedendomi durante la pausa come stabilito e mi aveva cercata per tutta la scuola.
Poi mi aveva trovata lì , mi aveva stretta in un caldo e forte abbraccio rassicurante e avevamo parlato.
Mi aveva dato sicurezza .
Ha concluso con "Puoi contare su di me"
"Tipo uno due tre?"
Avevamo sorriso.
"Uno due tre e sarò lì."
A fine giornata ci siamo trovate sotto scuola e abbiamo deciso di uscire a divertirci un po' e rilassarci.
Poi abbiamo fatto un po' di compiti , mi ha aiutata un sacco con quella maledetta storia e siamo tornate a casa.
Questa giornata era andata molto meglio della prima , avevo un'amica.
La mia prima vera amica.
Prima non avevo mai parlato più di tanto con le ragazze , soprattutto a scuola , dove si comportavano tutte da ochette starnazzanti.
Oggi invece l'avevo fatto.
Forse con lei le superiori non sarebbero state così male.
Avrei voluto raccontare tutto a Noah , ma non potevo .
Cavolo , Paige mi aveva distratta dal suo pensiero però ora che ero da sola mi tornava in mente.
Il mio Noah...
Mi mancava.
Mi mancava tutto di lui.
Ma forse lui non ricambiava , se aveva scelto di fare questa sfida.