Miranda • Life Is A Song - With Noah Schnapp And Millie Bobby Brown

¹Everything has changed¹

Miranda
Sono Miranda e ho tredici anni.
Quando avevo tre anni ho conosciuto questo bambino , andava alla scuola materna con me.
Sin dal primo giorno ci siamo intesi e abbiamo iniziato a combinare guai.
Abbiamo morso Katherine , che si prendeva cura di noi , ci siamo ricoperti di vernice colorata e abbiamo fatto acrobazie proibite.
Poi anche i genitori ci hanno sostenuto in questa amicizia , facendoci incontrare ai parchi giochi , mangiare insieme la merenda  e cose così.
Sono cresciuta con questo fantastico bambino di fianco , questa piccola bestiola dagli occhi verdi .
Da piccoli ci davamo i bacini , ci abbracciavamo e dormivamo appiccicati.
Era così bello stare insieme al mio migliore amico.
Abbiamo frequentato insieme scuola dell'infanzia , elementari e medie ed eravamo inseparabili.
Eravamo il miglior duo di sempre e nessun bullo aveva il coraggio di sfidarci.
Ma poi siamo cresciuti.
Poi abbiamo scoperto che cosa vuol dire essere fidanzati e amici e ci siamo distaccati dal punto di vista fisico.
Insomma , niente bacini.
Per il resto però eravamo uniti.
Il problema era che il mio migliore amico aveva scelto una scuola superiore diversa dalla mia e io non mi capacitavo una vita senza di lui.
Una scuola senza il nostro duo.
Come avrei fatto a sopravvivere?
Eravamo usciti.
Era l'ultimo giorno prima dell'inizio e io gli stavo dicendo le mie paure.
"Non preoccuparti , troveremo un modo per sopravvivere alla merda che sono le superiori."
"Modera il Linguaggio , Schnappy"
"Dai ammetti che ti mancherò"
" Ammetterlo?! Certo che lo ammetto! Come cazzo faccio a sopravvivere senza di te , Noah?"
"Modera il linguaggio,Randy"
Un punto per Schnappy , stavamo entrambi ridendo spensierati.
Una piccola battuta era bastata per distrarci da quello schifo di mondo , che ci stava separando.
Il fatto è che non solo quello stava cambiando , almeno per me.
Mi stavo rendendo conto che forse quello che io chiamavo migliore amico era sempre stato il mio punto debole.
Mi stavo iniziando a rendere conto che il mio affetto per lui probabilmente andava oltre l'amicizia.
Perché stavamo crescendo , maturando e forse adesso capivo che io forse avevo una piccola cotta.
Noi contro il mondo.
Eravamo ormai adolescenti però.
Lui stava anche diventando famoso , anzi lo era già.
Sì , il mio migliore amico è Noah Cameron Schnapp e lo è da sempre, ma forse spero che questa cosa cambi.
Perché non so quanto sopporterò vedere le altre ragazze fargli il filo o addirittura sbaciucchiarlo davanti ai miei occhi.
"Se al liceo ti trovi la fidanzata , Schnapp , e non me la presenti , sei morto"
Ho fatto il gesto del coltello alla gola con la lingua di fuori e gli occhi all'insù.
Altre risate : 1 punto per me.
"Idem se mi trascuri solo per il cambio di scuola , ci dobbiamo vedere minimo minimo due volte alla settimana."
"Aaacconsentito. Secondo te io riuscirei a sopravvivere senza di te?"
"Beh no , chi ti farebbe da tata?"
Eeeee sì un altro punto.
Tiro e segno ! Boom!
Ok finisco questa cosa dei punti perché inizia a diventare strana.
Abbiamo parlato per molto dei nostri pensieri sul futuro , sulla scuola , sulle nuove conoscenze.
"E se mi trovassi Dracula come prof? Non sarebbe terribile?"
"Sarebbe fantastico! Poi sapresti già il suo punto debole!"
"Hai ragione in effetti ... E se trovassi un dinosauro gigante?"
"Non avresti problemi a studiare storia"
"Io non capisco il dinosaurese"
" Ma io sì "
" Ohh il mio salvatore"
Ho detto l'ultima frase con occhi sarcastici rivolti al cielo e un mezzo sorriso.
Lui riesce sempre a sollevarmi il morale , a farmi vedere il mondo dal lato buono.

Noah
Cavolo , se quella fosse stata una partita di "Chi dice l'ultima" avrei vinto sicuramente.
Miranda come al solito continuava a preoccuparsi con esagerazione , per poi finire a parlare di dinosauri.
Ma io sapevo sempre come ribattere e alla fine riusciva sempre ad ammirare il mondo a colori.
Riuscivo a farle vedere quello che vedevo io stando con lei.
Perché quando la mia migliore amica è con me , io sono me stesso , sono un bambino sognatore e speranzoso che cerca sempre il lato positivo delle cose e non si vergogna di niente.
Il fatto è che è lei la mia forza.
È Lei che ogni giorno mi dà il coraggio di affrontare la vita , di provare.
nuove esperienze , nuove avventure.
Entrambi stiamo crescendo e ogni anno capiamo sempre più quello che volesse dire diventare grandi.
Non smetteremo di giocare , penso che quello non lo faremo mai.
Continueremo a rincorrerci nell'erba umida e verde lucido fino a perdere fiato e cadere come stavamo facendo in quel momento.
Continueremo ad esprimere desideri guardando le stelle cadenti sul tetto della casa sul lago , ogni anno con più gioia.
Continueremo a dipingere insieme , a guardare film e persino a giocare con i Lego .
Sì , perché non è questo quello che cambierà.
Cambieranno le circostanze , cambierà l'età , cambieranno le stagioni , cambieranno i sentimenti , le scuole e le altre amicizie.
Ma so per certo che io e lei non ci separeremo mai e poi mai.
Eccoci su una panchina a ridere così tanto da stancarci e straiarci , la sua fragile testolina da sapientona appoggiata sulla mia spalla.
Cavolo , potrei rimanere così per anni , con i suoi capelli che mi sfiorano delicatamente , a sparare cavolate e ascoltarla parlare , dire qualsiasi cosa.
Perché tutto deve cambiare?
Perché dovremo andare in scuole diverse?
Perché per nostra sfortuna non abbiamo le stesse preferenze su tutto.
È una cosa bella di solito confrontarmi con lei , con i suoi gusti diversi e uguali ai miei allo stesso tempo.
Peccato che questa volta le nostre menti differenti ci separano le strade e so che questo viaggio sarà molto difficile.