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"James non vuole, non vuole farci stare insieme. Ha scoperto tutto ed è stato lui ad impormi di lasciarti"-sputò finalmente tutto d'un fiato Louis

Gli occhi di Harry diventarono sempre più gonfi e rossi-"d-avvero?"-domandò prima che le lacrime invadessero il suo viso.

"si harry non c'è la facevo più, scusa non avrei dovuto dirtelo, ma è davvero una persona spregevole"-si avvicinò a lui

"hai detto bene spregevole, che schifo"-si asciugò le lacrime con forza-"sono stanco di lui e di tutto. Vedrai"-fece un sorriso finto

poco dopo si voltò verso Louis-"tutto ok?"-chiese lo zio-"assolutamente"-comunicò l'altro con un sorrisetto malizioso salendo sulle sue gambe-"ti voglio qui e ora, questi mesi senza di te sono stati infiniti"-lo guardò negli occhi

"sei sicuro tutto vada bene piccolo?"-chiese preoccupato il liscio-"ti ho detto di sì"-lo spinse sul letto-"ora sdraiati, ti faccio vedere come sono diventato bravo."

si tolse la maglietta e sbottonò i pantaloni del ragazzo sotto di lui-"sicuro sia chiusa la porta?"-girò la testa con fatica-"sai non me ne importa un cazzo, ci vedesse è amore il nostro, cosa che quel insensibile non proverà mai"-strillò il riccio-"abbassa la voce amore dormono tutti"-scoppiò a ridere Louis-"tutti devono sapere che ti amo, ti amo più di ogni altra cosa zio del mio cuore"-finì baciandolo

Si alzò dalle sue gambe e gli levò del tutto i pantaloni, si mise a novanta, incrociò le braccia dietro la schiena e si abbassò sempre di più per togliergli le mutande con i denti.

Tra un sorriso e un gemito le mutande di entrambi ormai erano per terra.

Erano nudi uno sopra l'altro quando, Harry prese della tasca interna della sua felpa un vibratore-"ti sei preparato? Già sapevi cosa sarebbe successo"-scoppiò a ridere scioccato Louis-"si, ho imparato ad usarlo molto bene sai? Questi giorni senza di te sono stati un inferno."

allargò le gambe di Louis e senza dire altro lo accesse stuzzicandolo piano piano e facendolo godere-"vederti gemere per me è così bello"-scoppiò a ridere prendendolo in giro-"AA- h-a-r-r-y"-cerco di dire, ma i gemiti erano troppo forti e la sua voce molto bassa

Harry spense il vibratore ed in mezzo secondo entro di lui con violenza-"oh cazzo"- strillò Louis-"cristo"-urlò con dolore ma il piccolo continuò sempre più forte-"fermo, piano"-cercò di dirgli  il liscio con le lacrime agli oggi.

Harry aveva uno sguardo arrabbiato e strano, Louis quasi aveva paura-"cristo levati Harry"-levò il pene di Harry dal suo culo con forza

Harry subito dopo scoppiò a piangere-"scusa, ti amo, ti amo tantissimo, mi dispiace"-implorò in lacrime-"amore mio non preoccuparti, non avremmo dovuto, non in un momento del genere"-si alzò ed avvicino a lui-"ti amo e sarò sempre al tuo fianco"-lo rassicurò abbracciandolo-"non scusarti, piangi e sfogati piuttosto"

Entrambi si sdraiarono abbracciati ed Harry continuo a piangere-"non riesco a smettere, ci ho messo molto per riacquisire fiducia in lui, non avrei dovuto, ha un ucciso i miei genitori e pian piano sta uccidendo me"-singhiozzò sforzandosi

Louis in quel momento non disse nulla, lo strinse forte al suo petto e con i suoi grattini cerco di farlo tranquillizzare e addormentare.

Il mattino dopo si svegliò prima Freddie-"papà, papà ho fatto un incubo, era sulla mamma"-apri la porta di camera di Louis e vide i due a petto nudo abbracciati, il padre apri gli occhi e l'unica cosa che fece fu-"shh"

Il piccolo fece una faccia strana, chiuse la porta dietro di se e si avvicinò al padre-"che ci fa Harry qui papi?"-domandò curioso-"amore ha avuto un brutto incubo e nessuno era sveglio, mi ha incontrato mentre andavo al bagno, piangeva come una bimba"-fece scoppiare a ridere il biondino

"vieni qui amore, c'è posto, stai tranquillo qualunque cosa tu abbia sognato è solo un brutto incubo e non si realizzerà, io sarò sempre qui al tuo fianco e ti proteggerò"-lo strinse forte con l'unico braccio non indolenzito, sopra l'altro c'era la testa di Harry e ormai non lo sentiva più dalle 4 di quella notte, probabilmente ha smesso di funzionare a quell'ora.

Freddie si addormentò poco dopo che il padre cominciò ad intonare una canzone.

Rimasero a dormire tutti e tre abbracciati per almeno altre sue ore.

THE UNCLE! -larry stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora