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preso dalla malinconia e dalla tristezza per non aver ottenuto nessun cenno da Harry nonostante siano passate  settimane.
Louis una notte andò li, nella loro stanza

Aprendo la porta un casino enorme annebbiò la sua vista, tutto era sperso per terra, l'armadio era pieno di sangue e di segni di pugni e c'era una scia d'acqua che portava al bagno.

Entrando nel bagno trovò il lavandino pieno di sangue secco ed una lametta-"Cristo Harry-"urlò toccandolo con un dito-"no no no no"
Uscì sbattendo la porta e corse al piano di sopra, in camera del riccio.

"Cristo santissimo Harry"-sbattè la porta svegliandolo

Harry non parlo, emetté prima qualche verso strano e poi dopo aver realizzato si alzò velocemente e si mise seduto coprendosi

"Porca la vacca che cazzo fai"-indicò la lametta che aveva preso dal bagno poco prima-"non devo dare spiegazioni a nessuno a te"-sbuffò voltandosi

"Invece si Harry"-gli prese il polso e gli tolse con facilità la bandana-"Cristo santissimo tieni giù le mani"-Louis vide, vide i suoi tagli e rimase a bocca aperta, i suoi occhi diventarono lucidi

"harry, io sono la causa di questo"-affermò tremando-"non sei al centro del mondo"-rispose freddamente

Il liscio si mise in ginocchio davanti al suo letto e iniziò a baciare il suo polso-"che cazzo fai"-spostò il braccio Harry-"ti amo Harry non ho mai smesso di amarti, credevo ti potesse far stare meglio la nostra separazione, volevo vivessi una vita migliore, senza i miei problemi, ho 6 anni in più, un foglio, sono tuo zio ed in più ho un passato orrendo alla spalle. Voglio solo il tuo bene, Harry te lo giuro"-non lo fece parlare nemmeno un secondo e continuò tutto d'un fiato-"ed ho capito che tu mi fai bene al cuore,mi hai migliorato la vita. Ti prego continuiamo a lottare per il nostro amore"-scoppiò a piangere-"scusa, scusa, scusa"

Harry gli tirò uno schiaffo

"vaffanculo"

"perché devo amarti così tanto"-sbuffò

"Perdonami sono stato un bastardo ma non per colp-"si fermò scuotendo la testa

"Sono un bastardo"-concluse guardandolo negli occhi

"si un grandissimo coglione, ma non credo che la mia vita possa andare avanti senza te al mio fianco uff"-trattiene il sorriso

Louis si alzò, si pulì le ginocchia e si sedette sul letto, prese il viso di Harry

e finalmente lo baciò appassionatamente

Harry pianse, pianse come un bimbo sulla spalla di Louis-"temevo il peggio, non sai quanto sono stato male, vederti così indifferente mi logorava l'anima, non eri tu, non vedevo più il mio Louis. Sembravi manipolato da qualcuno come un burattino"-comunicò nel suo orecchio stringendosi forte a lui

Louis non rispose, non voleva mentirgli e dirgli che in realtà c'era James dietro a tutto questo lo avrebbe fatto soffrire troppo.

Quindi affermò un'altra cosa
"Butta le bandane, butta le lamette e se provi di nuovo a fare una cosa del genere ti taglio il cazzo in tanti piccoli pezzettini"-cercò di ironizzare e poi si riprese-"ok forse no, un pochino mi serve"

L'altro invece comunicò-"se tu provi a rifarmi soffrire così ti prendi tante di quelle sberle, ho litigato anche con Niall per te poverino, l'ho trattato di merda"-staccandosi dal suo petto e asciugandosi le lacrime

"domani va da lui, non se lo merita è una brava persona, io lo conosco da poco e lo adoro già così tanto."-rispose il liscio alzandosi e andando a chiudere le porte a chiave-"che fai?"-chiese l'altro

"stanotte se farai un incubo io sarò qui accanto a te, perché ti amo, ricordatelo, sempre."-disse sdraiandosi accanto a lui, abbracciandolo e baciandogli il petto

si addormentarono e circa verso le 4 Harry iniziò a piangere nel sonno-"Louis no ti prego"-diceva muovendosi tutto sudato

"oioioi, ci sono amore, amore mio sono qui, non ti lascio"-lo svegliò scuotendolo mentre tremava-"sarò per sempre al tuo fianco"-gli accarezzo i capelli mentre lo sentiva respirare con fatica.

Il riccio si tranquillizzo, lo strinse a se e si riaddormentò

Harry uscì dalla camera molto presto, saranno state le 6, la richiuse a chiave e con un enorme sorriso si diresse verso le scale.

Incontro Mary che usciva dal bagno, sorride anche lei rivedendo il fratello felice dopo più di un mese, e così senza preavviso lo abbracciò

"Ti voglio bene, dovrei dirtelo più spesso che sono fiera di te fratello"-Harry la strinse a se e la prese in bracciò

scese le scale e uscì dirigendosi a casa di Niall, due isolati più in là.
Apri con le chiavi che gli aveva lasciato e si diresse in camera sua

"Sono un coglione, il peggior migliore amico del mondo"-disse entrando, Niall dormiva, si sedette accanto a lui e gli baciò la fronte per svegliarlo dolcemente

"Ma che cazzo"-si strofinò gli occhi sbalordito e si tirò su per sedersi-"smettila di baciarmi non sono Louis"-prese gli occhiali

"Sono un coglione, il peggior amico del mondo"-ripetè-"l'hai detto tu non io"-alzò le mani Niall

"Scusami tanto, sei mio fratello, il fratello migliore del mondo quello che chiunque vorrebbe al suo fianco, ed io ti ho trattato di merda"-abbassò lo sguardo mettendo le mani tra le gambe-"te ne sei accorto solo ora"-si vantò il biondo

Harry lo guardò negli occhi e fece la faccia da cucciolo-"non vale così però"-urlò nello battendo i pugni sul letto-"fanculo"-lo abbracciò strappando un sorriso enorme sul volto di Harry

"Aspetta, ma tu come cazzo sei entrato in casa mia?"-si domandò confuso

THE UNCLE! -larry stylinson Where stories live. Discover now