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passarono un po' di giorni e il rapporto tra i ragazzi cambiò, o almeno cambiò Louis.

Parlava a malapena con Harry, non facevano l'amore da quel week and e cercava di evitarlo il più possibile.

"tutto ok?"-gli chiese preoccupato mentre pranzavano-"assolutamente"-sorrise senza guardarlo e pulendo la bocca di Freddie

Harry era certo non fosse tutto ok, era strano da tempo.
Ma lasciò correre, forse era solo una sua paranoia, infondo erano stati bene, si erano detti ti amo, erano felici.
perché allontanarsi? Non era successo nulla, o almeno era quello che credeva Harry

Un paio di giorni dopo la situazione non cambiò, si incontrarono nel corridoio e Louis a malapena gli fece un sorriso.
avrebbe dovuto parlarci al più presto, quindi la sera stessa gli invio un messaggio

HARRY:scendi?

Poco dopo aver messo a letto Freddie come suo solito, scese in cantina, doveva delle spiegazioni al suo Harry.

Entrando trovò Harry che camminava, avanti e indietro davanti al letto-"oioi"-lo saluto a bassa voce.

"non parlare, so cosa vuoi dirmi, hai ragione Harry, mi sto allontanando, credo che per il nostro bene dovremmo chiuderla qui"-comunicò tutto d'un fiato sedendosi sul letto, dando le spalle ad Harry e trattenendo le lacrime

"Che cazzo dici Louis Dio"-urlò incredulo con gli occhi lucidi-"si Harry, ci fa male, questa situazione è invivibile, non possiamo nasconderci per sempre, soffriremo tanto."-sospirò abbassando la testa per non far vedere la lacrima che scendeva

"allora diciamolo a tutti Louis"-propose Harry singhiozzando-"non potremmo, nessuno sarebbe dalla nostra parte, ho un figlio che piange ancora la morte della madre, i miei amici non capirebbero e infine James mi odierebbe e mi allontanerebbe da voi, l'unica vera famiglia che ho sempre sognato e mai avuto"-spiego lacrimando il grande

"Niall si, lui è dalla nostra parte. Ha sempre creduto in noi. Pian piano convinceremo gli altri che il nostro amore. PARLERÒ CON JAMES TROVERÒ IL CORAGGIO E GLI DIRÒ DI T"-Louis non lo fece continuare, si asciugò le lacrime e girò la testa

"Harry parla con con chi vuoi, ma basta, faremo entrambi finta che nulla sia successo e la smetteremo di illuderci, non potremo mai essere liberi di amarci, finiamola."-si alzò velocemente e si diresse verso la porta

Una volta uscito sentì Harry piangere, rimise le mano sulla maniglia ed aveva così tanta voglia di rientrare, di stringerlo forte a se per dirgli che lo amava. Ma il suo cervello gli disse"no Louis sii forte è per il suo bene."

nel bel mezzo della notte Harry iniziò ad urlare come faceva ormai da un paio di giorni -"non farmi questo, ti prego"-Suo fratello Rodrigo lo sentì da camera sua e corse da lui-"haz tranquillo, ci sono io, svegliati"-lo accarezzo e lui si sveglio tutto sudato e affannato-"grazie rigo"-sussurrò tra un sospiro e l'altro abbracciandolo-"ti voglio bene fratellone"-rispose l'altro

Louis anche soffriva come un cane, vederlo star male lo faceva sentire una merda, odiava il fatto di essere la causa di questo dolore, ma era certo questa fosse la scelta gusta, soprattutto dopo ciò che gli aveva detto James.

Flashback

Il giorno dopo essere tornati da Manchester James chiamò Louis nel suo ufficio-"So che sai tutto, è inutile che fai il finto tonto scendi"-ordinò aprendo la scrivania.

"Sospettavo fossi gay da tempo, ma il tuo aspetto molto virile mi confondeva"-disse scendendo gli ultimi gradini e lasciando Louis a bocca aperta

"Louis, Louis, Louis, ti ho aperto le porte di casa mia, ti ho accolto nonostante il tuo passato, ti ho dato la famiglia che non hai mai avuto, ho ridato la felicità a tuo figlio e tu mi ripaghi scopandoti mio fratello?"-continuò a parlare di spalle, senza voltarsi un secondo e strusciando le dita della mano destra su qualche bancone.

"Non ho nulla, assolutamente nulla contro i gay,mio fratello è uno di loro, ed io amo mio fratello giusto?"-gli chiese senza ottenere risposta-"ma il problema non è questo ma bensì se posso fidarmi di te o no"-si girò finalmente-"amo tuo fratello James, so di averti mentito, non te lo meritavi"-non lo fece finire

"lascia mio fratello"-urlò il rosso guardandolo negli occhi-"cosa?"-balbetto incredulo-"lascialo, se ti ama davvero verrà da me e mi parlerà di voi, se lo farà potrete stare insieme senza problemi"-continuò-"alla luce del sole, non mi importa dei pregiudizi della gente, ma se mio fratello non lo farà e si scorderà di te, tu andrai via da questa casa, per sempre e lo lacerai in pece."

"È una grandissima stronzata, che razza di psicopatico sei? non voglio farlo soffrire. Io lo amo"-controbatté avvicinandosi il liscio -"questa è la mia decisione. Jarvis, caccialo via"

Fine flashback

THE UNCLE! -larry stylinson Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum