#17

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Il giorno seguente fu come se nulla fosse accaduto, anzi Louis era distaccato e freddo. Quando Harry andò da lui per salutarlo addirittura si spostò e fece finta di nulla, rimase abbastanza deluso da questo gesto, ma d'altronde erano davanti a tutti compreso suo figlio e lui aveva provato a baciarlo sulle guance, come non aveva mai fatto prima, la sua reazione era più che giustificabile.

Non parlarono per tutto il giorno, Harry ogni tanto cercava il suo sguardo in mezzo a quello degli altri ma Louis non voleva proprio guardarlo.

Era ormai tarda serata, tutti dormivano e appena si assicurò che suo fratello prendesse sonno il riccio si alzò lentamente e si diresse in camera dello "zio".
"ora mi spieghi"-iniziò aprendo la porta lentamente-"cos'è successo?"-continuò guardando Louis sdraiato sul suo letto e con solo i boxer indosso-"assolutamente nulla,davanti agli altri vorrei mantenere un profilo basso"-disse finalmente unendo i loro splendidi occhi-"quello che vuoi te lo sto dando, lezioni per imparare a scopare, niente più, niente meno"-affermò deviando lo sguardo-"se sei venuto per un altra lezione ci sto, forse farlo mi farà smettere di pensare."

Harry sapeva che il liscio non stava bene, che aveva qualcosa che gli frullava in testa e che non gli aveva detto tutta la verità, ma non disse nulla in quel momento dalla sua bocca uscì solo un-"ok"-tanto per Louis erano solo *lezioni* gli stava insegnando ciò che sapeva punto, non provava altro, era suo zio, aveva un bambino e mille problemi, quindi sapeva che qualsiasi pensiero riguardante lui avrebbe dovuto toglierselo dalla mente.

Louis si alzò, si mise una maglia, i pantaloncini e le pantofole e silenziosamente si diresse verso le scale, Harry lo segui e senza dire una parola per tutto il tragitto si ritrovarono in pochi secondi di nuovo in quell'enorme stanza con quel letto così comodo.
Il grande chiuse la porta a chiave e si sdraiò sul letto-"beh non fare il timido"-disse alzandosi e tirando Harry per un polso verso di lui-"oggi lezione diversa"-affermò seduto al bordo del letto con Harry tra le gambe, era così alto che fu costretto a tirarlo dalla maglia per poterlo baciare-"in che senso diversa?"-chiese dopo il primo bacio-"tu chiudi gli occhi e vedrai"- si fido di lui e chiuse gli occhi.

Louis prese dal comodino una bandana rosso fuoco e la mise sugli occhi di Harry, poco prima di spingerlo sul letto-"ora proverai una cosa nuova"-disse il liscio legandogliela-"ti ricordo che è tutto nuovo per me"-commentò il riccio-"già vero, è questo il bello"-sghignazzo l'altro.

Il liscio si mise sopra Harry e si tolse la maglietta, si piegò leggermente e iniziò a baciarlo prima in bocca dolcemente e poi passò le sue labbra su altre parti del corpo-"ora testiamo la tua resistenza, è importante sai." sussurrò nel suo orecchio facendogli venire i brividi. Lo baciò prima sul collo e senti uscire dalla sua bocca un piccolo-"mh"-mentre si mordeva le labbra e poi continuò su tutto il petto e arrivato ormai alla cintura dei pantaloni gli toccò il pene-"male styles, male, è già duro come il marmo"-disse sbottonandogli i pantaloni-"dato che stanotte abbiamo molto più tempo perché è ancora mezzanotte, proveremo la penetrazione"-sussurrò levandogli la bandana e spostandogli i ricci

"sicuro i tuoi un preservativo in questa trana di perversi c'è l'avranno"-rovinò l'atmosfera alzandosi e dirigendosi verso il comò difronte a loro osservando il quadro-"questo non è un quadro normale"-affermò-"che ne sai tu?"-chiese Harry-"beh non ho alcuna intenzione di ricordarti da dove vengo"-scosse la testa incuriosito, avvicinò la sua mano al quadro e cerco di tirarlo, con scarsi risultati, si arrabbiò e lo prese a pugni, dopo il secondo pugno si aprì-"porca troia"-urlò involontariamente-"non avere pazienza funziona a volte"- la prima cosa che vide aprendo furono centinaia di preservativi disposti per ordine, colore taglia e marca-"cazzo era un fottuto sexy shop una volta questa cantina"-scoppiò a ridere-"scegline uno styles hai l'imbarazzo della scelta"-glieli indicò a braccia aperte.
Harry si alzò e prese quello al watermelon-"cocomero, cazzo esiste davvero"-chiese il liscio prendendo la scatola in mano per leggere .

"intendi quella cosa per penetrazione?"-domandò abbastanza preoccupato il riccio prima di sdraiarsi.

"ti fidi di me Harry?"-chiese Louis

"No"-sorrise l'altro

"Come no bastardo"-strillò prendendolo per i fianchi e facendogli il solletico

"okokok smettila"-lo implorò-"mi fido"

"Bene"-commento e senza dire altro lo prese e lo giro a piaccia in giù-"tieni stretto il cuscino, e se ti faccio male dimmelo, cerco di andare piano"-comunicò infilandosi il preservativo.
Accarezzò il suo sedere e diede uno schiaffo leggero che fece saltare Harry, iniziò a baciarlo da sopra la schiena, arrivo al buco e lo leccò con dolcezza provocando un piccolo gemito all'altro, prese il suo pene in mano e cercò di infilarlo il più dolcemente possibile-"se ti faccio male, ti prego, dimmelo"-esclamò preoccupato prima di infilarlo del tutto, provando ad Harry un grande gemito che sfociò in un-"non fermarti"- Louis andò sempre più veloce, ma ogni tanto rallentava per paura di provocare dolore-"continua cazzò più forte"-fu ciò che Harry disse e che spinse Louis a muoversi sempre più forte, ormai i gemiti di Harry erano molto forti e le sue unghie conficcate nel cuscino più fronde.
Louis non gli era molto d'aiuto in quel momento, oltre a spingere il suo pene e toccare quello di Harry, baciava soavemente il suo collo, cosa che lo mandava su di giri e lo faceva stare benissimo.

Il liscio tolse il suo pene quando sentì Harry venire nella sua mano, e subito dopo si svuotò sulla schiena del riccio.
Sfiniti entrambi si accasciarono sul letto-"mio dio"-furono le uniche parole che riuscì a dire Harry-"ancora dubbi sulla tua sessualità?"-domandò Louis-"beh dipende zietto, perché se tu mi aiuti a risolvere questi *dubbi*"-fece le virgolette con le dita-"questo modo tutti giorni ne avrei tantissimi... altrimenti"-disse il riccio girando verso di lui senza ottenere risposta.

"ho la schiena piena della tua roba bianca"-scosse le spalle-"beh nipotino, se vuoi potrei pulirtela io in doccia facendoti un'altra lezione, sempre se cela fai"-sorrise sotto i baffi il grande-"non sarebbe una brutta idea infondo sono ancora le due no?"-rispose alzandosi e dirigendosi verso il bagno.
Aprì l'acqua e entrò in doccia, lo "zio" lo raggiunse poco dopo e lo sbatté al muro baciandolo-"se invece provassi io ora"-domandò il piccolo-"forse alla prossima lezione, sono in astinenza da troppo"-rispose continuando a baciarlo.

Louis si accasciò sotto li suo e si sdraiò tra le sue gambe, alzò lievemente la testa e iniziò a leccare lì in mezzo provocando in Harry una forte eccitazione-"Cristo santo"-disse sbattendo il pugno contro il vetro della doccia, Louis in quel momento di alzò lo prese per i fianchi e lo sbatte contro il vetro, infilò di nuovo il suo pene, questa volta senza paura, con forza, facendo avanti e indietro il più possibile provocando in Harry grande eccitazione e forti orgasmi.

Louis aveva il suo pene nel culo di Harry, la sua mano sul suo pene che si muoveva con forza e le sue labbra sul suo collo.
In quel momento era in paradiso e non sognava altro non voleva che quella notte finisse.

Iniziava a provare qualcosa per suo "zio" anche se faceva fatica ad ammetterlo e si sentiva uno stupido perché per Louis era solo sesso e durante il giorno a malapena si accorgeva della sua esistenza ma d'altronde aveva mille problemi gli mancava solo la relazione con il nipotino ventenne adesso, come biasimarlo; forse aveva ragione è e resterà sempre solo sesso.

Scusate l'assenza, cercherò di pubblicare il più regolarmente possibile, dopo questo capitolo c'è un grande sviluppo della storia, love you✨

THE UNCLE! -larry stylinson Where stories live. Discover now