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ENTRO A TESTA BASSA nella scuola con il cappuccio tirato sopra la testa, stavolta non per pararmi dalla pioggia, ma dagli sguardi delle persone.

Entro in classe e vado dritta al mio banco, evitando qualsiasi contatto con tutti, per un secondo incrocio lo sguardo di Midoriya ma lui mi guarda...sperduto, non lo so, non sembra per niente il suo solito sguardo confortante, anzi, mi costringe a ritornare a testa bassa, e rimango così per l'intera lezione in cui il professor Aizawa spiega come si svolgeranno gli esami.

Poi, alla fine della lezione quando entra All might, mi alzo per andare a parlargli del mio problema...dato che lui mi intimidisce molto meno di Aizawa. <<Mi scusi prof, volevo parlarle di una cosa...in privato>>
Lui annuisce, camminando fuori dalla classe seguito da me e appena chiude la porta aspetta che parli. <<Lei sa tutto di me, tutto il Consiglio scolastico sa tutto di me e so che avete accettato ad alcuni...problemi che potrei avere durante la mia permanenza qui>>Lui annuisce, confermando la prima parte del discorso che ho ripetuto tutto ieri sera. <<E sa anche cos'è successo con Stain...>>Annuisce di nuovo, cercando di capire dove sto andando a parare.
<<Non voglio assolutamente nessun trattamento speciale, e mai lo vorrò, però il blocco di cui vi ho parlato a inizio anno, è successa una cosa durante lo Stage e sono inabile di usare i miei poteri al momento, sto facendo il possibile per toglierlo ma->>

<<Tayiou, va benissimo, noi tra prof ci siamo già accordati che nel caso risuccedesse ti avremmo concesso tempo, spero che tu riesca a toglierti il peso che preme sulle tue spalle, informerò a fine giornata il consiglio, tanto siamo già certi delle tue abilità>> Annuisco tirando un sospiro di sollievo e sorrido piano all'eroe, davvero grata che abbia capito la situazione. <<Le assicuro che mi impegnerò davvero tanto negli esami scritti per compensare l'assenza, davvero grazie, e cercherò di togliermi questo blocco il prima possibile>>

<<Va bene, tranquilla, adesso rientramo va bene? >>Annuisco rientrando in classe accompagnata dal gigante vicino a me, e per un secondo stavolta i miei occhi si incatenano con quelli di Bakugou, e per un secondo sembra che i ruoli si siano invertiti, è Midoriya quello che non mi vuole intorno mentre Bakugou mi guarda preoccupato.

Gli sorrido fintemente per provare a rassicurarlo, poi mi siedo e provo a seguire la lezione, ignorando li sguardi di ben tre ragazzi su di me.

Uno che era mio amico, ma che adesso non so nemmeno come mi veda.

Uno che non sapevo come mi vedesse, e che adesso è mio amico, anzi un fratello quasi.

E uno che è in un limbo e va da un estremo all'altro del rapporto a seconda di come si sveglia la mattina, disorientando anche me.

È incredibile come le cose possano cambiare da un momento all'altro, sopratutto la percezione delle persone di te, ma fa riflettere tanto. <<Non sei sola Ame>>Sussulto quando una mano mi tocca la spalla, e guardo vedendo Todoroki che prova a rassicurarmi, non mi ero nemmeno resa conto di essermi persa tra i miei pensieri fino alla fine della lezione.
<<Nessuno tranne noi sa cos'è successo, tranquilla, sono ancora tutti tuoi amici, stanno sclerando per gli esami e basta>>

<<Lo so ma mi sento sola, è proprio una sensazione di auto segregazione>>

<<Mhm...tu hai una casa molto grande...>>Aggrotto le sopracciglia non capendo cosa c'entra, poi prima che riesca a capire lui sorride a trentadue denti, ma stavolta non mi conforta il suo sorriso anzi, mi fa paura. <<Ragazzi Akisame ci ha dato la possibilità di andare a casa sua per studiare, vi va? >>Tutte le teste si girano verso di me, ecco proprio il tipo di attenzione che volevo evitare oggi.

Però a guardarli, sono normali, forse davvero non sanno cos'è successo, magari non ho rovinato tutto.
<<Davvero Akisame? Davvero davvero? >>Denki mi guarda speranzoso, probabilmente era tra i più disperati. <<Uhm, certo..si certo va bene>>

<<SIII NON MOLLO LA SCUOLA IN PRIMA SUPERIORE, GRAZIE GRAZIE GRAZIE>>Mi ritrovo tra le braccia di Kirishima, che mi sta letteralmente schiacciando i polmoni, per fortuna Shoto se ne rende conto e stacca delicatamente Kirishima da me, sono ancora indolenzita dallo scontro con Stain. <<Calma, allora quando volete fare? >>Chiede e cominciano a parlare tra di loro accordandosi per una giornata, fino ad arrivare a una risposta comune, cioè già da oggi pomeriggio. <<Allora ti va bene da oggi? Gli esami sono settimana prossima>>

<<Certo, si certo qualsiasi giorno mi va bene, quindi tutti da me oggi? >>
Sorrido piano e loro annuiscono tornando ai loro posti, mancano un paio di lezioni e dovrò tornare a casa con un gregge di adolescenti affamati di libri, e tanto, tanto cibo. <<Tutti compreso me? >>Una mano si appoggia al mio banco da dietro, per fare da sostegno al ragazzo biondo che si abbassa fino al mio orecchio. <<Uhm... Si certo, si..>>Giro la testa per guardarlo e lo vedo sorridere soddisfatto, lo vedo benissimo, dato che è molto vicino.

Quella vicinanza però dura per poco, giusto una frazione di secondo, corta abbastanza da non attirare l'attenzione della classe ma lunga abbastanza da attirare la mia, poi torna al suo banco sorridendo con le mani dietro la testa.

Sarà una lunga giornata.

𝘽𝙊𝙉𝘿² || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈𝗎 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂Where stories live. Discover now