Capitolo 5

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GILBERT

Raggiungo il parco e la trovo lì che mi aspetta. I suoi capelli rossi svolazzano nel vento e i suoi occhi grigio-azzurri guardano il cielo sorridenti. 

Cavolo, mi piace tanto.

<<Anna>> la chiamo

<<Ehi>> dice piano

<<Di che vuoi parlare allora?>> chiedo come se non lo sapessi...

<<Gil, mi hai detto che mi ami! Eri sarcastico, vero? Cioè io non provo...certe cose per te>>

In un attimo il mio cuore va in frantumi. In fondo ci speravo. Ma lei ama qualcun altro, insomma...me ne farò una ragione. Intanto cerco di essere il più indifferente possibile.
<<Mia cara carotina...ovvio che ero sarcastico! Ma ti pare che mi innamoro di te?>> ridacchio, ma quando vedo la sua faccia torno serio

<<Non intendevo dire...>> mi interrompe mettendo una mano davanti alla mia faccia, come per dirmi di tacere

<<Ho capito benissimo quello che intendevi dire! Vaffanculo Gilbert!! Ok che eri sarcastico ma un po' di delicatezza...>> urla

<<Anna...>>

<<Fammi finire! Sei uno stronzo Gilbert Blythe, il fatto che io non provi niente per te non significa che puoi comportarti come un bambino!!!>>

<<Anna...>>

<<NO ORA TACI CRETINO BASTARDO CO->>

La interrompo baciandola. Lei ricambia e mi sento in paradiso...ma poi si stacca in pochi secondi e scappa. Che ho combinato!!

ANNA

<<Anna...>> sussurra nuovamente Gilbert mentre gli urlo in faccia

<<NO ORA TACI CRETINO BASTARDO CO->> mi interrompe baciandomi. Ok...è strano che senta le farfalle nello stomaco? Si, molto! Non provo nulla per lui, almeno credo.

Mi stacco e corro il più lontano che posso. Fino a casa mia. Entro e mi sto ancora toccando le labbra sopra le quali, poco prima, c'erano quelle di Gilbert.

Mille brividi mi percorrono il corpo a quel pensiero...quel bacio era divino!! 

Ma che vado a pensare! Meglio che io torni ad odiare Gilbert Blythe...questa storia dell'amicizia non poteva finire bene.

Mi arriva un messaggio prima da Cristian:

Cristian
Buonanotte piccola

Mi sento strana...non mi fa più lo stesso effetto essere chiamata così. Gli scrivo velocemente "Notte" e mi stendo sul letto. Poi mi arriva un messaggio da Gilbert:

Gilbert 

Scusa per prima, non so cosa mi sia preso. Volevo solo farti sapere che per me non ha significato nulla e siccome credo sia lo stesso per te...possiamo tornare ad essere amici, carotina?

Non gli rispondo e spengo il telefono. Prevedo che domani sarà una luunga giornata...

TI AMO, ANCHE SE TI HO SEMPRE ODIATOWhere stories live. Discover now