19. Non dire niente ti prego

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MERDA

Lui... Vuole medicarmi la schiena?

Okay...

Gli do le spalle spostando i capelli di lato e alzo le maglietta.

Almeno sono girata almeno non può vedere come sono diventata, di sicuro faccio invidia ai peperoni di Fry in questo momento.

"Katy?" Chiede lui con tono preoccupato, "Si?" Chiedo, "Hai delle cicatrici" dice osservando attentamente la mia schiena, "Come?" Dico facendo un espressione confusa, "Si ecco... Hai dei tagli, sono guariti, ma ti hanno lasciato la cicatrice" dice.

"Forse me li sono fatta prima di venire qui..." Dico, "Già... Penso sempre di più che i creatori siano dei bastardi" dice, io sorrido "Bhe ci hanno rinchiusi in questo posto con dei mostri, ci hanno cancellato la memoria, mi hanno in qualche modo tagliato la gola e fatto delle ferite sulla schiena e ho giusto, hanno creato un Labirinto che si sposta la notte, quale persona sana di mente riuscirebbe a creare una cosa simile?" Chiedo, "Si che ora che me c'è lo fai pensare la parola bastardi è poco, ma quelle piccole cicatrici sulle braccia e sulle gambe?" Chiede lui, "Non so nemmeno questo, le avevo già notate ma non saprei come me lo sono fatte, quelle però non si vedono tanto" dico.

"Già, non ti si vedendo tanto però mi viene una voglia di tirare un bel pugno a chi te le ha fatte e non è da me" dice, io sorrido, "Si bhe sarebbe più da Minho o Thomas tu sei più pacifico" dico, lui fa una risatina, "Si vero in genere sono più pacifico" dice.

"Dovresti fare il medicale" dico, "Quando ho smesso di fare il Velocista ci avevo pensato, però preferivo stare negli orti, quello è ed era un lavoro a tempo pieno, fare il medicale non ti riempie tutta la giornata, volevo tenermi occupato" dice finendo di medicarmi il fianco.

"Dovevi tenere la mente occupata, capisco" dico pensando a quando volevo fare la velocista nelle prime settimane nella radura.

"Hai un grande taglio anche dove... Ecco..." Si ferma un instante, è imbarazzato? Ma seriamente?
"Dove... C'è l'attacco del... reggiseno" dice, non ci posso credere.

Okay... È la cosa più imbarazzante che io abbia mai fatto... O almeno credo... Sento però di aver fatto già di peggio.

Porto le mani dietro la schiena per slacciarlo ma la maglietta cade, "Aspetta faccio io..." Dice Newt poi sento le sue dita che armeggiano con il gancio, riesce a slacciarlo, metto una mano sul petto e con l'altra tengo i capelli.

"Ma che ca-" dice una voce alla porta, giro la testa e vedo Winston con una mano sugli occhi di Chuck.

"Okay Pive, va bene che ti mancava ma dai, almeno chiudete la Caspio di morta!" Dice lo squartatore.

"Noi n-non..." Prova a dire Newt visibilmente imbarazzato, "Win, Newt mi sta solo medicando le ferite sulla schiena" dico più imbarazzata che mai.

"Chuck meglio tornare dopo" dice Winston facendoci l'occhiolino, "Perché ? Cosa stanno facendo? Perché Newt sta svestendo Kate??" Chiede il ragazzino curioso.

"Newt non mi sta-ah!" mormoro abbassando la testa ormai scoraggiata.

"Affronteremo questo argomento quando sarai più grande Chucky" dice Winston trascinandolo via.

Io scuoto la testa "Lasciali stare sono rincaspiati" dice Newt, che vergogna... Devo cambiare argomento "Già... Tu... Sei stato tutta la notte davanti alle porte... Vero?" Chiedo, seriamente ? Non potevo inventarmi nient'altro? Vabbè.

"Si, io... Non riuscivo credere di aver perso i miei migliori amici e te... Mi sono sentito morire" dice ricominciando a tamponare le ferite.

Mi sento in colpa, lui era così preoccupato da non dormire... "Mi dispiace tanto Newt... Ma se non fossi entrata-" "Lo so... Non avresti ucciso il Dolente" finisce la mia frase poi sospira.

Katy In The MazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora