La figlia di Voldemort

🔥16 dicembre 1988🔥

Draco's POV
Poggio la tazza sul tavolo e ne prendo un'altra che metto in microonde dimenticandomi però di metterci dentro l'acqua.

-Ti manca vagare nel castello di notte quindi vai in giro per casa mia?-: le chiedo riprendendo in mano la mia tazza

-Esattamente-: risponde sorridendo. Sento un rumore proveniente dall'interno del microonde quindi lo apro e mi ritrovo la tazza rotta in 2 parti. Che genio che sono. Elizabeth ride

-Sai che dentro la tazza andrebbe messa l'acqua?-: mi dice continuando a ridere

-Ora che me lo hai...-: inizio io ma la ragazza mi mette un dito davanti alla bocca per zittirmi.
Sentiamo dei passi provenire dalle scale. Forse mamma o papà hanno sentito la tazza rompersi.
Metto la mia nel lavandino e butto l'altra poi prendo il braccio di Elizabeth e la trascino velocemente fuori dalla porta sul retro: meglio non rischiare di farci trovare da mio padre.

Elizabeth's POV
Usciamo in cortile dove fa un freddo micidiale (menomale che mi sono portata la coperta se no sarei letteralmente morta di freddo). Ci sediamo su un muretto ridendo e immaginando la faccia di Lucius se ci avesse trovati qui. Apro le braccia lasciando spazio anche a Draco del mio caldo mantello di fortuna.

-Hai freddo?-: mi chiede

-Un po'-: rispondo
Lui si toglie alle ciabatte e le da a me visto che sono a piedi nudi e credo che tra un po' sarebbero andati direttamente in cancrena.
Rimaniamo un po' in silenzio a guardare le stelle non sapendo che cosa dire visto che è notte e ogni cosa che io potrei pronunciare potrebbe essere o risultare priva di senso.
Draco mette una mano in tasca ed estrae un piccolo pacchetto ed un accendino. Ti prego dimmi che non è quello che penso. Ma che cosa potrebbe mai tirar fuori da quella scatoletta?
Prende la sigaretta e l'accende

-Draco Lucius Malfoy spegnila immediatamente-: gli dico

-Perché dovrei?-: mi chiede sorridendo

-Sai, ci tengo ai tuoi polmoni-: rispondo

-E da quando?-

-Sarebbe meglio averti più vivo che morto o CON UN POSSIBILE TUMORE-: dico prendendogli velocemente la sigaretta dalla mano e spegnendola sul muretto

-Dovresti lavorare sui tuoi riflessi Malfoy-: gli dico

-Dovresti lavorare di più sul crearti un lato di ragazzina gentile Riddle-: controbatte. Io lo guardo male per poi distogliere lo sguardo.
Rimaniamo in silenzio per un po' senza smettere di guardare le stelle: il cielo qui è pulito rispetto a quello di Londra dove è  impossibile riconoscere anche solo la stella polare.

-Ti ricordi quando ci siamo incontrati per la prima volta?-: gli chiedo sorridendo. Dubito
fortemente che se lo ricordi ma almeno così potremmo far un minimo di conversazione che non sia su come badare ai mangiamorte senza farsi uccidere.

-Certo-: risponde

-Avevo 5 anni ed era dicembre. Il 16 dicembre dell'88. Papà mi aveva detto detto che sarebbero arrivati dei suoi amici per cena quindi di mettermi qualcosa di carino per dare una buona impressione. A questo punto sono andata in camera e mi sono messa un vestitino a quadri bianchi e azzurri con il quale sembravo una tovaglia ovviamente abbinata ad un paio di calzettoni bianchi visto che la mamma diceva che "il pavimento è freddo d'inverno" come se io avessi la sua stessa concezione del freddo quando a 27 gradi stava ancora in felpa e cappotto. Sono scesa in salotto e ho sentito suonare alla porta e, visto che mamma era in cucina a preparare la cena e papà era in bagno, ho aperto la porta. E mi ti sei presentato tu con i tuoi genitori che sembravano apparentemente dei giganti che non potessero provare nessun tipo di emozione: soprattutto tuo padre che ha sorriso solo quando mio padre ha fatto una battuta su un tennista giapponese-: inizio io. Come faccio a ricordarmi cose di 10 anni fa quando a malapena ricordo che cosa ho mangiato stasera?

-Tua madre è venuta alla porta pensando che tu avessi potuto combinare casini-: inizia Draco

-Aveva ragione evidentemente. Basta solo pensare a quando ho lanciato un Pietrificus Totalus a Lucius quando avevo circa 8 anni-: lo interrompo ridendo

-Io sono rimasto all'ingresso con te che mi guardavi come se avessi appena visto ballare una civetta. Ti rendi conto di come guardi le persone per il 90% del tempo?-: dice con una sottospecie di ghigno spastico

-MA IO NON VI FISSO SEMPRE COSÌ MALE-: rispondo

-Solo la maggior parte del tempo-: dice per poi lasciare spazio ad un minuto di puro silenzio ad ascoltare il rumore fastidioso dei grilli di notte

-Tu mi hai teso la mano e hai detto "Io sono Draco, Draco Malfoy"- dico imitando la sua vocina stridula da bambino

-"E io sono Elizabeth"-: recita lui imitando la mia di voce -poi mi hai stretto la mano con quella sbagliata-: continua

-Non è colpa mia se eri il primo ospite che io abbia mai avuto in casa-: controbatto e ci mettiamo a ridere

-Poi per cena abbiamo mangiato in Sala al "tavolo dei bambini" visto che loro stavano parlando di "faccende da grandi". Tuo fratello ha passato tutto il tempo a guardarmi male mentre io parlavo delle mille cose che avevo come se voi foste poveri. Cristo quanto me la tiravo. Ecco perché tuo fratello mi ha sempre odiato-: dice

-Te la tiravi solo allora?-

-Sta zitta-: dice ridendo dandomi in piccola spinta

Draco's POV
Lei appoggia la testa alla mia spalla e inizia a sbadigliare.

-Cos'è, ti serviva il freddo per farti venir sonno?-: le chiedo

-Io non ho sonno-: risponde pensando di convincermi

-Non pensi che sia strano il fatto che ci siamo visti solo dopo 6 anni? Fino all'anno scorso ci ricordavamo a malapena dell'esistenza dell'altro e guardaci adesso: siamo nel mio cortile di notte a parlare di come ci siamo conosciuti. È bello averti rincontrata anche se dopo tanto tempo-: dico ma lei non mi risponde.
Ti prego dimmi che non si...ecco lo sapevo. NON È NORMALE CHE SI ADDORMENTI IN 3 SECONDI. E ora come la riporto su ora?
Mi alzo stando attento a non farle cadere la testa per non svegliarla e la prendo in braccio. Quanto è leggera. Apro la porta sul retro cercando di non far rumore quindi entro e salgo le scale.
Apro la porta di camera sua e la stendo sul letto cecando di mettere in gioco tutta la mia delicatezza.

Ciao guizzzzz
Non immaginate da quanto aspettavo di scrivere questo capitolo🍏. Che poi non potete dirmi che Elizabeth che si addormenta nei momenti più belli non è stupenda. Avevo in mente di mettere questo capitolo per il giorno prima del processo ma poi ho cambiato idea perché volevo metterci una cosa carina già dall'inizio🌵
So che non vi interessa ma stanotte ho sognato che il mio libro arrivava a 100k letture e (anche se so che è una cosa un po' improbabile🥲) adoro comunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto 🍀
Lasciate un commento ed una stellina se volete ✨
Ci vediamo nel prossimo capitolo🥑❤️
Eli💕