🔥Imperio🔥

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Elizabeth's POV

E se Lord Voldemort potesse davvero provare dei sentimenti?
E se avesse avuto una figlia che fosse andata ad Hogwarts?
Beh, ecco a voi la mia storia.
Piacere, sono Elizabeth Bellatrix Narcissa Riddle e sono la figlia di Tom Marvolo Riddle.
Sono nata il 28 novembre del 1982 a Londra.
Mia madre è Ophelia Jessica Russell ed è la nipote di Albus Percival Wulfric Brian Silente, la cugina di secondo grado di Sirius Black, una lontana parente di James Potter e l'ex moglie di Amos Diggory e Tom Riddle.
Nel 1964 lei era una bellissima Grifondoro dagli occhi celesti. Era alta e magra e con dei capelli straordinariamente ricci.
Nel 1976 ha sposato Amos e, da quel matrimonio, è nato il mio fratellastro Cedric.
Nel 1980 mia madre faceva parte dell'Ordine della Fenice.
Era in missione sotto copertura: fingeva di essere una Mangiamorte in modo tale da scoprire i segreti del Signore Oscuro così da poterlo sconfiggere un volta per tutte.
Mio padre però l'ha presa con le mani nel sacco: mentre stava scrivendo una lettera all'ordine, lui è entrato nella stanza e (avendo compreso tutto) senza esitazioni le ha lanciato la maledizione Imperio.
Per prima cosa lui ha iniziato ad usare il legame tra Ophelia e l'Ordine per diffondere informazioni false.

Dopo ciò mia madre è diventata una vera Mangiamorte: ha divorziato con Amos trovando una qualsiasi scusa, ha lasciato l'Ordine e di conseguenza si è unita ai Mangiamorte.

Ed ecco che nel puro caos il 28 novembre del 1982 sono nata io.
Ero una piccola pargoletta allegra e strillante che aveva come unico scopo il dar fastidio a mio fratello che aveva solo l'intenzione di fare qualcosa di socialmente utile (come giocare alla play o stare 5 ore al giorno in chiamata con i suoi amichetti di Hogwarts come Potter e i fratelli Weasley).
Ovviamente non mi stupisco che lui abbia un sacco di amici:  si sa che i Tassorosso sono molto socievoli e mettono la felicità altrui prima della propria.
Il suo unico difetto è di essere però infinitamente testardo (mio padre lo avrà contagiato stando tutto il giorno con lui nell'intento di insegnargli qualcosa di utile fallendo miseramente).
Ovviamente questa non è l'unica cosa che accomuna anche me a mio padre: tutti mi hanno sempre detto che sono identica a mio padre da giovane (intendo prima che diventasse un vecchio mago dalla pelle pallida e grigia e senza un naso).
L'ho sempre preso come un complimento dato che quando andava ad Hogwarts era una fregn... cioè intendevo con molta manzotonina nel sangue.

Quando avevo 4 anni papà mi ha portata a Diagon Alley a prendere la mia prima bacchetta: legno d'olmo, 12 pollici, cuore di crini di unicorno e flessibile.
Ollivander, nel darmela, sembrava terrorizzato: continuava a tremare a guardare mio padre con uno sguardo pieno d'ansia e paura.
Come se avesse appena visto un fantasma.
Non ci ha nemmeno fatti pagare.
Appena arrivati a casa con il mio nuovo "giocattolo" papà ha subito iniziato ad insegnarmi incantesimi che di solito si studiano nel primo e secondo anno.
Ero molto brava infatti mi ha fatto imparare, già da quando avevo 5 anni, la difesa contro le arti oscure (insieme a come padroneggiare la magia oscura).
In quella non sono mai stata abbastanza brava infatti ho sempre preferito usare la magia di luce dato che non avevo ricordi troppo brutti per usare degli incantesimi del genere.
A 6 anni la mamma mi ha spiegato anche qualcosa sulle pozioni dato che ad Hogwarts era la prima della classe.
Nonostante il fatto che lei fosse molto portata per l'insegnamento dell'arte delle pozioni non ho mai compreso fino in fondo quale fosse la necessità di usare piante e infusi al posto di 2 semplici parole in latino e uno scuotere di bacchetta.
In poche parole volevano che fossi già abbastanza instruita quando avrei iniziato la scuola.
Quando avevo 7 anni papà ha iniziato ad insegnarmi come usare la telepatia a proprio vantaggio e come entrare nella mente delle persone per leggere i loro ricordi e farglieli rivivere (se si vuole).
Questa pratica era una tra le cose che preferivo: si può comunicare con qualsiasi persona sulla faccia della terra conoscendone solo il nome e il viso (ho provato anche a parlare con Freddie Mercury ma si è spaventato troppo nel sentire la mia voce nella sua testa quindi ho lasciato stare. Poco dopo è anche morto poraccio...)

La figlia di VoldemortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora