"NIENTE"

1.6K 62 5
                                    

[6 mesi dopo]
Si so che il passaggio temporale è molto lungo ma è necessario per la storia...

Ero come al solito a dormire con Cinque.

Erano circa le 7 di mattina, e io mi ero appena svegliata.

La sera prima mi sono addormentata sul suo petto, sentire i battiti del suo cuore e stare in questa posizione mi faceva sentire al sicuro.

Ad un certo punto i battiti si fermano.

Mi siedo sul letto per vedere che cosa stesse succedendo.

Arianna:Cinque! Cinque!

Che cosa sta succedendo, sto andando in panico.

Handler:Arianna.

Ho fatto un sospiro di sollievo era solo mia madre che aveva fatto fermare il tempo, per un attimo ho creduto che gli fosse seriamente successo qualcosa.

Arianna:mamma? Che ci fai qui.
Handler:Arianna devi lasciarlo, ti deconcentra, ti ricordo che sei qui in missione e non per crearti una nuova vita, sei qui da quasi un anno e non hai risolto niente.
Arianna:no mamma.
Handler:che cosa?
Arianna:so che sono qui per una missione, ma io lo amo davvero.
Handler:vedi ti sta indebolendo, te lo ripeto per l'ultima volta bambina, o lo lasci o sarò costretta a prendere dei provvedimenti.
Arianna:e se non lo volessi.
Handler:Alex.
Arianna:Alex?

Secondo le mie ipotesi non era della commissione, ma adesso non riuscivo a capire lui che cosa centrasse.

Dopo qualche litigio io e lui abbiamo iniziato quasi a starci simpatici, più che altro era lui che mi cercava.

Handler:Sapevo che ti saresti distratta dalla missione, l'ho capito dai primi mesi che sei stata qui, quindi l'ho ingaggiato per controllarti.

Non potevo credere alle mie orecchie, Alex faceva perte della commissione, mi sbagliavo.

E mia madre non si fidava ancora abbastanza da mandarmi in missione dasola.

Arianna:avevi detto che ero pronta per andare in missione dasola.
Handler:mi sbagliavo, e adesso ho avuto la conferma.
Arianna:e cosa c'entra Alex con questo.
Handler:come sai non è un ragazzo normale, anche lui ha i poteri, ma non ve li ha detti tutti.
Arianna:che cosa intendi.
Handler:può pietrificare le persone soltanto guardandole negli occhi.
Arianna:che cosa?
Handler:È una specie di medusa, e tu non vuoi che questo posto si trasformi in un museo di statue di marmo no?
Arianna:che cosa devo fare.

Si avvicina a me e mi tocca a mala pena la guancia con la mano.

Handler:bambina mia, voglio che lo lasci, così da concentrarti concentrarti sulla missione.

Mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi sorride.

Handler:lo farai?
Arianna:e tu li lascerai stare?
Handler:parola mia.

Guardo verso Cinque e penso a come lasciarlo andare.

Arianna:loro sono la cosa migliore che mi sia capitata.
Handler:oh figlia mia ti stai indebolendo?
Arianna:no!
Handler:non voglio più sentire queste frasi, ti fanno sembrare debole, sembri una bambina spaventata.
Arianna:ok...
Handler:ti manderò un tubo quando vorrò parlare con te, o quando vorrò degli aggiornamenti sulle missioni ok?
Arianna:si.

Mi da un bacio sulla fronte e si gira agitando le dita delle mani per salutarmi.

Handler:ou revoir!

Il tempo riparte.

Ero ancora girata di spalle a Cinque, e mi iniziarono a scendere delle lacrime.

~non capisco se tu sia il mio sogno o il mio incubo peggiore~ ❤FIVE HARGREEVES❤️Where stories live. Discover now