No. 24,5 - Intromissione

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In una stanza completamente nascosta dal mondo esterno e priva di qualunque apertura, porta o finestra che sia, una figura umanoide incappucciata osserva con molta attenzione una decina di proiezioni del campo di battaglia esterno su delle grosse radici nere, incastonate su una parete lignea e liscia. Ogni tot di secondi le proiezioni cambiano, spostando la visuale da uno scontro all'altro. La figura sembra essere compiaciuta del risultato ottenuto, e lo è ancora di più quando un Agente Speciale riesce a uccidere o mettere KO un suo collega di un altro Universo, provocando la crescita di una nuova mangrovia luminescente.

Ad un certo punto dietro di lui compaiono dal suolo, crescendo sotto forma di radici aggrovigliate e poi assumendo l'aspetto di umanoidi, altre tre figure incappucciate. Fanno un inchino reverenziale e uno di loro, quello centrale, dice con voce roca:

-Ci ha chiamati, Maestro?

-Sì, Faotas. - Dice la figura davanti a loro con voce cupa. - Volevo mostrarvi una cosa molto curiosa.

Le tre figure alzano la testa e guardano le proiezioni sulle radici.

-Sembra che stia andando tutto secondo il suo piano, Maestro. - Prende parola con voce vibrante l'altra figura incappucciata.

-Per metà, Dysste. - Risponde Maestro.

-Come sarebbe a dire "per metà", Maestro? C'è qualcosa che non ha funzionato? - Chiede con voce ovattata la terza figura.

-Purtroppo è avvenuto un piccolo cambio di piani, Yktar. Da una parte tutti i partecipanti si comportano secondo le regole. Dall'altra, invece, tre di loro agiscono in modo inaspettatamente anomalo.

All'istante tutte le proiezioni svaniscono e ne compaiono solo tre, sui quali sono inquadrati Delta, Drakma e Deer in compagnia degli altri Agenti Speciali. Le tre figure incappucciate, Faotas, Dysste e Yktor, si scambiano gli sguardi nascosti dall'ombra dei cappucci. Poi Dysste dice:

-Dobbiamo eliminarli, Maestro?

-Assolutamente no. Anzi, questo cambio dei programmi sembra molto interessante e divertente. Sono curioso di vedere cosa saranno capaci di fare quei tre.

-Quali sono gli ordi, Maestro? - Chiede Yktor.

-Eliminate tutti gli altri e fate in modo che quei tre raggiungano il centro e si incontrino. Poi ci penserò io. Spero solo che il nostro Signore riesca a pazientare ancora un po'. Dopo secoli passati qui dentro anch'io ho il diritto al divertimento.

-Spero che lo capirà, Maestro. - Commenta Faotas. - Se ha atteso questo momento per secoli, non cambierà nulla se attenderà altri dieci minuti. E poi è il merito suo, Maestro, se adesso potrà tornare libero.

-Le tue parole mi lusingano come sempre, Faotas. E terrò conto.

-La ringrazio, Maestro. - Si inchina l'entità.

-Adesso andate. - Riprende Maestro. - Fate come vi ho detto. Rendete gloria e onore al nostro Signore, Divoratore di Mondi. Dategli tutto il nutrimento di cui ha bisogno.

-Sì, Maestro. - Rispondono tutti e tre all'unisono inchinandosi con reverenza e, dopo essersi trasformati in un agglomerato di radici, spariscono nel pavimento. Le tre proiezioni svaniscono e ricompaiono nuovamente quelle dieci di prima. L'entità continua a osservarli uno ad uno con molta attenzione. Poco dopo le tre entità fanno la loro comparsa sul campo di battaglia, una in una zona diversa. Facendo guizzare le loro radici uscite dalle maniche, da sotto il cappuccio e cresciute direttamente dal terreno iniziano a mietere le vittime una dopo l'altra, senza alcuna esitazione. Mano a mano che un Agente Speciale viene eliminato, il segnale si interrompe e sulla proiezione la scena cambia. Maestro guarda il tutto con un'espressione compiaciuta e divertita. Non si trattiene e, preso da una grande eccitazione, inizia a ridere a crepapelle allargando delle radici sotto il cappuccio a formare una sorta di bocca. Appena si calma un po', dice tra sé e sé:

SCP e il Culto del Divoratore - [SPIN-OFF/CROSSOVER]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang