No. 24,4 - Delta

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Mentre gli occhi rossi si illuminano in penombra, la figura umanoide si avvicina sempre di più a Delta. Mano a mano che esce allo scoperto, i suoi lineamenti si fanno sempre più distinti. Gambe e braccia robotiche e torso umano dalla pelle chiara del Nord Europa. La parte superiore della testa, in metallo scuro, si congiunge con gli occhi bionici e, attraverso quattro piccole asticelle (due per lato) incastonate perfettamente nelle guance, si attacca attraverso due perni, alla mascella dello stesso materiale della testa. "A quanto pare non sono l'unico ad essere privo di una parte del corpo.", pensa Delta osservandolo con attenzione. Il cyborg si ferma a pochi metri da lui e inizia ad analizzarlo con gli occhi.

-Agente Speciale Delta, Sito Poseidon, Fondazione SCP. - Dice alla fine dell'analisi con una voce robotica. - Braccio destro robotico implementato con la tecnologia denominata "Elemental Core". Nessuna traccia di anomalo.

"Mi ha analizzato nel dettaglio?", pensa Delta con gli occhi spalancati dalla sorpresa. "Ha saputo del mio Elemental Core ancor prima che io potessi reagire. Se è riuscito a scoprire la mia identità in così poco tempo, allora sarebbe capace anche di prevedere ogni mia mossa calcolando tutti i miei possibili movimenti. Non credo che sarà una passeggiata."

-Bravo, hai scoperto il mio nome e il nome dell'arma che utilizzo. - Dice alla fine Delta. - Ma adesso voglio sapere chi sei tu.

-Agente Speciale Drakkar, Sito Odino, Fondazione SCP. - Risponde quello. - Lo scontro sta per iniziare. Preparati.

-Ma quanto corri. Ci siamo appena conosciuti e già stai pensando a combattere.

Appena Delta finisce la frase, Drakkar gli appare improvvisamente davanti e gli sferra un pugno nello stomaco. Delta riesce a reagire in tempo e si protegge con il braccio destro, ma vola comunque all'indietro, colpendo una mangrovia e abbattendola. "È più veloce di quello che mi aspettavo.", pensa mentre si concentra sul suo avversario. In quello stesso momento Drakkar raggiunge nuovamente Delta e sferra un altro pugno. L'Agente Speciale anche questa volta si protegge, ma cerca anche di schivare. Si sposta di lato e subisce soltanto un po' di danni alla spalla destra.

-E va bene. Hai voluto tu. - Dice Delta e attiva il suo Elemental Core. Con il colpo caricato sul pugno, lo sferra contro Drakkar. L'aria compressa si libera con una potente esplosione che distrugge una parte delle radici del suolo e solleva in aria una grande polverone. Appena questo si dirada, Drakkar non c'è più. "Non avrà mica schivato?", pensa Delta mentre si guarda intorno con circospezione. "Nessuno sarebbe in grado di schivare un attacco ravvicinato di una simile potenza."

Ad un certo punto sente un passo dietro di lui. Si volta di scatto e un pugno di Drakkar lo raggiunge dritto in faccia, facendolo volare all'indietro di qualche metro. Cade al suolo pesantemente e si rialza subito, con un rivolo di sangue che gli esce dal naso. Appena si rende conto di un altro colpo in arrivo da Drakkar, contrattacca subito, riuscendo ad assestare un pugno all'addome dell'avversario. Ma questo, appena l'aria compressa esplode dal pugno, fa un balzo all'indietro tenendo una mano nel punto colpito.

-Bene, sono riuscito a colpirlo. Ma non credo di avergli fatto un grande danno. - Mormora Delta tra sé e sé.

-Danno irrilevante. - Dice Drakkar abbassando la mano. - Comunque apprezzo il tuo sforzo. Se non avessi schivato, le mie budella sarebbero completamente spappolate. Se sei ancora sicuro di potermi colpire, sei libero di riprovarci.

"Anche se mi sta invitando ad attaccare per primo, dubito che riuscirò a superarlo in velocità usando la spinta dell'Elemental Core. È molto più avvantaggiato di me dal momento che hai quasi tutto robotico, mentre io ho solo il braccio. Nonostante io sia abituato a sostenere la fatica, rimango comunque un normale essere umano."

SCP e il Culto del Divoratore - [SPIN-OFF/CROSSOVER]Where stories live. Discover now