🚨 XII 🚨

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Parlando, baciandoci e scherzando ci eravamo dimenticati del vero motivo per cui eravamo lì.

Draco: Ma poi perché sei venuta qui.

Emily: Piton ha detto di venire ad aiutarti, dato che Lui ci aveva visti molto uniti.

Draco: No ma qui è pronto, dobbiamo solo aspettare il giorno decisivo.

Emily: Ho paura.

Draco: Di cosa?

Emily: Di quello che Lui possa fare.

Draco: Ehi, ci sono io.

Sapere che Draco era lì mi rassicurava, non ero sola e non ero indifesa. Mi prese per mano e iniziò a tirarmi fuori.

Emily: Ehi ma dove mi porti.

Draco: Siamo ancora liberi e prima che Lui ci rovini la vita voglio averti.

Continuò a trascinarmi per tutta Hogwarts fino in camera sua, poi mi prese e mi spinse verso la porta. I suoi baci scivolavano sul mio collo e le sue mani vagavano per il mio corpo.

Emily: Draco...

Draco: Dimmi piccola.

Emily: Ti voglio dentro di me.

Mi prese in braccio e mi poggio delicatamente sul letto, sembrava un leone, un leone chiuso in gbbia per troppo tempo. Poi mi guardò, quasi a chiedere il mio permesso.

Draco: Sei sicura di farlo con Malfoy?

Emily: Fosse l'ultima cosa che facessi.

Spostò di lato gli slip e iniziò a inserire due dita fino a farmi gemere il suo nome.

Emily: Draco...

Draco: No piccola.

Iniziò a spogliarmi e a lasciarmi in intimo, fece lo stesso con i suoi pantaloni, estrasse la tua lunghezza e senza neanche rendermene conto era dentro di me.

Draco: Vedi a cosa mi riduci?

Emily: Dillo che sono irresistibile ahahahah.

Si avvicinò al mio orecchio.

Draco: Dillo che ti faccio godere.

E iniziò ad andare sempre più forte e a farmi inarcare la schiena per assaporare meglio il piacere.

Emily: Draco...

Draco: Cosa.

Emily: Sto... S-sto per venire.

Draco: No piccola, dovrai avere il mio consenso.

Perché era una situazione paradisiaca? Non avevo vergogna del mio corpo e lui era come se sapesse come soddisfarmi, dove mettere mano e dove evitare.

Emily: Ti prego.

Draco: Oh Emily.

Non attesi il suo consenso e mi liberai, venimmo insieme, neanche ci fossimo messi d'accordo. Poi si mise di fianco e mi fece appoggiare su di lui.

Draco: Non hai aspettato il mio consenso.

Emily: Ricordi IO NON PRENDO ORDINI DA NESSUNO?

Draco: Sei la prima.

Emily: Non dirmi che sono la tua prima volta perché non ci credo.

Draco: Ma no cogliona, per quello mi sono scopato tante ragazze.

Emily: Mh, divertente, almeno so che ora faccio parte della tua collezione.

Draco: Tu non farai parte della mia collezione, sei unica e rara. Voglio che ti fidi di me.

Emily: E allora in cosa sono la tua prima volta, fammi capire.

Draco: Sei la prima con cui ho assaporato tutto così bene, senza correre. Sei la prima che mi ha fatto sentire vivo e la prima con cui l'ho fatto perché veramente lo volevo.

Si sapeva che Malfoy non aveva un dono per esprimersi nel migliore dei modi, ma quelle parole erano così dolci e sentite.

Emily: Continua ad essere Draco e non Malfoy, almeno fallo con me.

Draco: Voglio che tu sia la donna della mia vita.

Era presto per pensare al futuro, non sapevamo neanche noi cosa ci aspettasse.

Emily: Basta che tu non ti scorda di me. Sei speciale Draco.

*******************

Tornai dopo una mezz'ora in camera mia dato che Draco doveva parlare con Piton. Ne approfittai per andare in Biblioteca e leggere qualcosa.

Oggi era più vuota del solito, la sera già non ci veniva nessuno ma oggi ero sola. Presi un libro a caso, la copertina mi ispirava, chiamava Due cuori.

Passai quasi tutta la serata lì, senza neanche cenare. Solo che Gazza mi chiese di uscire fuori dato che doveva chiudere, e così feci.

Pansy: Eccoti, ti sto cercando da oggi.

Emily: Perché cos'è successo?

Pansy: Vieni di qui.

Mi portò dietro l'angolo, per non farci sentire da nessuno.

Pansy: Ci sono arrivate delle lettere, tutte dallo stesso mittente, ovvero il Signore Oscuro che vuole vederci domani pomeriggio al Manor.

Emily: Ma è stata neanche un mese fa la nostra cena.

Pansy: Ti consiglio di scrivere ai tuoi.

Andai con Pansy in camera, aprii la mia lettera e effettivamente c'era scritto quello che Pansy aveva detto.

Cara Emily,
spero tu domani pomeriggio ci delizierai con la tua presenza, al Malfoy Manor. Non mancare, ci sono delle novità.
-L. V.

Scrissi ai miei, per capire perché proprio Lui mi aveva contattata e non loro.

Madre, padre,
ho appena ricevuto una lettera dal Signore Oscuro, dice che domani vuole vederci al Manor. Perché voi non mi avete avvisata in anticipo?
-Emily

Emily: Fatto.

Pansy: Bene, i miei ancora non rispondono. Mi sto preoccupando.

Emily: Oggi io e Draco l'abbiamo fatto.

Pansy: No aspetta, cosa?

Emily: Stiamo insieme, o così sembra.

Pansy: E di quella sera con Astoria?

Emily: Mi fido di lui, non la ama veramente.

Speravo vivamente che era così, perché lui non la ama dopotutto, vero Emily? Altrimenti perché mi avrebbe detto quelle cose.

Don't forget me//Draco Malfoy & Emily BlackWhere stories live. Discover now