Parlando, baciandoci e scherzando ci eravamo dimenticati del vero motivo per cui eravamo lì.
Draco: Ma poi perché sei venuta qui.
Emily: Piton ha detto di venire ad aiutarti, dato che Lui ci aveva visti molto uniti.
Draco: No ma qui è pronto, dobbiamo solo aspettare il giorno decisivo.
Emily: Ho paura.
Draco: Di cosa?
Emily: Di quello che Lui possa fare.
Draco: Ehi, ci sono io.
Sapere che Draco era lì mi rassicurava, non ero sola e non ero indifesa. Mi prese per mano e iniziò a tirarmi fuori.
Emily: Ehi ma dove mi porti.
Draco: Siamo ancora liberi e prima che Lui ci rovini la vita voglio averti.
Continuò a trascinarmi per tutta Hogwarts fino in camera sua, poi mi prese e mi spinse verso la porta. I suoi baci scivolavano sul mio collo e le sue mani vagavano per il mio corpo.
Emily: Draco...
Draco: Dimmi piccola.
Emily: Ti voglio dentro di me.
Mi prese in braccio e mi poggio delicatamente sul letto, sembrava un leone, un leone chiuso in gbbia per troppo tempo. Poi mi guardò, quasi a chiedere il mio permesso.
Draco: Sei sicura di farlo con Malfoy?
Emily: Fosse l'ultima cosa che facessi.
Spostò di lato gli slip e iniziò a inserire due dita fino a farmi gemere il suo nome.
Emily: Draco...
Draco: No piccola.
Iniziò a spogliarmi e a lasciarmi in intimo, fece lo stesso con i suoi pantaloni, estrasse la tua lunghezza e senza neanche rendermene conto era dentro di me.
Draco: Vedi a cosa mi riduci?
Emily: Dillo che sono irresistibile ahahahah.
Si avvicinò al mio orecchio.
Draco: Dillo che ti faccio godere.
E iniziò ad andare sempre più forte e a farmi inarcare la schiena per assaporare meglio il piacere.
Emily: Draco...
Draco: Cosa.
Emily: Sto... S-sto per venire.
Draco: No piccola, dovrai avere il mio consenso.
Perché era una situazione paradisiaca? Non avevo vergogna del mio corpo e lui era come se sapesse come soddisfarmi, dove mettere mano e dove evitare.
Emily: Ti prego.
Draco: Oh Emily.
Non attesi il suo consenso e mi liberai, venimmo insieme, neanche ci fossimo messi d'accordo. Poi si mise di fianco e mi fece appoggiare su di lui.
Draco: Non hai aspettato il mio consenso.
Emily: Ricordi IO NON PRENDO ORDINI DA NESSUNO?
Draco: Sei la prima.
Emily: Non dirmi che sono la tua prima volta perché non ci credo.
Draco: Ma no cogliona, per quello mi sono scopato tante ragazze.
Emily: Mh, divertente, almeno so che ora faccio parte della tua collezione.
Draco: Tu non farai parte della mia collezione, sei unica e rara. Voglio che ti fidi di me.
Emily: E allora in cosa sono la tua prima volta, fammi capire.
Draco: Sei la prima con cui ho assaporato tutto così bene, senza correre. Sei la prima che mi ha fatto sentire vivo e la prima con cui l'ho fatto perché veramente lo volevo.
Si sapeva che Malfoy non aveva un dono per esprimersi nel migliore dei modi, ma quelle parole erano così dolci e sentite.
Emily: Continua ad essere Draco e non Malfoy, almeno fallo con me.
Draco: Voglio che tu sia la donna della mia vita.
Era presto per pensare al futuro, non sapevamo neanche noi cosa ci aspettasse.
Emily: Basta che tu non ti scorda di me. Sei speciale Draco.
*******************
Tornai dopo una mezz'ora in camera mia dato che Draco doveva parlare con Piton. Ne approfittai per andare in Biblioteca e leggere qualcosa.
Oggi era più vuota del solito, la sera già non ci veniva nessuno ma oggi ero sola. Presi un libro a caso, la copertina mi ispirava, chiamava Due cuori.
Passai quasi tutta la serata lì, senza neanche cenare. Solo che Gazza mi chiese di uscire fuori dato che doveva chiudere, e così feci.
Pansy: Eccoti, ti sto cercando da oggi.
Emily: Perché cos'è successo?
Pansy: Vieni di qui.
Mi portò dietro l'angolo, per non farci sentire da nessuno.
Pansy: Ci sono arrivate delle lettere, tutte dallo stesso mittente, ovvero il Signore Oscuro che vuole vederci domani pomeriggio al Manor.
Emily: Ma è stata neanche un mese fa la nostra cena.
Pansy: Ti consiglio di scrivere ai tuoi.
Andai con Pansy in camera, aprii la mia lettera e effettivamente c'era scritto quello che Pansy aveva detto.
Cara Emily,
spero tu domani pomeriggio ci delizierai con la tua presenza, al Malfoy Manor. Non mancare, ci sono delle novità.
-L. V.Scrissi ai miei, per capire perché proprio Lui mi aveva contattata e non loro.
Madre, padre,
ho appena ricevuto una lettera dal Signore Oscuro, dice che domani vuole vederci al Manor. Perché voi non mi avete avvisata in anticipo?
-EmilyEmily: Fatto.
Pansy: Bene, i miei ancora non rispondono. Mi sto preoccupando.
Emily: Oggi io e Draco l'abbiamo fatto.
Pansy: No aspetta, cosa?
Emily: Stiamo insieme, o così sembra.
Pansy: E di quella sera con Astoria?
Emily: Mi fido di lui, non la ama veramente.
Speravo vivamente che era così, perché lui non la ama dopotutto, vero Emily? Altrimenti perché mi avrebbe detto quelle cose.
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Don't forget me//Draco Malfoy & Emily Black
FanfictionEmily Black discendente di una nobile famiglia purosangue, instaura un rapporto dopo anni di odio, con Draco Malfoy. Il rapporto dei due si rafforza quando vengono reclutati entrambi per essere mangiamorte, obbligati dalle rispettive famiglie. Nel l...