CAPITOLO 19

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"SEI GELOSO?"

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"Hermione!" Esclamai, la mia voce rimbombò per tutto il corridoio, mi avvicinai a lei, "devo parlarti" dico velocemente e lei continuando a camminare a passo felpato "sono di fretta, ne parliamo più tardi ok?!", le afferro un polso, "só dell'esercito di Silente", il suo sguardo diventó cupo "non so di cosa tu stia parlan-", "Hermione voglio aiutarvi" dico mentre la fissò con occhi sinceri, sbuffa alzando gli occhi al cielo, mi afferró il braccio e mi trascinò via con lei senza dire una parola.

Arriviamo ed entriamo nella stanza delle necessità, Hermione si stacca dal mio braccio e poi esclama "scusate il ritardo" lanciandomi un'occhiata nervosa, tutti mi puntano gli occhi addosso, "che ci fa lei qui!" Esclama Ron, la stanza era piena di ragazzi e ragazze di tutte le case tranne serpeverde, ero l'unica. Harry si avvicina pericolosamente tenendo stretta nella mano destra la bacchetta, "voglio solo aiutarvi" dico lentamente, "tu vuoi solo fare la spia per la Umbridge" mi accusa Harry puntandomi la bacchetta sotto il mento, un brivido mi oltrepassa il corpo, "Harry" esclama Luna avvicinandosi a noi, "ci serve tutto l'aiuto possibile", il silenzio incombe nella stanza.

La punta della bacchetta di Harry puntata sotto il mio mento inizia a pizzicare, "só che Voldemort è tornato" dico distogliendo lo sguardo da Harry per la vergogna, "mi dispiace non averti creduto Harry. Ma ora sono qui, e ti credo" Harry non è molto convinto, la sua bacchetta sempre puntata sotto il mio mento, "Harry io sono dalla vostra parte" esclamo, Harry indietreggia e abbassa la bacchetta, si gira verso gli altri, si fissano tra di loro per qualche secondo cercando approvazione nei loro volti, "Luna ha ragione ci serve tutto l'aiuto possibile" sorrido "grazie", Harry si avvicina "devi recuperare alcuni incantesimi che abbiamo imparato prima di Natale, devi impegnarti al massimo", il mio sguardo è fisso in un sorriso a 32 denti, mi unisco agli altri e inizio a imparare nuovi incantesimi.

Era incredibile come Voldemort fosse stato la causa della rottura tra me ed Harry, e ora ci stiamo riavvicinando grazie a lui, ma soprattutto Draco non doveva saperlo.

UN MESE DOPO

"Devo andare, ci vediamo dopo amore!" Esclamo, Draco mi afferra un polso facendomi cadere sul letto in parte a lui, "dove vai?" "Non posso dirtelo", Draco si alza dal letto prendendo un respiro profondo, "stellina, qualunque cosa stai combinando con i tuoi nuovi amici grinfondoro, lascia perdere", mi alzo sistemandomi la gonna "devo andare", mi volto raggiungendo la porta, Draco mi blocca il polso sbattendomi al muro "stellina, se c'entri qualcosa con l'esercito di Silente...", lo spingo lontano da me, "torna a fare il cagnolino della Umbridge" dico sbattendo la porta dietro di me.

La relazione 'segreta' tra me e Malfoy non poteva funzionare, Draco non era d'accordo, passavamo tutte le notti insieme, rannicchiati uno vicino all'altro, mentre mi avvolgeva sul suo petto, e la mattina prima che gli altri alunni si svegliassero sgattaiolava nella sua camera, e durante il giorno non ci parlavamo affatto, anzi c'era il nostro solito dibattito.

Era difficile, soprattutto per Draco, passavo molto tempo con Harry, Ron ed Hermione, e notavo come i suoi occhi erano puntati su Harry che avvolgeva un braccio intorno alla mia spalla, si capiva che era geloso. E non era l'unico.

Ginny mi guardava male, e sparlava alle mie spalle con altri grinfondoro, e tutto perché gli piaceva Harry, poteva pure prenderselo, il mio cuore apparteneva a un piccolo e tenero furetto.

TOO TOXIC //Draco Malfoy//Where stories live. Discover now