TOO TOXIC //Draco Malfoy//

CAPITOLO 15

"VAI DA LUI"

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DRACO POV

Passai tutta la serata ha guardarla, era così divina, elegante, e vedere le braccia di Cedric avvolte intorno al suo gracile e grazioso corpo mi faceva incazzare. Nessuno poteva toccarla, Y/n mi apparteneva.

Verso fine serata, ballavo con Pansy, mentre tenevo d'occhio Y/n e notai il bacio tra lei e Cedric, era troppo, non mi trattenevo più. Mi staccai da Pansy e rapidamente raggiunsi Y/n, ero incazzato.

Y/N POV

Draco mi allontanò da Cedric, "ma che cazzo fai! Come puoi fare questo" iniziò a urlare, tutti si fermarono a fissarci, "perchè ti interessa!" urlai pure io, non ero psicologicamente pronta ad affrontare Draco davanti a tutti, e una lacrima mi minacciò il viso, "no. No. No è inutile che piangi hai appena baciato un ragazzo! L'hai baciato davanti ha me!" sbraitò Draco afferrandomi il polso, mi staccai dalla sua presa urlando ancora di più, "e tu invece che hai fatto è?!", Draco sospirando disse "niente. Mi vuoi dire che cazzo ti prende?!".

Non mi importava se tutta la scuola ci stava guardando, le lacrime scendevano sul mio volto "hai scopato con Pansy! Sei un bugiardo di Merda!" urlai, Draco si irrigidì a sentire quelle parole, e senza riuscire a guardarmi negli occhi disse "Questo non vuol dire niente, lo sai, lo sai che non ti tradirei mai. Cazzo.", lo conoscevo, stava mentendo. "Guardami!" urlai, "Non sei stato con lei stasera, non hai ballato con lei tutta la sera!", il mio cuore stava per uscire dal petto, mi sembrava di esplodere. Le lacrime continuavano a tracciarmi il viso.

"Si" sospirò Draco. Alzai gli occhi al cielo ansimando, e Draco con lo sguardo fisso sui miei occhi offuscati dalle lacrime disse "volevo...", "volevi cosa!?" gridai.

"Sto cercando di essere una persona migliore per te! Ci sto provando per te! Dimmi cos'altro devo fare per convincerti che ti amo! Dimmelo!", il mio cuore si fermò, le mie lacrime cessarono, e iniziai a sentire i bisbigli di sottofondo degli studenti che ascoltavano la conversazione, aveva detto che mi amava, ma mi sentivo una stupida. Lo amavo. Ma ha spezzato il mio cuore.

"Non ti fiderai mai di me..." disse lui, non riuscivo a respirare, avevo un blocco in gola che mi impediva di dire qualsiasi cosa, "fidarmi?" dissi con l'unico filo di voce che uscii dalla mia bocca, e poi presi fiato, "pensi che dovrei fidarmi di te?!".

Draco si avvicinò a me, "certo". E con tutta la voce rimasta urlai "e dov'è che mi ha portato fidarmi!"

"tu non mi perdonerai mai è così?" si fermò un secondo e poi gridò con la mascella serrata "Tirerai fuori questa storia tutte le volte!",

Le lacrime ripresero posto sul mio volto e poi gridai "perchè io non mi fido di te."

Lo sguardo di Draco si fissò, era diventato come un paletto, e io mi sentivo uno schifo. Cedric mi afferrò la mano e io staccai la presa e corsi via piangendo raggiungendo la torre di astronomia.

Andava tutto di merda, l'unica cosa che volevo in questo momento era Draco, la sensazione di protezione che provavo quando stavo con lui, volevo dirgli che stavo mentendo. Io mi fido di Draco, più di quanto mi fidavo di me stessa, mi ha sempre trattata male, ma questi 2 mesi insieme sono stati i più belli della mia vita pur essendo troppo tossici.

Il mio sguardo era fisso sulle stelle luminose, ripensavo hai bei momenti passati con Draco, alle giornate hai tre manici di scopa, con una burrobirra tra le mani, hai pomeriggi passati a studiare in biblioteca, con lui che si arrabbiava cercando di spiegarmi le pozioni, o alle serate distesi nell'erba a guardare le stelle mentre mi accarezzava i capelli.

Venni interrotta da un rumore di passi, sentii i miei occhi brillare, potevo percepire che erano viola, "Hardin" sussurrai, ero convita che fosse lui. Restai con lo sguardo puntato sulle stelle mentre le mie braccia erano poggiate alla ringhiera di metallo che permetteva di non cadere nel vuoto.

"Vai da lui" furono le uniche parole che uscirono dalla bocca di Hardin, "cosa?" dissi accigliandomi e girandomi verso di lui, "è inutile che menti, so quello che provi, riesco a sentirlo". Lo guardai abbassando la testa, "corri da lui prima che sia troppo tardi", concluse Hardin.

Alzai la testa e sorrisi, "hai ragione". Mi tolsi i tacchi neri che indossavo, e iniziai a correre scalza lungo i corridoi di Hogwarts.

Mentre correvo mi sentivo libera, sarei corsa da Draco e gli avrei detto che lo amavo, la sensazione del pavimento freddo mi lanciava brividi lungo il corpo. Vidi Gemma e Blaise, "Gemma!" urlai con il fiatone,
"Y/n mi dispiac-", la interruppi "Dov'è Draco?", mise una mano sulla mia spalla "è partito", il mio cuore si spezzo.
"E' partito per villa Malfoy una ventina di minuti fa".

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