Nella mia mente rivivo immediatamente la sera in cui Lars mi ha portata in giardino ad ammirare gli Iris dal colore viola. Per la prima volta in tutto il pomeriggio, Glad mi lancia un veloce sguardo che ho difficoltà a interpretare.

«Molto bene, Calla. La sua osservazione può tornarci utile.»

La ragazza sorride soddisfatta mentre Gemma la guarda con un'aria altezzosa. Se non fossero costrette a collaborare per proseguire la competizione, sono sicura che si eliminerebbero a vicenda.

«Passiamo ad Ashton. Di sicuro lui è il rivale con più doti fisiche. Possiede diverse abilità e individuare lo scenario è molto difficile, tuttavia io punterei molto sulla forza. Anche lui ha un intelletto nella media, ma è molto furbo. Una furbizia tanto sottile che alle volte non è facile individuare quali siano davvero i suoi tranelli.»

Scrive le note sotto il nome del fratello maggiore prima di richiudere il pennarello e inserirlo nel portaoggetti della lavagna.

«Analizzate bene le doti fisiche dei miei fratelli. Oggi vi allenerete su quella che reputate essere il vostro punto debole.»

Gemma sospira e non perde neanche il tempo a leggere: si alza per poi dirigersi verso la trave in legno dove inizia a fare degli esercizi di allungamento.

«Dove posso trovare un arco, principe?» chiede Calla dopo alcuni minuti di indecisione.

«Ho sistemato la postazione di tiro in fondo a destra.»

La selezionata annuisce e si avvia verso la parte della sala che le è stata indicata. Heather sceglie di allenare la forza muscolare, mentre Amanda rimane immobile a osservare la lavagna totalmente in confusione.

«Qualche problema?» le domanda Glad con tono neutro mentre arrotola le maniche della sua maglietta nera attillata.

«No, nessuno, sono solo indecisa, anche perché tra tutte secondo me dovrei allenare i duelli corpo a corpo.»

«Potrebbe utilizzare un sacco da box.»

Sbuffo e mi alzo, attirando la loro attenzione. «Mi esercito io con lei.»

Le guance di Amanda si tingono di rosso per l'imbarazzo. «No, Iris, tranquilla, tu non devi esercitarti nei combattimenti. Tu sei la migliore.»

«Non devo esercitarmi in altro. Mi allenerò con te.» Sollevo lo sguardo verso il principe per sfidarlo a contraddirmi, ma le sue iridi scure si limitano a guardarmi con intensità.

«Ha trovato una partner, Amanda.» Si volta e va verso la postazione di Gemma, intenta a effettuare degli esercizi di stretching.

Inizio ad allungare anche io i muscoli della braccia e del collo, mentre la ragazza bionda rimane ferma a guardarmi.

«Iris, non sei tenuta a farlo.»

«Lo so, ma aiutarti sarà più utile. Posso assicurartelo.» Le sorrido per rassicurala e lei annuisce titubante prima di iniziare il riscaldamento.

Non siamo molto in confidenza, ma è l'unica qui dentro ad avermi mostrato un po' di gentilezza e mi sento in colpa a lasciarla qui ad affrontare tutte le sfide senza che sappia la verità.

Dopo qualche minuto, mi fermo davanti a lei al centro del ring e iniziamo a lottare, ma la maggior parte delle volte fermo l'incontro per indicarle le mosse sbagliate che compie. Trascorrono due ore prima che lei, grondante di sudore, si sieda a terra stremata.

«Non è andata poi così male» le dico per rincuorarla.

«No? Non sono riuscita a sorprenderti neanche una volta.»

Iris - Il regno di FloraWhere stories live. Discover now