La mattina seguente mi sveglio, ovviamente, a causa del suono della sveglia.
La spengo e decido di scendere per parlare a mamma visto che Gemma ancora dorme, so che non ha voluto dormire da sola stanotte ed è stata in camera con mamma.La trovo in cucina, seduta al tavolo con una tazza di caffé tra le mani.
<<Mamma>> mormoro e mi avvicino, noto che sobbalza, non si aspettava che arrivassi in cucina
<<Harry, allora vai a scuola..?>> mi guarda lei, le borse sotto agli occhi sono evidenti
<<No mamma, oggi è sabato... ho messo la sveglia solamente per riuscire a parlare con te>> mormoro <<per favore lascia a casa anche Gemma, sto io qui con lei e cerco di tenerla occupata cosí che non pensi alla nonna>> la guardo
<<Va bene... io devo andare a lavorare>> sospira e si passa una mano tra i capelli tirando indietro la sua frangia <<oggi pomeriggio andiamo a casa della nonna, ci saranno tutti gli zii e i vostri cugini>>
Nonostante non sia la mamma di mia mamma, beh lei ne sta soffrendo un sacco.
Era una persona splendida mia nonna e quando è venuto a mancare mio padre, nonchè suo figlio, è stata il più possibile vicina a me, mamma e Gemma.
Ora diciamo che mamma ha perso un punto di riferimento, un appoggio.
Purtroppo lei non ha molti contatti con la sua famiglia, sono praticamente dall'altra parte del mondo: in America.<<Okay mamma>> le bacio la fronte <<ce la faremo, okay?>>
Annuisce e sforza un sorriso.
<<Vai in camera mia a dormire, insieme a Gemma>> mi dice prima di alzarsi e mettere la sua tazza di caffè vuota nel lavandino
<<Va bene... buon lavoro mamma, ti voglio bene>>
Raggiungo la sua stanza e lì trovo la piccola Gemma arrotolata tra le coperte, mi invilo sotto le coperte e sento che si gira subito verso di me e si accoccola al mio petto.
Sorrido pensando a quanto sia bello il rapporto che abbiamo io e lei.<<Non ti abbandono>> mormoro
Sento un piccolo sospiro da parte sua, sta dormendo.
Chiudo anche io gli occhi e mi riaddormento.***
La mattinata è passata molto in fretta, per la maggior parte del tempo abbiamo dormito e, per il resto, fatto colazione e guardando "Pocahontas", mia sorella la adora.
È arrivata l'ora di pranzo e mi cimento nella preparazione di un'altro dei piatti preferiti di Gemma: il pollo alla griglia con le patate al forno.
<<Harry, dopo devo andare da Tiffany a prendere gli appunti e i compiti>> si siede in cucina guardandomi cucinare
<<Va bene, ti accompagno io a piedi e non so se vuoi puoi fermarti un po' a giocare con lei?>> resto concentrato su ció che sto facendo
<<Okay, la mamma a che ora arriva?>>
<<Alle 4, quindi andiamo presto da Tiffany>>
<<Okay>> dice semplicemente
Preparo il tavolo apparecchiandolo solo per me e lei.
<<Tra cinque minuti c'è pronto, se vuoi intanto prepara il tuo zaino con il diario e l'astuccio, così sei pronta per dopo>>
<<Va bene>> sale a preparare il suo zainnetto
Prendo il cellulare, noto di avere ben quattro notifiche da parte di Elisabeth.
E: "Harry? Non ti fai piú vivo"
E: "Okay... dopo 2 ore che non rispondi penso che tu non abbia proprio voglia di parlare... sappi solo che io sono qua..."
E: "Buonanotte, ti amo❤️"
E: "Buongiorno, posso venire da te dopo scuola?"
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Simply you ||L.S.||
FanfictionHarry Styles ha appena cambiato scuola grazie alla borsa di studio che gli hanno fornito per gli ottimi voti che aveva al vecchio liceo. Grazie al supporto di un nuovo amico e compagno di classe riesce ad ambientarsi e a fare nuove conoscenze. La su...