FAQ sulla meditazione (teoria)

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Essere presenti a se stessi significa che sai cosa stai facendo, cosa stai pensando e cosa stai provando. Anima, mente e corpo sono uniti, questo è meditare.

Lo yoga è stato ideato principalmente per permettere al corpo di adeguarsi a tale unione, yoga significa infatti unione. Non è che una tecnica raffinata per arrivare alla consapevolezza.


✔Cosa occorre per meditare? Voi stessi.

Potete anche essere in carrozzina, paralizzati dalla testa ai piedi, oppure sovrastati dai dolori, potrete sempre meditare.

La mindfullness, per esempio, è una tecnica che è nata per i pazienti in ospedale sottoposti alla terapia del dolore (per aiutarli a sopportare il dolore cronico a cui erano soggetti). 

Ci sono diverse tecniche di meditazione. 

Tutte convergono comunque a un unica meta: l'unione di anima, mente, corpo

Lasciamoci alle spalle le "etichette" (che potrete trovare nei libri sull'argomento) e andiamo all'essenza. 


✔Dove posso meditare? Ovunque.

All'inizio sarà meglio trovarsi un luogo silenzioso, la propria camera, un angolo della casa, dove si sa di non venire disturbati. 


✔Come mi devo vestire? Usate qualsiasi abbigliamento sia comodo per voi.

Evitare quindi cinture o reggiseni, o qualsiasi cosa che ostacoli i movimenti e il respiro.


✔Per quanto tempo devo meditare? All'inizio 10 minuti andranno bene.

Poi la vostra consapevolezza si estenderà e alla fine non avrete più bisogno del timer, vivrete meditando. 


✔Quante volte alla settimana devo meditare? Quando potete e ne avete voglia. 

I libri vi danno sempre una scaletta, ogni giorno, ogni mattino, ogni sera, etc. Lo fanno per aiutarvi a creare una sorta di "rituale" entro il quale dovreste trovare la voglia di farlo. Non sono d'accordo. La meditazione non va mai forzata. I suoi benefici sono tali che piano piano vi renderete conto di fermarvi spontaneamente a ricercare quel momento di quiete. 

Vi verrà fame di pace e silenzio interiore. 


✔Cosa ottengo se medito? Niente. :-)

Davvero. Niente. Non diventerete un maestro illuminato (Dio ce ne scampi!), non sarete più belli (anche se un cuore in pace rende davvero più luminosi), né più intelligenti (anche se una mente serena è capace di concentrarsi nel caos assoluto), né leviterete da terra. Non sarete più o meno bravi di altri. E se il dire "io medito" a una cena tra amici, vi farà sentire speciali, beh, ve lo dico chiaramente, avete sbagliato tutto, ma proprio tutto. 

Quando medito non ottengo, ma vivo. No ho, ma sono.  

Quando medito divento me stesso. Il ME più profondo, quello originario, la matrice. 

E se sfioro la matrice... arrivo a sfiorare chi l'ha creata. Mi unisco al tutto. Vivo integrato alla natura. E chissenefrega, allora, dell'essere "speciali". Non lo siamo tutti, forse? 


Capite quindi come da 3 semplici respiri e una pausa di 20 secondi nella vostra vita si possa arrivare a varie profondità e strati. Una cipolla da sbucciare passo a passo. 





Crediti immagine : Pexels da Pixabay (copyright free)

MEDITAZIONE facile (guida)Where stories live. Discover now