Capitolo 5

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Nathan portò Rosy in una baita immersa nel bosco. Entrò dentro e buttò la ragazza sul letto. <Ehi! Ma ti sembra che sono un sacco di patate?!> disse Rosy < Ma cosa mi hai fatto?> domandò < Sei sicura che è questa la domanda giusta?> sorrise maliziosamente < Si hai ragione. Non era la domanda giusta. Tu sei, cioè tu e Michael siete> Nonostante era abituata a pronunciare la parola " vampiro" in questa situazione aveva un nodo alla gola. < Si principessa. Siamo vampiri, sai visto che sei una cacciatrice pensavo ci arrivassi prima. > rispose con tono divertito < Sai il fatto che camminate alla luce del sole mi ha confuso un po'> ribadì < A quanto pare devi aggiornarti> rise. < Comunque non cercare di scappare non avresti possibilità >

< Tu dici? Visto che sai che sono una cacciatrice dovresti sapere che la mia forza equivale alla tua> disse e si alzò avvicinandosi a lui. Nathan le fece un sorriso di sfida. Rosy strinse il pugnò e cercò di colpire il ragazzo ma lui con una mano fermò il suo pugno e stringendolo la fece cadere a terra < Ma come?> chiede confusa < Vedi, io prendo le mie precauzioni, credevi che ti avrei affrontata nel pieno dei tuoi poteri?> rise alzando la ragazza e buttandola di nuovo sul letto. Rosy rimase seduta osservando Nathan che frugava nei cassetti. < Mi dici cosa stiamo facendo qua? Perché non credo he mi vuoi uccidere, altrimenti lo avresti già fatto> disse Rosy < Ti voglio uccidere sto solo pensando come farlo> rispose cacciando una bottiglia di whisky da un armadietto. Rosy si alzò in piedi < Non credo che tu lo voglia fare veramente.>

< E cosa te lo fa pensare >

< Il fatto che stai temporeggiando, e i tuoi occhi>

< Ma che stronzata! I miei occhi to vedono morta dalla prima volta in cui ti ho vista>

Rosy si avvicinò alla porta e mise la mano sulla maniglia facendo un sorriso di sfida. < Se vuoi fermarmi devi uccidermi> disse spostando i suoi capelli marroni mettendo in bella vista la gola. Lui si avvicinò a lei e la spinse con le mani guardandola negli occhi < Sei completamente pazza, potrei ucciderti in un secondo, magari sei una cacciatrice ma in questo momento sei debole come una semplice umana. Non dovresti sfidarmi > disse con tono minaccioso < Si magari sarò anche pazza, ma le mie sensazioni non sbagliano. Tu non mi vuoi uccidere, o non ci riesci lo vedo nei tuoi occhi. Secondo me non sei neanche così cattivi come vuoi far credere >

< E tu cosa ne sai? Non mi conosci. In duecento quarant'anni ho seminato morte dovunque passassi. Ho ucciso cacciatori più esperti di te. Tu non sei niente sei soltanto una ragazzina alle prime armi > La alzò e la spinse con tutta la forza contro il letto < Tutto qua?> chiese lei alzandosi < Tu vuoi proprio morire ragazzina> disse lui avvicinandosi a lei. Rosy sorrise e ficco nello stomaco del ragazzo il pezzo di legno che trovò a terra < Non oggi Nate, ci vediamo > disse e corse via.

< Ora ci divertiamo> sorrise dolorante togliendosi il pezzo di legno e corse fuori.

Rosy camminava tra gli alberi, non si era mai sentita così impotente. Senza la sua forza era vulnerabile, aveva il cuore che martellava nel petto. < Non puoi scapparmi principessa sto venendo a prenderti!> sentì la voce divertita di Nathan. Un brivido le percorse la schiena. Ne aveva visi dei film horror ma non avrebbe mai pensato di viverne uno. Vide una caverna davanti a sé, non riusciva a decidere se fosse meglio entrare lì dentro o aspettare che Nathan la trovasse. Sarà sicuramente furioso per il paletto nello stomaco e stavolta magari avrebbe deciso di ucciderla, ha un po' esagerato a sfidarlo così ma in fondo lei prima faceva le cose e poi se ne pentiva. Ma stavolta era davvero grave. Decise di entrare nella caverna. Era sempre più buio e si sentiva l'odore pungente della muffa. Prese il suo telefono che aveva dentro la tasca e accese la torcia. Camminava lentamente davanti a sé. Inciampò un paio di volte sulle pietre prima di decidere che morire per la mano di quel pazzo di Nathan le faceva meno paura che passare le sue ultime ore di vita da sola in questo posto buio, umido e sicuramente pieno di ragni. Si fermò e si voltò finendo addosso a Nathan. < Eccoti qua. Di nuovo tra le mie braccia. Sai cominciavo a preoccuparmi > sorrise maliziosamente e tirò la ragazza per la mano fuori dalla caverna dopo di che la buttò a terra. < Bene! Dai che aspetti? Uccidimi! > gridò lei. Lui la fissava < Allora? Finiamola di giocare fallo e basta!> aggiunse alzandosi in piedi e avvicinandosi a lui < Beh, se proprio vuoi > disse e la prese per il collo. I suoi occhi diventarono neri, cacio i suoi canini ed era pronto ad affondarli nel collo di Rosy. Improvvisamente lei senti tutti i suoi muscoli bruciare e prima che lui potesse morderla gli diede una testata < A quanto pare sono tornata in me> sorrise e diede un calcio al ragazzo mettendolo a terra. < Si lo vedo, ci rivedremo ragazzina> disse e scappò via.

Rosy si diresse verso la città, o almeno era questo che sperava. < Rosy!> sentì la voce di Ivy e il suo sguardo si illuminò. < Ivy!> esclamò vedendo la ragazza e le corse incontro abbracciandola. < Ma che ci fai qua?> domandò e alzando lo sguardo vide Michael. Lascio abbraccio e spinse Ivy dietro di sé < Tu stai lontano da noi> disse < Rosy ti prego fammi spiegare> Michael fece due passi < Non ti avvicinare Mike, o ti conficco il paletto dritto nel cuore. Non c'è niente da spiegare, tu sei un vampiro, ti sei introdotto nella nostra scuola, io mi fidavo di te>

< Si lo so ho sbagliato a non dirtelo, ma non era facile per me e dovresti capire perché >

< Parlando di questo penso che anch'io avrei dovuto sapere qualcosa. E poi è grazie a Michael se siamo qua era preoccupato almeno quanto me> gli interruppe Ivy < Si, certo ma sei sicura che era preoccupato per me e non per suo fratello?> ribadì Rosy < Ero preoccupato per te Rosy!>

< Beh, su questo non posso dire nulla, ma se fosse così sarebbe un bravo attore> rispose Ivy < A quanto pare lo è. Dimmi solo una cosa tu sapevi chi ero io?> domandò < Me ne sono accorto quando avete trovato la ragazza morta a scuola, eri l'unica a non essere né scioccata né spaventata come tutte le altre ragazze>

< E così hai pensato bene di avvicinarti a me e conquistare la mia fiducia? Beh, bravo almeno tu ci sei riuscito>

< No, non è così non volevo avvicinarmi a te proprio perché tu eri una cacciatrice, ma è successo. E ti giuro che non ti avrei fatto mai del male>

< Rosy, secondo me potremmo darli un'opportunità, non ha fatto niente di male> Ivy cercava di sostenere Michael <Ivy lui è un vampiro>

< Si tu una cacciatrice e io una strega, direi che siamo un bel trio> ribadì Ivy < Cosa?!> Rosy spalancò gli occhi e si girò verso l'amica. < Ivy è una strega, tutta la sua famiglia lo è, come la tua dei cacciatori> spiegò Michael < Eh, sì! Sono una strega> sorrise. < Benissimo> sospirò Rosy calmandosi un po'.

I ragazzi ritornarono nella città si sedettero al tavolo di Royal pensando di prendere un caffè, ma poi vista la situazione hanno optato per qualcosa di più forte, ottenuto grazie ai poteri di persuasione di Michael. Parlarono per ore. Rosy finalmente poteva parlare con la sua migliore amica del fardello che si portava da due anni. Michael raccontò un po' della sua storia alle ragazze. In fondo Ivy aveva ragione, erano proprio un bel trio.

The Slayer- La CacciatriceTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang