Capitolo 11

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Foto di helloclonion da Pinterest

La campanella suona e i compagni iniziano ad uscire.
Chiedo a Kirishima di andare avanti e prendere il solito posto, mentre mi avvio verso il banco di un certo porcospino.

Akemi: Quindi tu lo sapevi.
Bakugou: Eh?
Akemi: Sapevi quanto avevo preso e che saremmo stati in coppia assieme da sabato!
Bakugou: Si, e quindi? Anche se te lo avessi detto le cose non sarebbero cambiate.
E poi in verità non sapevo il tuo voto: il professore mi aveva detto solo che molto probabilmente saremmo finiti in coppia.

Akemi: Ha?! Almeno avremmo potuto parlarne!

Bakugou: Parlare di che cosa, eh?! È stata una decisione di Ectoplasm, non pensare che io sia felice di dover passare del tempo con te.
E ora levati.

Dicendo questo, mi sorpassa con una spallata, uscendo dalla classe prima di me.
Ancora incazzata mi avvio in mensa.
Una chioma rossa con la mano alzata si staglia fra la folla di ragazzi, rendendomi più semplice la ricerca.
Mi siedo di fronte a Kirishima ed estraggo il mio solito bento, iniziando a mangiare assieme agli altri nel più totale silenzio.
Con la coda dell'occhio noto che Ejiro sposta lo sguardo freneticamente da me a Bakugou, segno che fra poco aprirà bocca.

Kirishima: Allora Akemi... sapresti dirmi come mai ieri Bakugou è arrivato con i tuoi vestiti addosso?

Ed ecco che sgancia la bomba, con un piccolo sorriso malizioso, che però su di lui risulta solo che tenero.
Io e il porcospino ci blocchiamo, sbarrando gli occhi.
Ci guardiamo fugacemente per un secondo, e capendo che non ha intenzione di dire cosa è accaduto ieri, decido di starmene in silenzio.

Kirishima: Allora?
Bakugou: ... lo sa?

Dice sussurrandomi all'orecchio e provocandomi un dannato brivido impercettibile alla schiena.
Sembra che la sua voce sia un interruttore per il mio corpo, cosa che odio profondamente.

Akemi: Si, lui è l'unico.

Kirishima ci guarda ancora più interrogativi, non capendo il nostro discorso.
Non pensavo che Bakugou avesse così tanto riguardo verso i segreti degli altri e soprattutto che avesse così tanta accortezza, nonostante non gli avessi intimato di non dire nulla.

Bakugou: Mentre tornavo a piedi sono arrivato ad un combini ed entrando l'ho trovata dietro la cassa.
Kirishima: Cosa?! Ma, aspetta, il combini dove lavora Akemi è lontano sia dal bar sia da casa tua! Come ci sei finito lì?!

Il silenzio del porcospino ciclato sembra essere abbastanza esaustivo.

Kirishima: E comunque non avete ancora risposto alla mia domanda.

Sbuffo, appoggiando le bacchette e decidendo di prender parola, per evitare che Bakugou risponda sempre a monosillabi.

Akemi: Ho capito che era ubriaco e, mentre uscivo per tornare a casa, abbiamo fatto un pezzo di strada assieme.
Inutile dire che non stava in piedi.
Bakugou: Non è vero! Camminavo benissimo anche senza il tuo aiuto!
Akemi: Seh... comunque, alla fine ho capito che non ci sarebbe mai arrivato a casa in quello stato, così l'ho invitato a salire a casa mia.

Mentre Bakugou si lamenta, sostenendo che poteva farcela da solo, Kirishima mi guarda sbalordito.

Kirishima: Lo... hai invitato a casa tua?

Il mio migliore amico sa benissimo che odio far sapere dove abito, essendo lui l'unico e il solo che per molto tempo ha conosciuto la mia dimora, e che non mi piace il mio piccolo appartamento che mantengo da sola.

Akemi: Beh, dopotutto si era già autoinvitato la prima volta, quando c'è stato il diluvio.
Bakugou: Se non fosse stato per te, Capelli di Merda, sicuramente non sarei entrato in casa sua!
Akemi: HA?! Questa non è una giustificazione valida per entrare senza permesso nelle case altrui!
Bakugou: Non era s-
Todoroki: Hikaru avresti un momento?

MOONLIGHT || Bakugou x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora