//Capitolo 27//

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-Sai- disse Luke quando i tre si decisero finalmente ad andare a letto. –Non ci hai ancora detto il tuo desiderio-
Rosie alzò un sopracciglio, era vero.
Ad essere onesti, lei sapeva benissimo quello che voleva, ma non sapeva se era abbastanza. Non che volesse uccidere Faye (probabilmente voleva solo farla scomparire per un periodo indeterminato), la voleva indietro poi.
Dopo tutto, stiamo parlando di una ragazzina di sedici anni che è stata maltrattata dalla sorella maggiore per praticamente tutta la vita. Volava solo farla soffrire un po’.
-Ve lo dirò domani ragazzi- dichiarò lei giocherellando con il braccialetto dell’amicizia sul suo polso.
Michael sorrise appena lo vide –ci era voluta un’ora intera, ma ne era valsa la pena-
-In questo momento voglio solo dormire… E’ stata una lunga giornata- alla fine, aveva ragione. Tre o quattro capitoli e sto ancora narrando la stessa giornata, che due coglioni.
Sospirando, Luke si stiracchiò e lasciò scivolare la sua testa all’indietro –era una scena carina secondo Rosie (e con carina intendeva che se Luke non fosse una fata avrebbe potuto farselo in qualunque momento).
-Lo so, sono stanco anche io. Ah e il bagno nel cesso non era davvero necessario-
-Te lo sei meritato- disse Michael imitando Rosie e giocando con il suo braccialetto.
-Mi hai attaccato senza nessuna ragione, cosa volevi che facessimo? Succhiare il tuo… ehm, lo sai , o altro?-
Tirando su col naso Luke disse a Michael compiaciuto: -Ti piacerebbe?-
-Cristo, sono intrappolata in un mondo pieno di ragazzi gay. Hashtag: aiuto- borbottò Rosie.


                                                                                            ***

-Svegliati, zucca!- una voce sorprese Rosie, era fottutamente già mattina.
-E’ un nuovo e bellissimo giorno, e abbiamo un sacco di cose da fare. Andare a scuola, imparare cose nuove, ridere dietro alle persone e pianificare le loro morti come se la nostra vita dipendesse da ciò-
Rosie non era spaventata solo dalla maniera in cui era stata svegliata, ma anche dal modo in cui lui stava parlando. Solitamente Luke odiava il mondo più di quanto lo facesse lei, e passava la giornata a lamentarsi su quanto idiota fosse la razza umana –Rosie non provava nemmeno a farlo ragionare.
Mentre oggi, Luke, stava andando in giro con un grande sorriso sulle labbra. Rosie aveva la pelle d’oca, proprio come quella che ti viene mentre stai guardando un film dell’orrore. Non sto scherzando.
La ragazza si lamentò e si girò per godersi il suo morbido materasso.
Prendendo un cuscino da non si sa dove sul letto, Rosie se lo mise in testa e gridò –Vai via, non voglio svegliarmi!- probabilmente l’intero mondo l’aveva sentita.
-Perché sei così maleducata? Sono venuto qui per fare la persona carina e tu mi stai attaccando-
Mio Dio, quando è successo che Luke è diventato così fastidioso? Pensò Rosie.
-Fottiti. Di solito non mi piace ripetere le stesse cose, ma visto che non sembra che tu abbia compreso, lo ripeterò- disse lei dolcemente. Nonostante le sue parole erano poco chiare Luke riuscì a sentire il pericolo.
-Se non mi lasci fottutamente dormire, il mio piede finisce dentro il tuo culo. Non sto scherzando, le mie unghie ti graffieranno il palato-
Luke non era impaurito (okay, forse un po’) ma invece si mise a ridere –quel tipo di risata che a Rosie faceva venire voglia di mantenere la sua promessa-
Rosie trovò Luke molto fastidioso, ma invece di continuare a discutere si chiese –invocando il nome di Dio, satana e Bloody Mary- dove Michael fosse.
-Seriamente, dovresti svegliarti. Sono tipo le 7:40, non voglio arrivare in ritardo-
-Mi stai prendendo il giro? Vai se vuoi! Io rimango a letto. Per tutta la mia vita- disse Rosie. Luke roteò gli occhi chiedendosi perché Michael ci stava mettendo così tanto per cagare.
Davvero le fate facevano la cacca?
-Svegliati Rosie. Se non ti svegli…- Luke si fermò un attimo per pensare ad uno scherzo da fare. –Verrò a letto con te-
-Fallo- disse Rosie senza esitare molto. –Non è la prima volta che dormo nello stesso letto con un ragazzo… sempre che tu sia un ragazzo. Comunque, Michael ha dormito qui-
Si, grazie per avermelo ricordato. Luke roteò gli occhi ancora una volta.
Rosie non si mosse di un millimetro, sembrava morta. –Okay, lo hai chiesto tu-
Luke saltò sul suo letto, prendendo Rosie per la vita e portandola più vicina a lui –anche se in realtà non era quello che voleva fare all’inizio. Voleva solo stendersi accanto a lei-
-Dannazione, sei fottutamente comodo-
Cosa sarebbe successo se avesse saltato scuola oggi? Cosa avrebbero detto i suoi genitori?
Non che di solito notassero quello che lei faceva.
Saltare scuola per un giorno non la ucciderà. Sarà bello.
Bello come era bello dormire accanto a Luke e sapere che aveva due amici che non l’avrebbero mai lasciata –nemmeno se lo avessero voluto-
-Comunque. Dov’è Michael?- chiese Rosie.
-Sta cagando in un bagno magico-


RAGAAAAA HO AGGIORNATO, NON CI CREDO 
Scusate per l'immenso ritardo ):
MA 61 VOTI? STIAMO SCHERZANDO? GRAZIE RAGAZZA, VI AMO
ma tornando alla storia, dov'è Michael? hehe
Luke e Rosie awaw che amori.
ciao belle :) al prossimoo
p.s: mi farebbe davvero piacere se leggeste la nuova storia che sto traducendo, si chiama Amnesia, la trovate sul mio profilo c: <3

Fairly oddparents ||traduzione italiana||Where stories live. Discover now