//Capitolo 6//

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-Quindi, strani ragazzi- Rosie parlò imitando l’azione di Luke solo che al posto di sdraiarsi si sedette. 

-Cosa dovrei fare con i desideri?-
A Michael veniva da ridere, si sarebbe fatto volentieri una risata alla vista di Rosie. Stava cercando di spostare una ciocca di capelli biondi dal viso, ma nonostante tutti gli sforzi tornava la.
-Non siamo dei geni quindi i tuoi desideri sono illimitati. Nonostante ciò abbiamo delle regole, quindi, se alcuni dei tuoi desideri sono nella lista ‘cose da non fare’ sul libro delle regole saranno respinti- spiegò Michael. Era molto calmo e questa cosa lo sorprese.
Di solito quando gli veniva assegnata un’ altra persona diventava nervoso e cominciava a fare magie qua e la. Nonostante Rosie fosse nuova sentiva già che sarebbe andato tutto bene.
-Esatto, in più, non possiamo interferire con l’amore. Quindi, se far innamorare un ragazzo di te era sulla tua lista dei desideri cancellalo perché nah- aggiunse Luke.
Rosie si limitò ad annuire. Quindi se far innamorare Calum Hood, quarterback della squadra di football, di lei senza magia era impossibile, non lo avrebbe fatto. Lei era semplicemente Rosie e lui era Calum Hood.
-Capito-
Provarono a conoscersi un po’ meglio; sapevano i loro nomi ed il perché erano stati riuniti li però Rosie voleva sapere di più. Alla fine scoprì che Luke inciampava spesso sugli oggetti e che Michael stava cercando di imparare a volare (o a levitare, non si poteva fidare).
Michael ora stava intrecciando i corti capelli di Rosie perché quello fu il suo primo desiderio: “Desidero che qualcuno i faccia una treccia” –e con uno schiocco di dita Luke fece sedere Michael dietro di lei con le gambe incrociate e le dita già ingrovigliate nei suoi capelli biondi. Stava andando abbastanza bene, per il momento. Luke si stava godendo la scena, Michael aveva una faccia davvero buffa mentre cercava di capire come fare una treccia perfetta.
-Ouch- Rosie gemette cercando di controllare il respiro. Michael le aveva tirato un ciocca di capelli più forte del solito.
-Scusa, mi dispiace tanto, veramente. Mi dispiace davvero tanto. Andrò all’inferno, oddio. Mi dispiace davvero tanto Rosie- continuò a scusarsi ancora ed ancora, e Rosie non sapeva se ridere o se abbracciarlo forte. Luke continuò a fare lo stronzo che era e continuò a ridere dietro al mormorio dell’amico.
Il sottofondo di Down River dei The Temper Trap la faceva sentire come se per la prima volta nella sua vita appartenesse a qualche posto.
-Mike, va bene, davvero, non avevi intenzione di farlo-
-Ma mi dispiace ancora Ros- borbottò  lui guardando finalmente la perfetta treccia finita.
E Luke, non avrebbe mentito; Rosie era spettacolare e bella. E questo non doveva più succedere








//NT//
Yey yey bella gente, come state? La storia come vi sembra? Per ora ancora non è molto, ma fra un po' comincerà a diventare più interessante :) Alla prossima <3

Fairly oddparents ||traduzione italiana||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora