~Cap.13

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~Cap.13

"Cuori infranti e tradimenti, chi ha inventato i sentimenti?"

-Cit.

Dopo essermi alzata dal divano avevo continuato il mio lavoro, insieme a Luana, che non mi aveva lasciato fare quasi nulla, nonostante avessi insistito. Quella donna era davvero dolcissima, mi avrebbe fatto piacere aiutarla, come mi aveva fatto piacere rimanere in sua compagnia.

Zayn non si era più fatto vedere e non avevo mai pensato il contrario, infondo, dopo aver giocato con me mi lasciava sempre da sola. Mi sentivo usata, solo per accontentare i suoi capricci, e infondo era quello che ero, usata proprio come una bambola di pezza.

Nessuno aveva avuto rispetto per me, neanche i miei genitori, che non mi avevano mai parlato di quel contratto. Sapevo che loro non mi avrebbero mai fatto partire se avessero saputo quello che in realtà Zayn mi stava facendo, probabilmente erano convinti che mi tenesse con lui come domestica o cose del genere. Invece, ero stata rinchiusa in una casa per avere una relazione di solo sesso con un ragazzo insensibile e assolutamente stronzo. Un ragazzo che amava verdermi piangere e farmi soffrire. Un ragazzo del quale un solo sguardo mi faceva sentire le farfalle nello stomaco. Un ragazzo di cui pronunciare il nome mi provocava mille brividi.

Non volevo crederci, non volevo provare qualcosa per lui ma lo stavo già facendo. Io in lui vedevo qualcosa di buono che gli altri non vedevano. Non capivo neanche io com'era possibile, ma era così, ero andata oltre allo Zayn che mi si mostrava davanti, perché ero sicura che oltre ci fosse qualcosa, ci fosse un ragazzo diverso.

Ma lui? Lui per me non provava assolutamente nulla e io mi stavo mettendo nei guai, i miei sentimenti mi stavano mettendo nei guai, non mi avrebbero portato da nessuna parte, solo a soffrire ancora.

Non avrei mai immaginato di innamorarmi di una persona come lui, che mi usava, eppure l'avevo fatto. Mi stavo innamorando di Zayn, sembrava impossibile eppure sentivo il cuore battermi più forte ogni volta che lui parlava con me.

Stupida, ero talmente stupida. Cercavo del buono in ogni persona e lo trovavo, l'avevo trovato perfino in Zayn.

-"Hey, piccola!" una dolce voce invase le mie orecchie, facendomi alzare lo sguardo.

-"Harry." sorrisi, mentre sistemavo le ultime cose sullo scaffale dello studio.

-"Perché piangi?" chiese, preoccupato, accarezzandomi delicatamente una guancia. Non mi ero neanche accorta di star piangendo, ero talmente persa nei miei pensieri da aver momentaneamente dimenticato la realtà che mi circondava.

-"N-Nulla, non preoccuparti." velocemente cercai di asciugare tutte le lacrime che erano scese sul mio viso, sorridendo falsamente al ragazzo davanti a me. Sembrava come fatto di proposito, Harry appariva sempre nei momenti più brutti.

-"Lorelay, se piangi è normale che mi preoccupo. Mi dici cos'è successo? Zayn ti ha fatto male?"

-"No, Zayn non c'entra." mormorai, mentendogli. Almeno quella volta, Zayn non sapeva di essere la causa delle mie lacrime.

-"Allora?"

-"Nulla, Harry, davvero."

-"Sei stanca di stare a casa? Vuoi uscire?"

Beh, si, infondo lo volevo.

-"S-Si..ma oggi devo aiutare Luana."

-"No, adesso basta, cambiati e usciamo. A Zayn ci penso io."

-"Grazie." gli lasciai un bacio sulla guancia e andai a cambiarmi.

Quando scesi le scale, sentii i due ragazzi parlare, o meglio, urlare.

Mine [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora