~Cap.31

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~Cap.31

"Gli angeli vivono in cielo, ma tu resta qui con me."

-Cit.

P.O.V HARRY

Erano già passati tre giorni da quando Lorelay era venuta a stare a casa di Gemma. Erano già passati tre giorni da quando non vedeva ne' sentiva Zayn.

Non l'avevo mai lasciata sola, avevo cercato di prendermi cura di lei nel migliore dei modi. Stava molto meglio rispetto al primo giorno che era venuta qui, ma Zayn le mancava molto. Lo aveva negato, aveva detto che non le importava più di lui, ma sapevo che non era vero. Le mancava come lei mancava a lui. Mi sembrava quasi ingiusto tenere lontane due anime che avevano tanto bisogno l'una dall'altra, ma non potevo fare altro. Lorelay era così testarda.

La vidi uscire dalla cucina con una tazza di thè caldo tra le le sue piccole mani. Il tempo non era migliorato, anzi, tutt'altro. Stava ancora piovendo a dirotto e qui dentro faceva abbastanza freddo; se non fosse stato per i termosifoni saremmo letteralmente congelati. Si sedette sul divano, soffiando il liquido caldo che conteneva la tazza, per raffreddarlo un po'. Sorrisi, era così carina. Il vestito rosa cipria che indossava, la rendeva ancora più dolce. Le copriva le braccia e lasciava le sue gambe scoperte, il colore chiaro faceva risaltare le sue iridi blu.

-"Perché sorridi?" mi chiese, voltandosi verso di me, che mi ero appena seduto accanto a lei. Avevo uno stupido sorriso da ebete sulle labbra ogni volta che la guardavo, le sarò sembrato uno psicopatico.

-"Sei bellissima." ammisi, mentre lei rise, scuotendo leggermente la testa e prendendo un sorso di thè. Era normale che Zayn la rivolesse, era una cosa talmente stupenda. "Sai, questa mattina Zayn mi ha..."

-"Non m'importa." m'interruppe. "Non nominarlo, per favore."

Sospirai, capendo di aver toccato ancora una volta un tasto dolente. "Hai più chiamato nessuno?" continuai, riprendo si il discorso di qualche ora prima e cercando di cambiare argomento. Mi aveva detto che le mancano i suoi amici, così le avevo prestato il mio cellulare per chiamare sua madre e farsi dare i loro numero.

Lei scosse leggermente la testa. "No, non ancora. Adesso lo faccio." i suoi occhi si spostarono su' di me, mentre le sue labbra si curvarono in un piccolo sorriso. Dopo aver sorteggiato il suo thè, poggiò la tazza sul basso tavolo davanti a noi, alzandosi in piedi. Prese il cellulare, alzandosi dal divano e dirigendosi nell'altra stanza.

Mi era mancato passare del tempo con lei, da soli. Prima era tutto diverso, passavamo la maggior parte del tempo insieme, a parlare, qualche volta uscivamo. Da quando aveva una relazione con Zayn era già tanto che ci vedessimo per colazione. Stava tutto il giorno insieme a lui e non potevamo neanche essere amici come prima a causa della gelosia del suo ragazzo. Se ci fosse stato lui in questi giorni non mi avrebbe mai permesso di dormire con Lorelay.

Mentre lei era in camera presi la sua tazza dal tavolo, portandola in cucina. Avrei voluto essere quella tazza per pochi secondi, per assaporare ancora una volta le sue labbra. Non potevo smettere di invidiare Zayn per questo. Speravo solo che un giorno avrei trovato una persona che provasse per me almeno un briciolo dell'amore che Lorelay provava per Zayn.

Tornai nella stanza precedente, chiudendo le tende della finestra, come per allontanare il brutto tempo, mentre aspettavo Lorelay. Dopo pochi minuti la sua piccola figura uscii dalla camera, con il mio IPhone nero tra le mani. Aveva impiegato davvero poco tempo e non mi sembrava che l'espressione sul suo volto fosse felice.

-"Hey, già fatto?" le sorrisi, ma lei non ricambiò, posando il mio cellulare su' un mobile accanto a lei.

-"No, non ho chiamato Alessandra." abbassò lo sguardo, non capivo cosa potesse essere successo in quei pochi minuti.

Mine [IN REVISIONE]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt