~Cap.14
"Solo che non doveva andar così..."
-Eros Ramazzotti
Eravamo appena arrivati, Zayn era sul divano, con le mani tra i capelli, sembrava nervoso. E da quello che avevo sentito fuori potevo anche dedurre la causa.
-"Zayn, cos'è successo?" chiese Harry.
-"Cazzo, quello stronzo vuole dei soldi. Ma gli ho dato tutto, non ho intenzione di pagare ancora!" urlò.
-"E allora non pagare, non può mica denunciarti, anzi, lo dovresti fare tu." Harry lo indicò, mentre io mi limitai a restare in disparte, in silenzio.
-"Sai che non posso, ero un suo cliente. E poi quel bastardo avrà anche amici in polizia." Zayn si alzò dal divano, vedendomi incontro.
-"Hai fame?" mi chiese con premura, ma anche con impazienza.
-"No, ho mangiato qualcosa con Harry.."
-"Bene, vieni in camera." mi trascinò con lui di sopra, stringendo il mio polso nella sua mano. Non voleva sfogare la rabbia su di me, vero?
Andammo in camera sua e questo mi sorprese.
Zayn non ha mai fatto entrare ragazze in camera sua, tranne Perrie.
Le parole di Harry continuavano a ripetersi nella mia testa. Perché io si? Perché mi portava in camera sua?
-"C-Cosa vuoi fare?" la mia voce tremava, sapevo già la risposta.
-"Nulla." si butto sul letto, facendomi segno di seguirlo.
Ok, non era definitivamente la risposta che mi aspettavo.
Mi sdraiai con lui, osservandolo. Aveva gli occhi chiusi, forse per calmarsi.
-"Va tutto bene, Zayn?"
-"Si...credo. Non lo so." mi rivolse un'occhiata veloce.
-"Posso fare qualcosa?"
-"No. Harry ti ha detto tutto, vero?"
-"Non mi ha detto nulla. Solo chi era Niall. Perché avrebbe dovuto dirmelo?" in effetti non mi aveva mai parlato di questo, e io preferivo che lo facesse Zayn, quando se la fosse sentita.
-"Avanti, so che state insieme."
-"Cosa? No!"
Sono innamorata di te, idiota.
-"Allora perché state sempre appiccicati, eh?"
-"È un ragazzo fantastico, ma siamo solo migliori amici." ripensai ad oggi, i sospetti di Zayn non erano infondati. L'unica a non essermi resa conto dei sentimenti di Harry ero io...
-"Ok, ci credo. Oh, se Harry ipoteticamente fosse il tuo ragazzo, posso possederti solo io, capito?" alzò un sopracciglio, guardandomi male.
Alzai gli occhi al cielo. Perché doveva sempre parlare del sesso? Perché?
-"Come va' con quella ragazza?" cercai di cambiare discorso.
-"Quale?" chiese, confuso.
-"Quella che ti piaceva, che hai conosciuto alla festa..."
-"Ma io non ho...aah, quuueella! Beh, ho lasciato perdere, non avrei mai potuto conquistarla."
-"L'amavi?"
-"La amo. Ma è diversa, te l'ho detto. Non posso farla innamorare come faccio con le altre. Con lei ci vuole romanticismo, dolcezza e io non sono il tipo." abbassò lo sguardo, mi sembrava triste.
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Mine [IN REVISIONE]
FanfictionMa, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui n...