Monologo notturno di un ragazzo tormentato per amore

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E' appena finito di piovere

L'asfalto bagnato ancora odora di fuliggine e benzene

Gocce d'acqua cadono dai tetti grondanti e dagli alberi inzuppati e il sordo ticchettio accompagna il mio cammino lungo questo viale deserto

Faccio gincana fra i lampioni sperando di battere prima o poi la testa e smetter così di pensare a lei

La bottiglia non allevia il dolore

Ci vorrebbe una pomata da spalmare sul petto o un pugno dritto nel mediastino

Cammino sguardo basso e solita ruga sulla fronte mentre lo stomaco si contorce insieme ad ogni pensiero

E ogni maledetto pensiero mi conduce sempre a lei quasi fossi abbonato a quel suo viso così attraente come la faccia della luna questa notte

Potrei dire che per me lei è come la luna

Non riesco a resistere al suo influsso quasi fosse perennemente in transito nel mio segno

E così cammino mentre l'umidità penetra i muri e le mie ossa e le zanzare in festa si nutrono del mio sangue

E stanotte sono davvero fortunate

Sono talmente nervoso per lei che le loro punture sono un piacevole diversivo

Non potevano scegliere momento migliore

Forse anche lei è una zanzara

Una zanzara maledetta che si nutre di tutto me stesso prosciugandomi cuore anima e cervello

Cosa devo fare per togliermela dalla testa?

Forse dovrei davvero iniziare a sbattere la testa contro qualche lampione ma prevedo solo tanto sangue e una forte commozione cerebrale non servirebbe a nulla ora come ora

Sembra non esista rimedio

Forse nemmeno la morte

I suoi fiori mi perseguiterebbero ogni giorno sulla tomba

Continuo a camminare cercando di partorire come Socrate l'idea più giusta la verità più illuminante senza però trovare alcuna via d'uscita

Lasciamo la maieutica socratica e la filosofia a riposare nei libri impolverati

Diceva bene mio zio ..con la filosofia non si guadagna nulla!!

Stanotte i gatti neri sembrano essersi messi d'accordo ad attentare alla mia fortuna

Forse è colpa loro se mi va tutto male

Se ci fosse un animalista qui con me attenterebbe lui alla mia vita

Forse anche lei è un gatto nero terrorista

Lei lei lei maledetta lei!!

Più ti penso e più mi si contorce lo stomaco e più mi si contorce lo stomaco e più la mente si ostina a pensare e più la mente si ostina a pensare e più m'innervosisco e più m'innervosisco e più la voglia di lei cresce e più la voglia di lei cresce e più m'innervosisco e più m'innervosisco e più la mente si ostina a pensare e più e più e più basta cazzo!! vai via da me!! essere maledetto e così intrigante!!

Ti desidero con tutto me stesso ma una fottuta enorme distanza ci divide!!

Mi stai facendo diventare pazzo e tu nemmeno te ne accorgi nemmeno ti chiedi il perché del mio umore così lunatico e mi accusi di comportarmi male!!

Cammino come un autistico ossessivo compulsivo avanti e indietro cercando di spingerti via dai solchi del mio cervello ma niente tu rimani inchiodata fissa lì come una bambina imperterrita che non vuole andare a scuola!

E magari potessi prenderti a schiaffi!!

Invece non posso e continuo a tormentarmi su questo fottutissimo viale così silenzioso che i miei pensieri sembrano fare un gran baccano tormentandomi ancora di più!

Ti amo e forse penserai che sono uno stupido ma ti amo ti amo ti amo e se potessi volerei lì da te anche subito a baciare quelle tue labbra succose e a stringerti a me senza farti più scappare via!!

La vita è davvero crudele

Ci allontana dalle persone che più amiamo!!

E forse.. dovrei allontanarmi anch'io da questo fottutissimo viale o domani sarò ancora qui con qualche chilo di meno...

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