Monologo di un suicida

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Forse sto impazzendo

o forse sono gli effetti collaterali di quello che ho bevuto

vedo tutto appannato confuso stasera

diverso

ecco tutto sembra diverso!

noi osserviamo gli oggetti per come sono grazie al nostro senso visivo

che percepisce le immagini e le trasmette al cervello

nelle loro reali o apparenti fattezze

certamente

esistono anche gli effetti ottici ingannevoli dovuti al contesto

i cosiddetti miraggi

il fenomeno della fata Morgana

ma anch'essi sono spiegabili scientificamente

il mio non è un effetto ottico

non saprei

la realtà è diversa stasera

forse dovrei andare a dormire

magari dopo una lunga dormita

tutto sarà ritornato negli schemi consueti

alla normalità

eppure non credo sia un problema di stanchezza

nemmeno una forte sbronza

ho bevuto poco a tavola

e io di solito il vino lo reggo bene

no

non è un problema fisiologico

è altro

è qualcosa che non saprei descrivere

qualcosa riconducibile a me

alla mia psiche

forse io sono confuso

io sono appannato

io sono diverso

non la realtà

sono io il problema

non riesco più a percepire la realtà

ma non perché la realtà sia cambiata

ma perché sono io distante da lei

sono fuori luogo in ogni istante

come immerso in un mondo che

NON MI APPARTIENE!

proprio così

forse penserete che sono pazzo

che ho perso il raziocinio

il lume della ragione!

pensate quello che volete

non m'importa

non m'importa più niente questa sera

ormai prossima a scomparire dietro le quinte di una notte profonda

niente più mi lega a questa realtà

e purtroppo non sono uno psicologo

non so fare una diagnosi precisa di quello che mi sta succedendo

potrebbe essere una crisi esistenziale

una crisi d'identità

una psicosi

ma sono solo tutte ipotesi campate in aria!

magari state pensando che sono semplicemente

un disadattato

può essere

chi lo sa!?

pensate

pensate

fa bene pensare!

io invece ora mi spengo

proprio così

voglio darci un taglio con questa realtà

smetto finalmente di pensare

e lascio a voi il piacere di analizzare il mio caso clinico

sì a voi!

voi psicologi dell'umana psiche

masturbatevi pure con le vostre brillanti congetture

io vi saluto

e dono a voi il mio inconscio

trattatelo bene!

Cento piccoli monologhi notturniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora