Cento piccoli monologhi notturni

Monologo di un poliziotto durante il turno di notte

Un aereo sta volando in cielo

chissà dov'è diretto

magari è pieno di vacanzieri dormienti che fra sette otto ore verranno svegliati dall'annuncio caloroso del comandante di prossimo atterraggio in un paradiso tropicale

beati loro!

Io invece come ogni notte a quest'ora mi ritrovo per le strade di una città che non ne vuole proprio sapere di dormire

no

deve rimanere sveglia perché io butti il sangue fino alla fine del turno

e ne vedo proprio di tutti i colori!

Dai cosiddetti immigrati rissosi ridotti a vivere nella barbarie 

che come animali allo stato di natura lottano per il possesso di un pezzo di marciapiede

in quel caso speri di non tornare a casa con l'occhio nero o peggio ancora di non finire all'ospedale con una coltellata inflitta nel costato

ai pusher 

che spacciano nascosti negli angoli più impensati guardinghi che nessuno sbirro come me li veda

e quando li becchi è incredibile come siano lesti a far sparire la roba

ti guardano con aria di sfida

sprezzanti della tua divisa ti si scagliano contro come cani sguainati alla scoperta del ladro intrufolatosi nella loro proprietà

hai scavalcato i loro diritti e per questo hanno loro il diritto di scaricarti contro un caricatore pieno di parolacce degne di uno stadio tutto esaurito

si dimenano come cavalli contro il domatore per non salire sulla volante

quante storie che fanno!

Poi ci sono gli ubriaconi

ingestibili anche loro

non sai mai come comportarti

vieni travolto dalla loro irrazionalità e dalla puzza di alcool che trasuda dai loro vestiti e dal loro alito

vieni investito da un'onda anomala di sbiascichi incomprensibili anche per il miglior interprete

poi alla radio ti arriva la segnalazione di una chiamata per schiamazzi notturni

le persone ormai hanno tutte il sonno debole

arrivi sul posto ed eccoti di fronte la moglie in preda al delirio che inveisce contro il marito per un sms sospetto arrivato durante la notte

e l'immagine delle corna appare come un ologramma sulla testa della povera donna urlante

calmare quella donna risulta addirittura più difficile che placare gli animi di mille ultras scatenati

esci da quel bordello casalingo con la testa che implora pietà

e la tua convinzione di non sposarti mai diventa sempre più categorica!

Girato l'angolo t'imbatti in lamiere di ferro dalla forma indescrivibile accartocciate nel guardrail

a fatica tra di esse scorgi i corpi straziati e irriconoscibili di quattro ragazzi poco più giovani di te

il tuo pensiero vola subito ai genitori e ti prepari mentalmente a dar loro la tragica notizia...

Queste sono solo alcune delle tante cose che ti possono capitare durante il turno di notte

in alcuni casi più gravi puoi rimetterci persino la vita

ma non voglio ammorbarvi ulteriormente

poi aggiungici il carico da novanta delle imprese giornaliere

e vedi tu se hai più il coraggio di chiamarmi bastardo