Acid Blood | H.S.

14. The waterfall

Sono tra le braccia di Harry, non sono molto cosciente, potrei crollare da un momento all'altro.

Ad ogni passo che fa posso sentire le mie palpebre abbassarsi sempre di piu'.

Non ho idea di dove stiamo andando, posso solo sentire il rumore dell'erba trasformarsi in ghiaia, e qualche imprecazioni di Harry che cerca di scavalcare le pietre senza inciampare, poi sento uno strano scroscio e crollo in un sonno profondo, tra le braccia del riccio.

Apro lentamente gli occhi, ma li richiudo immediatamente quando sento il calore dei raggi battere sulla mia pelle.

Mugolo qualcosa di incomprensibile, ho la gola secca e non riesco a parlare, deglutisco alcune volte prima che la mia gola si inumidisca.

"Harry?"

Borbotto a voce bassa, aprendo gli occhi in due piccole fessure e guardandomi intonro, cercando il ragazzo riccio nella stanza.

Dopo poco sento il cigolio di una porta che si apre, e solo ora me ne rendo conto: sono stesa su un letto.

Le lenzuola sono chiare, con dei piccoli fiorellini, e sono profumate, ma quasi non me ne accorgo, questo profumo non è niente in confronto a quello dolce di Harry.

"Harry?"

Ripeto ancora, alzandomi lentamente e lo vedo di fronte a me, seduto su una sedia, che mi sorride.

Mostra i suoi denti bianchi, e posso vedere una fossetta contornare il suo sorriso mozzafiato.

Appunto, credo che tra poco smetterò di respirare.

"Piccola."

Mi risveglia dai miei pensieri con la sua voce roca, e passa una mano tra i miei capelli, spostandoli dietro al mio orecchio.

"Buongiorno."

Sussurra con un filo di voce e avvicina il viso al mio, lasciandomi un piccolo bacio sul labbro superiore.

"Ho dormito?"

Che razza di domande sono? Mi sono appena svegliata e chiedo se ho dormito? E' ovvio!

Arriccio appena il naso e lui ride, mentre si passa una mano tra i ricci spettinati.

Sotto agli occhi ha un leggero segno nero, le sue labbra non sembrano morbide e umide come al solito, penso abbia dormito anche lui.

"Anche tu hai dormito?"

Mi alzo lentamente e mi stiracchio, cominciando poi a camminare nella stanza, guardandomi intorno.

Dove siamo?

Sento le sue grandi mani sui miei fianchi e sussulto per lo spavento. Le sue labbra si posano sul mio collo e lasciano alcuni baci sulla mia pelle, mentre io socchiudo gli occhi.

Perché mi fa questo effetto?

"Si."

Soffia sulla parte umida del mio collo e posso sentire i suoi denti affondare nella mia pelle, mentre la succhia e la lecca piu' volte.

"E...come hai dormito?"

Quasi non riesco a parlare, perché il mio basso ventre sta di nuovo piagnucolando, in cerca di attenzioni.

"Benissimo."

La sua mano scivola sul mio stomaco e mi attira di piu' a sé.

Ma questo ragazzo pensa sempre a quello?

Quando torno lucida, spalanco velocemente gli occhi e mi allontano, girandomi verso di lui e facendo un altro passo indietro.

"La smetti di toccarmi in...quel modo?"