Acid Blood | H.S.

11. Freedom

Mi passo distrattamente una mano tra i capelli neri, sedendomi sul piccolo davanzale interno della finestra e guardando fuori.

Questo posto è uno schifo, davvero, ma la vista è spettacolare.

In realtà non si vede granché, solo alcune case di periferie, molte mezze distrutte, ma se osservi, al posto che guardare, ti accorgi di tutti i piccoli difetti che rendono speciale questo posto.

Uno dei tanti è Harry, che osservo mentre disfa la mia valigia, ha insistito per farlo.

Siamo in un alloggio davvero orribile. È un posto minuscolo, sporco e che cade a pezzi appena lo tocchi, ma Harry mi ha assicurato che non moriremo, speriamo.

Osservo attentamente i suoi movimenti, mentre prende le mie magliette e i miei vestiti e li piega. È così silenzioso.

Gioco con un fiore nel piccolo vaso posto sul davanzale, rigirandomelo tra le dita, ma senza romperlo. Ora Harry mi sta guardando, sembra...arrabbiato?

"Har?"

Giro il viso, fermando il mio guardo sul ragazzo davanti a me che mi guarda serio, posando una piccola maglietta sul letto.

"Che c'è?"

Continua a fissarmi, mentre io inclino appena la testa da un lato, osservandolo.

"Forse dovrei chiederlo io."

Annuisco debolmente e scrollo le spalle, mordicchiandomi nervosamente il labbro inferiore.

"Non volevi portarmi qua, per caso? Ti ricordo che nessuno ti ha obbligato a portarmi in casa tua."

"Harry, dimmi dov'è casa tua!"

Squittisce con una voce stridula, gesticolando e tornando poi a guardarmi serio.

"Beh, mi dispiace! Scusa se ti avevano fatto del male e volevo andare in un posto più tranquillo!"

Alzo la voce e piego appena il busto verso di lui, ringhiandogli contro.

Lui si volta, dandomi le spalle e si appoggia al muro con la fronte e un pugno. Lo sento sospirare.

"Non è questo."

Sospiro e mi passo una mano sul viso, restando in silenzio e tornado a guardare fuori dalla finestra.

Nemmeno me ne accorgo, Harry sta accarezzando i miei capelli e mi lascia alcuni baci sul capo, guardandomi attentamente.

"Non voglio che loro ti portino via da me."

Sussurra e mi prende il viso con una mano, girandolo verso il suo.

"Farò di tutto per tenerti con me, e ti verrò a cercare ovunque. Non ho intenzione di lasciarti andare."

Parla al mio orecchio e mi cinge la vita con le braccia, avvicinandomi di più a lui.

"Non ti lascerò andare."

Mi lascia dei baci tra i capelli biondi, mentre io mi guardo intorno senza dire nulla.

Non mi lascerei portare via.

Siamo stesi sul letto da un po' di tempo, abbracciati.

Ora siamo soli, non c'è nessuno che può rovinare questo momento.

Dentro di me so che non potremo scappare per sempre, che prima o poi mi porteranno via da Harry, che Harry nasconde cose che io ancora non so, e magari mai saprò.

Infondo non conosco questo ragazzo, ma posso vederlo dai suoi occhi, che quando dice che mi salverà e che non mi lascerà andare è sincero.

Però penso che sia troppo, troppo difficile. Lui non mi conosce, non sa nulla, non può prendersi cura di un uragano, lo risucchierebbe.