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Louis non riusciva a smettere di guardare il suo anello. Era seduto a letto all'una di notte aspettando che Harry ritornasse. Erano appena tornati a casa dalla festa di compleanno ed Harry stava facendo un po' di tè visto che Louis non si sentiva affatto stanco.

Ma, in realtà, Louis si sentiva così per un motivo. Stava per dare ad Harry il suo regalo. Non solo il sesso, ma, come a Natale, stava donando se stesso ad Harry. E ora erano promessi sposi e innamorati e tanto, tanto felici insieme.

Gli occhi di Louis si spalancarono quando sentì il versare del tè in cucina. Si trascinò velocemente a letto, gli occhi chiusi mentre si metteva nella posizione giusta. Le sue gambe erano incrociate, i piedi a penzoloni dal cornicione del letto, indossando tacchi bianchi. Delle mutandine di pizzo bianche gli coprivano quasi tutto il sedere.

Quel giorno, subito dopo scuola, Louis aveva preso una delle più grandi decisioni della sua vita- oltre ad accettare la proposta di Harry. Era andato con Niall da un tatuatore. Il suo primo tatuaggio.

Quindi, adesso, sulla sua pacca sinistra c'era una piccola curva e bellissima 'H'. Questo è accaduto prima della proposta quindi sapeva di aver preso la perfetta decisione quando Harry gli aveva fatto la proposta lo stesso giorno.

Harry ancora doveva vedere il tatuaggio e Louis era fottutamente ansioso. Aveva fatto un male cane e non aveva mai pensato di farsi un tatuaggio. Ma farebbe qualsiasi cosa per Harry, quindi questo era il suo regalo per lui.

Harry entrò nella stanza pochi secondi dopo che i pensieri di Louis finalmente diventassero chiari. Ci fu un brusco respiro e un- "Aspetta! Ma che cazzo?" Harry pensava di star allucinando. Si avvicinò, mettendo i due bicchieri sul tavolo e cadde sulle sue ginocchia dietro Louis, le mani che si muovevano sul sedere di Louis. "Porca puttana, Louis. E' bellissimo... Non ci credo che hai fatto questo per me."

Louis ebbe i brividi mentre il pollice di Harry lo accarezzava. "E' dolorante. Davvero dolorante. Ma volevo mostrartelo. Ho pensato che potremmo medicarlo prima di scopare. C'è solo una piccola benda."

Harry baciò il tatuaggio dolcemente. Poteva piangere in quel momento ma sapeva di non doverlo fare. Sarebbe stato un pianto patetico e senza senso. Sapeva che Louis lo amasse. Già lo sapeva. Il tatuaggio era solo... Era permanente. Louis non poteva liberarsene.

"Lo medicherò, piccolo. Sono... grazie. Mi ha reso davvero felice... Non hai idea di quanto abbia reso felice."

"Tu non hai idea di quanto mi abbia reso felice la proposta," disse Louis a bassa voce, chiudendo gli occhi mentre Harry gli toccava il sedere. "Mmh, è bellissimo, Harry."

Harry ridacchiò dolcemente, mordendosi le labbra. "Sembra anche bello. Il tuo culo, Louis... Diavolo. E' bellissimo. Poi medicò il tatuaggio con un piccolo pezzo di benda.

"Puoi scoparmi così, Daddy? Mentre sono sulle mie mani e ginocchia?" chiese Louis dolcemente.

"Tutto quello che vuoi," alitò. "Meriti il mondo."

Louis rise. "E' il tuo compleanno. Te lo darò come vuoi. Il mio corpo è tutto tuo, sempre. Il mio Daddy."

Harry premette dei baci bagnati sulla schiena di Louis. "Sei bellissimo. Ti amo tanto, mio piccolo bellissimo ragazzo."

"Ti amo, Harry," disse Louis, inarcandosi contro la sua bocca. Voleva essere scopato così tanto. "Ti prego."

Harry annuì e si mise a lavoro. In dieci minuti, Louis era stato aperto dalle sue dita e si era liberato dei tacchi. Erano solo per bellezza. Anche le sue mutandine erano da qualche parte nella stanza ed Harry al momento stava spingendo il suo cazzo nel buco di Louis, le unghia che scavano nei lati del ragazzo mentre spingeva in quel posto caldo e stretto.

✖The Gay Project✖ [Traduzione Italiana]Where stories live. Discover now