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Louis era oltre il nervoso e non aveva idea del perché. Sin dal suo primo spettacolo all'asilo nido, interpretando il raggio di sole, sapeva di amare i riflettori. Non era mai timido.

Questa sera, comunque, un ragazzo davvero attraente che a Louis piaceva davvero tanto sedeva tre file più dietro nella sezione centrale, punto morto.

Poi, soltanto quattro posti lontano da lui c'era Ed. Infatti, l'intera fila era occupata da persone che Louis aveva iniziato a conoscere bene precedentemente. 

Ashton, Ed, Zayn, Liam, Harry, Luke e Michael occupavano la maggior parte della terza fila. Le famiglie di Louis e Niall erano in prima fila mentre quelle di Roni e Calum in seconda.

Oltre ciò, Louis stava cercando di non prestare troppa attenzione al pubblico. Il suo stomaco era violentemente agitato.

Come protagonista dello spettacolo, Louis doveva continuare dopo lo spettacolo per dare un annuncio ed era oltre il nervoso riguardo ciò. Era il suo secondo dell'ultima produzione dell'ultimo anno e temeva avrebbe pianto mentre ne parlava.

Dopo un'accogliente introduzione dal direttore- il loro insegnate, il Sig. Carnie- le luci si offuscarono e Roni era al suo fianco, strofinando la sue spalle per calmarlo.

"Non preoccuparti, Lou," sussurrò, sorridendo dolcemente. "Perché sei così teso?"

"Non lo so," rispose Louis onestamente prima che una campanella rintoccò ed era il suo segnale per entrare in scena.

***

Dopotutto, Louis doveva dire che fosse la sua produzione preferita. Aladino era stato uno dei suoi film Disney preferiti durante la crescita- non tutto riguardava la principessa, che Louis amava- e si era divertito trasformandosi nel personaggio.

Calum e Niall si stavano persino abbracciando alla fine dello spettacolo, Calum sorrideva apertamente mentre Niall lo stritolava. 

Adesso, Louis doveva parlare, quindi ansiosamente prese posto al centro del palco- dopo che tutti si erano tolti i costumi, quindi adesso indossa abiti normali.

Dopo che gli fu dato un microfono, Louis sorrise timidamente alla folla, arrossendo quando alcuni suoi amici lo fischiarono. Includendo Harry, che urlò, "Quello è il mio boo!", facendo arrossire ancora di più Louis  mentre il pubblico rideva.

"Va bene, teppisti, calmatevi," disse Louis con falsa severità, gli occhi pieni di affetto su Harry, che gli fece l'occhiolino. "Ok, bene, io sono Louis Tomlinson. Se date un'occhiata al programma sul vostro grembo, vedrete che... Hey! Meno di dieci minuti fa ero Aladino!"

Una leggera risata riempì l'auditorium sebbene Louis personalmente non pensava fosse divertente. Ridacchiò tra sé e sé, aspettando il silenzio prima di continuare.

"Comunque... è il mio ultimo anno qui, e sono stato su questo palco fin troppe volte per poterle contare... Amo stare qui sopra, sinceramente, è il mio posto preferito al mondo in cui vorrei essere-"

"Oltre che nel letto di Harry!" qualcuno urlò, facendo spostare Louis sui suoi piedi in imbarazzo mentre scoppiavano più risate. Diede uno sguardo veloce attraverso la luce accecante per vedere Harry fare un sorrisetto e Ed che sembrava abbastanza triste.

"Allora, allora... quello era un po' non voluto! Sono onesto, amo davvero stare qui sopra. Alla maggior parte di voi che frequentate scuola con me, apprezzo che siate venuti. Alla famiglia e agli amici che sono venuti, grazie mille. Sinceramente non so cosa farei senza queste persone con cui ho lavorato su questa produzione... E' stato davvero fantastico."

Louis ringraziò ancora una volta il pubblico e fece un passo indietro proprio mentre Harry stesso alzò le mani, formando un piccolo cuore scadente, un sorriso di fossette sul suo viso.

Louis coprì la sua bocca con la sua mano, ridendo di se stesso mentre il direttore ringraziò tutti per essere venuti a vedere Aladino e dicendo che sperava fosse loro piaciuto.

Finalmente, Louis fu libero di afferrare le sue cose e andarsene. Non appena mise piede sulla moquette del teatro, fu accolto con una montagna di pacche sulla spalla e ampi sorrisi di congratulazioni.

La parte preferita di Louis fu quando Harry lo tirò a sé per un abbraccio stretto. No, cancella questo, perché poco dopo, Harry si ritrasse, sorridendo e dicendo dolcemente, "Sono così fiero, Lou," prima di baciarlo. Louis allora decise chi voleva, chi avrebbe sempre voluto perché Harry Styles aveva ufficialmente ottenuto il suo cuore.

L'unico crollo fu quando si ritrasse e finì per incatenare gli occhi in quelli di Ed, che si voltò e se ne andò, facendo sospirare Louis. Aveva intenzione di corrergli dietro quando sua zia avvolse le sue braccia attorno a Louis.

"Mi dispiace che soltanto io sia potuta venire, tesoro, ma tutti gli altri sono a casa perché James se ne andrà visto che la cena di lavoro è stata spostata a stasera."

Louis scrollò le spalle mentre Harry lo prendeva tra le sue braccia, stringendolo forte.

"Voi due siete così carini! Posso scattarvi una foto?"

"Certo," rispose Louis, scambiando posto con Harry e praticamente saltandogli sulle spalle. Harry rise, portando Louis più su e sorridendo per la macchina fotografica.

Dopo ciò, Harry sorrise timidamente e teneva Louis vicino. "Lou?"

"Mh?"

"Vuoi... ti piacerebbe andare ad un appuntamento? Adesso? Possiamo prendercela con calma e andare a prendere un po' di pizza?" Louis sorrise, ritraendosi e accettando. "Inoltre," aggiunse Harry, gli occhi al soffitto, "Ho... ho tutti fuori casa per stanotte e stavo pensando che potresti venire a stare con me?"

Louis si mosse tra le braccia di Harry, allungandosi per mettere a coppa (fottuto culo netto) le mani sulla mascella di Harry, facendoli guardare in modo più appropriato. 

"Sì, Harry. Vengo. Fammelo dire a Delilah e poi possiamo andare."

Harry sorrise, dando un bacio veloce a Louis sulle labbra e dicendogli di vedersi fuori.

Louis adesso era definitivamente in ansia.

***

Quindi l'appuntamento si era tramutato in un incontro, ma Louis era a suo agio seduto tra Harry e Roni, mangiando un pancake a quasi mezzanotte in una piccola locanda bed&breakfast.

Louis non era stanco come di solito lo era dopo gli spettacoli. Era emozionato e lo era più per l'attenzione che stava ricevendo da Harry che per la tazza di caffè di fronte a lui.

Niall, Roni, Calum, e Ashton erano tutti accodati ad Harry e Louis per andare a mangiare e sinceramente a Louis andava bene. Era estremamente a suo agio e molto felice qui con i suoi amici ed Harry. Persino Niall e Calum si tenevano per mano e c'era un piccolo chiacchiericcio tra il gruppo, ma Louis era silenzioso, assaporando una bellissima sensazione che risiedeva nel suo stomaco mentre masticava il pancake.

"Hai sonno?" chiese silenziosamente Harry, da dove solo Louis poteva sentire. Il maggiore scosse la testa, sorridendo pigramente ad Harry.

"Va bene. Voglio guardare un film quando arriviamo a casa, se per te è ok. Voglio passare del tempo da solo con te che non includa il dormire. Solo io e te, mh?"

E Louis sapeva, in fondo, che Harry non stava cercando di provarci- Harry sul serio voleva passare del tempo con lui e questo lo rendeva felice. Harry lo rendeva felice.

"Ok, noi andiamo," disse Niall, alzandosi. Tutti gli altri fecero lo stesso e Louis montò nell'auto di Harry, arrossendo quando Niall urlò, "Non scoparlo troppo forte, Harry! Dobbiamo iniziare a lavorare sul musical primaverile!"

***

Saaalve bellezze! Mi hanno appena concesso 11 giorni di libertà, quindi aspettatevi altri aggiornamenti :) -Claire







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