1.5

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2777 parole per compensare al breve 1.4, quindi mi scuso se ci ho messo tanto ma non finiva più!

Ps. Probabilmente ci saranno migliaia di errori, ma non ho avuto il tempo di fare una revisione visto che stavate aspettando. 

E comunque... ci siamo :)

***

-Continuo del capitolo precedente-

"Harry! Harry, aspetta," Louis seguì Harry, camminando velocemente per raggiungere i lunghi passi di Harry. "Dove stai andando?"

"Io e te dobbiamo fare una bella chiacchierata," disse Harry, avvolgendo un braccio attorno al torso di Louis e conducendolo verso l'auto.

Louis non aveva mai saltato scuola prima d'ora, quindi era un po' spaventato dall'idea di essere scoperto, ma a quanto pare non aveva scelta mentre Harry lo guidava fuori dalle porte e nella sua auto, dove aprì la portiera per Louis, camminò a grandi passi verso l'altro lato, e guidò fino alla destinazione scelta da Harry.

Era un parco, come qualsiasi film scadente, ed Harry afferrò il polso di Louis mentre lo conduceva su una panchina, sedendosi accanto a Louis, guardandolo con uno sguardo furente.

Poteva mai essere geloso?

"Louis, puoi dirmi quali sacrifici sto compiendo per fare questo con te?" chiese Harry duramente.

Louis fissava Harry in preda allo shock prima di lasciar uscire un respiro. "Avresti potuto dirmi che eri semplicemente eccitato."

Harry sembrava stesse sul punto di schiaffarsi una mano sulla fronte. "Non riguarda il sesso. E se Ed andasse e chiacchierasse di noi, Louis? E se si vantasse che può conquistarti anche se stiamo insieme? Le persone popolari sono inarrestabili, non importa cosa pensi di sapere di loro."

"Tu sei popolare," disse Louis con voce calma.

"E dove sono? Non scopo ragazze a caso, non aggredisco i secchioni, non vengo bocciato alle mie lezioni, come pensi che io stia facendo," fece notare Harry, facendo annuire Louis. "Almeno aspetta che io e te ci 'lasciamo' prima di metterti con Ed, ok?"

Louis annuì di nuovo, scusandosi. Harry sorrise a malapena, sorprendendo Louis con un bacio sulla guancia prima che la coppia facesse una passeggiata. 

***

"Sarà così divertente!" squittì Niall, gettando il suo cuscino di Superman e una copertina blu sul letto di Louis, buttando sul pavimento anche la borsa blu della Nike. 

"Non farlo mai più," richiese Harry dal suo posto sul davanzale della finestra di Louis. "Non abbiamo sei anni, Niall, passiamo semplicemente la notte insieme come normali adolescenti."

"Siamo normali?" pensò Louis ad alta voce, alzando le sopracciglia, sfogliando un'altra pagina di Seventeen, guardando brevemente Harry.

"Ovvio che non lo siamo, ma essere normali non è noioso?" rispose Niall, lasciandosi cadere accanto a Louis sul letto.

"Suppongo di sì," tagliò corto Harry, strimpellando distrattamente la chitarra di Louis, che stava tenendo tra le sue mani.

"Sai suonare?" chiese Niall, guardando mentre Harry giocava stupidamente con le stringhe.

"Sì, ma suono molto meglio quella elettrica," ammise Harry. "Ne ho due nel mio attico a casa. Semplicemente non ho più tempo."

Niall annuì, protendendo le mani verso lo strumento, e gli fu consegnato, Niall si alzò e suonò un po'.

✖The Gay Project✖ [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora