✖The Gay Project✖ [Traduzione Italiana]

1.1

CHE CALDO, DIO SANTO.

Non so dove ho trovato la forza di aggiornare, ma dovevo farlo per voi.

Quindi..buona lettura :)

***

Erano amici da più di un mese e Louis non era mai stato a casa di Harry. Ne vide l'esterno soltanto una volta.

Quindi, Harry decise di invitarlo.

Era un sabato pomeriggio e Louis era appena tornato dopo aver portato le sue cuginette al centro commerciale. Il suo cellulare suonò per un messaggio da Harry, ma non era insolito.

Sei ancora al centro commerciale? xH

Sono appena tornato, in realtà. Vuoi venire qua? -Lou

Louis gettò il suo cellulare sul letto e iniziò a cacciare fuori alcune cose che aveva comprato. Arrossì un po', ancora insicuro degli oggetti che aveva acquistato, ma un'enorme eccitazione riempì il suo stomaco.

Una volta che il suo cellulare vibrò di nuovo, si allungò verso di esso e lo afferrò, sorpreso dalla risposta.

Perché non vieni da me? Mamma non vede l'ora di conoscere il mio nuovo migliore amico. La adorerai. xH

Louis si grattò nervosamente dietro al collo prima di rispondere.

Sei sicuro? Non mi hai mai fatto venire da te. -Lou

Solo promettimi una cosa. xH

Qualsiasi cosa per te, H. -Lou

Non fare un sacco di domande quando arrivi qui, ok? Lo capirai quando verrai. Fa presto, mia mamma ci farà del tè, ok? xH

Ok, fammi finire di sistemare i nuovi vestiti e rinfrescarmi un po'. Ci metterò tipo un'ora, se va bene. -Lou

Va benissimo. Ci vediamo dopo. (: xH

Louis sorrise, un po' eccitato di vedere la casa di Harry. Finì di sistemare le nuove cose prima di fare una doccia velocissima. Dopo aver asciugato e pettinato i capelli, scelto e indossato un outfit, e aver detto a sua zia i suoi piani, si diresse verso casa di Harry.

Il trattò durò venti minuti, che non era troppo male. Una volta arrivato, ci mise cinque minuti per prepararsi e uscire dall'auto.

Uscì e bussò alla porta, giocando nervosamente con le sue mani. Sentì qualcuno camminare strisciando i piedi, uno strillo, e poi una donna stava aprendo la porta. Un Harry senza fiato un po' più dietro di lei, le mani sulle ginocchia, guardando brevemente la donna.

"Salve," disse Louis, non capace di contenere un risolino.

"Ciao! Quindi, tu sei Louis, giusto?" disse la donna, allungando una mano. Louis la prese, annuendo. "Puoi chiamarmi Anne. Sono la madre di Harry. Parla così tanto di te."

"Mamma," brontolò Harry, finalmente alzatosi e allungando una mano per prendere quella di Louis, facendolo entrare. Questo gesto sorprese Louis immensamente.

"Ok, Louis, vorresti del tè?" chiese Anne, conducendo i due ragazzi in una stanza grande con dei divani bianchi davvero belli, scaffali pieni di libri, un tavolo da caffè, e una televisione.

"Certo, Anne, sarebbe fantastico!" disse Louis con un piccolo sorriso, sedendosi vicino ad Harry sul divano.

Una volta che Anne lasciò la stanza, Harry emise un sospiro. "Lei sa che non siamo davvero una coppia e che ti sto aiutando."