IV

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Un miscuglio di infinite emozioni si sprigiona all'interno del mio cervello, completamente andato in tilt.
Perchè lo sta facendo?
Perchè proprio adesso?
Perchè senza preavviso?
Perchè qui?
So benissimo che a queste mie domande non troverò alcuna risposta, e tutto ciò non fa altro che peggiorare la situazione, già critica di per sè.

È il mio migliore amico o mi sbaglio? Qualcosa non quadra.
Cerco di staccarmi, in questo momento la sensazione prevalente è il totale disgusto che provo nei suoi confronti.
Le sue mani forti tengono inchiodati i miei polsi al tronco di quest'albero, che assomiglia più ad una prigione dalla quale mi sembra impossibile evadere.

Serro immediatamente la bocca e trattengo il fiato, nonappena capisco che Nicolas si vuole spingere ben oltre il bacio a stampo.  Sarà stato questo mio gesto sfrontato, oppure già aveva intenzione di farlo precedentemente, ma il biondo si avvicina ancora di più, facendo entrare in contatto anche le parti inferiori dei nostri corpi. Sento il tessuto bagnato del suo costume strofinarsi contro le mie gambe, rabbrividisco e tento di scansarmi di lato, senza successo. È la situazione peggiore che mi sia mai capitata e non la augurerei neanche al mio peggior nemico. Che, per pura casualità, in questo momento si trova esattamente davanti a me, con la lingua che è riuscita a farsi spazio nella mia bocca e uno sguardo che promette tutt'altro che bene.

Matteo's POV

Sono ormai passati quindici minuti dall'ultima volta in cui ho visto Sara. Ci eravamo lasciati con un vi raggiungo tra un secondo, che a quanto pare si è allungato, e non poco.
Sarò prevenuto o troppo ansioso, ma mi sta facendo preoccupare.
E non dovrei esserlo, o meglio, non dovrei essere io il più preoccupato tra loro, dato che suo fratello è qui a pochi metri che gioca e scherza in acqua con Andrea come se niente fosse.
Anche le sue amiche sono distratte, stanno parlando tra loro a bordo piscina.
«Mike, tua sorella?» chiedo spazientito ad un certo punto, dopo aver aspettato senza successo che gli venisse un lampo di genio.
«ah già, Sara.. Non è ancora tornata?» replica tranquillamente ammettendo di essersi scordato della sua esistenza, scrollando la testa per far cadere l'acqua in eccesso dai suoi capelli castani.

Alzo le spalle.
«ragazzi, qualcuno ha visto Sara?» dice a voce un po' più alta per permettere di essere ascoltato dal gruppo al completo: nessuno risponde positivamente, e questo non fa altro che agitarmi ancora di più.
«andiamo a cercarla» propone più come un'affermazione che come una domanda.
Tutti quanti appoggiano la sua decisione, ed insieme ci rechiamo fuori dall'acqua. Ci dividiamo quindi per controllare meglio tutte le zone di questo parco immenso: a me è toccato il boschetto davanti al quale l'avevamo incontrata l'ultima volta. È formato da pochi alberi, che però essendo alti e fitti rendono quasi completamente buia la zolla di terra racchiusa tra i loro rami.

Mi faccio spazio tra essi, il sufficiente per riuscire a passare e liberarmi dai cespugli iniziali.

È un posto per niente adatto ad una ragazza di diciannove anni. Non lo sarebbe neanche per una trentenne, ma essendo così giovane non si sa mai chi potrebbe incontrare.
Tornando all'analisi del bosco, il terreno è ricoperto da fogliame scricchiolante e da legnetti fastidiosi che ogni instante si infilano nelle piante dei miei piedi, causandomi un dolore difficile da ignorare.

In lontananza scorgo una coppia di ragazzi che si scambiano quelle che sembrano tenere effusioni contro un albero molto grande, probabilmente una quercia.
Sentendo i mugugni del ragazzo, faccio una smorfia. Dopo qualche secondo riesco a capirci quaclosa di più: si tratta indubbiamente di Nicolas, l'amico che aveva preso da parte Sara per parlarle; quelle spalle larghe e quei capelli biondi sono facili da riconoscere.

Si fa strada un'idea ben precisa nella mia mente e, per quanto mi auguri vivamente di sbagliarmi, sembra effettivamente sempre più ovvia ogni volta che ci penso: quella ragazza minuta potrebbe essere Sara. Decido di avvicinarmi ancora un pochino, con questa foschia sarà impossibile per loro notarmi; così, nel caso in cui non fossero loro, evito una grande figura di merda e posso togliere il disturbo senza che se ne accorgano.

s7ormy || Dreaming of {illuminati crew} [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now