s7ormy || Dreaming of {illuminati crew} [IN REVISIONE]

I

*messaggio da Brother*

Chissà cosa vuole mio fratello alle due di notte, penso tra me e me mentre apro svogliatamente la chat.

Ehi Saretta

Ma che diavolo.. è notte fonda Fede, vai a dormire

Beh, te che ci fai ancora sveglia?

Touchè

Come va?

Tutto nella norma grazie
Tu come stai?

A parte 38.5 di febbre bene

VAI IMMEDIATAMENTE A LETTO

Sembri nostra madre

Lo dico perchè ti conosco, e poi ti lamenti delle tue occhiaie

Mi hai fatto venire sonno con la tua ramanzina. E pensare che dovrei essere io il fratello maggiore..

Che ci puoi fare, ne hai trovata una così

E non potrei esserne più felice.
Ora vado sul serio, mi si stanno chiudendo gli occhi.
Buona notte❤

Notte, riprenditi❤

Spengo il telefono e mi rannicchio sotto il piumone. Mancano pochi giorni all'inizio dell'estate, anche se non si direbbe a giudicare dai 13° di temperatura e dal vento che soffia fuori dalla finestra, provocandomi qualche brivido che percorre la mia spina dorsale.
Chiudo gli occhi e mi preparo a cadere in un sonno profondo, cosa che ovviamente accadde appena mi appoggio al cuscino.

Sogno di una mattina, con il sole alto sopra le nuvole e qualche rondine che svolazza quà e là. Sono davanti al portone del palazzo di mio fratello; gioco con le dita delle mani mentre aspetto che lui venga ad aprirmi la porta, con un sorriso smagliante a 32 denti dipinto in volto. È passato molto tempo dall'ultima volta in cui ci siamo visti, per questo sono nervosa. Sento dei passi venire nella mia direzione, la serratura scattare e un viso familiare presentarmisi di fronte: ha un cappello nero con la visiera che gli copre quasi tutta la fronte, una maglietta con scritto "Mikeshowsha" a caratteri cubitali e un'espressione sorpresa. Mi saluta con un caloroso abbraccio, poi si scosta e mi fa accomodare sul divano del suo soggiorno. Si è da poco trasferito con la sua fidanzata a pochi passi dal Colosseo, il suo sogno fin da quando era bambino. Fortunatamente lei non è in casa, magari è andata al lavoro, sempre che ne abbia uno che non sia sfruttare il denaro di mio fratello. Già, sono polemica anche nei miei pensieri.

Mentre chiacchiero con Federico, osservo i quadri appesi alle pareti: la maggior parte di essi ritraggono la nostra famiglia, un paio sono sue con il suo cane, e quelle rimanenti sono dedicate alla sua favolosa storia d'amore con quell'essere tutto trucco e parrucco che si fa chiamare Ambra.

Sto ancora parlando del più e del meno con lui, quando sento la sveglia suonare accanto al mio orecchio, producendo quel rumore fastidioso tanto odiato da tutti, me compresa. Guardo assonnata l'ora apparsa sullo schermo del mio telefono: sono già le otto.

Mentre mi lavo i denti e mi preparo per l'ultimo giorno di scuola, mi ritrovo a pensare a mio fratello e alla sua ragazza.

Non ho mai sopportato Ambra, fin dalla prima volta in cui Federico me l'ha presentata al ristorante, il giorno del suo diciottesimo compleanno. Probabilmente il mio giudizio è frutto di quell'espressione smorfiosa che ha sempre in volto, o di quel tono saccente che assume quando parla con chi non reputa alla sua altezza. Ma a Federico piace molto, posano sempre insieme nelle foto che vedo su Instagram, e sembrano sempre più innamorati. Beh, i gusti son gusti.