[Canzone per il capitolo: Strong - One Direction]
B L U E
Io ed Hanna eravamo su un divanetto in un camerino backstage e non riuscivo a far altro che pensare alla nausea che mi avrebbe fatta vomitare da un momento all'altro.
I ragazzi erano impegnati con i loro cellulari, Harry era sdraiato sul pavimento.
"Non penso di poterlo fare. Siamo all'Ellen Show, Hanna, cazzo." Sussurrai. "È assurdo che pensino che possa farcela. Sono solo una ragazza e--"
"Sì, la ragazza di cui si suppone Harry sia follemente innamorato. Cerca di farcela, sembra che vomiterai da un momento all'altro."
Mi passai una mano tra i capelli, sospirando. "Non lo so. Non lo so, non lo so." mi fermai, agitando una mano. "NON LO SO CAZZO."
Hanna ridacchiò.
"Non è divertente!" esclamai, accigliandomi.
"Okay! Scusami. Rilassati, va bene? Non ti ucciderà e nessuno ti farà del male, scambierete solo due chiacchiere e poi sarà finita."
Mi alzai, avvicinandimi ad Harry e mi misi a cavalcioni su di lui dandogli delle pacche sulla schiena.
"Oh, ehi Blue." Ridacchiò.
"Non voglio farlo." Dissi, leccandomi le labbra. "Se potessi scapperei di qui."
"Hey, ascolta. Non darci troppo peso!"
"Stronzate, Harry." Sbuffai, incrociando le braccia.
"È la verità, Blue." Sentii Liam canticchiare e gli lanciai un'occhiataccia.
"Harry," sospirai, ansiosamente. "Non penso di potercela fare. E guardami, sembro una merda."
"Sei solo tesa, e sei carina." Sorrise, sollevandomi leggermente in modo da poter stare sulla sua vita e non sulla sua schiena. "E sì, puoi. Se continui a dire tutte queste stronzate a cosa arriverai? A niente, giusto?"
"Mmm." Mormorai, insicura. Fece un po' di fatica per tirarmi verso di lui, i nostri volti in prossimità.
"Tu. Puoi. Farlo." Sussurrò.
"Io--"
"Blue, ripeti dopo di me." Si schiarì la gola. "Farò una strage lì fuori e sarò sexy."
"Harry non lo dirò." Grugnii, scuotendo la testa.
"Dillo o farò sesso con te esattamente qui e ora, sul pavimento di questo camerino." Disse rumorosamente e di proposito in modo che tutti potessero sentirlo.
I ragazzi e Hanna iniziarono a protestare urlando le parole "EW." e "NO!"
"Prendetevi una camera... e non questa." Louis cacciò fuori la lingua e ridacchiai.
"Farò una strage lì fuori, e sarò sexy." Sussurrai al suo orecchio, tenni le mani sul suo petto in modo da lasciare una giusta distanza fra di noi.
"Ecco." Sogghignò.
"State su quel pavimento a sussurrarvi cose strane... e ancora non siete una coppia? Non ha senso per me." Zayn ridacchiò.
"Già. Sposatevi e fate dei bambini. Fine della storia!" Hanna esclamò.
Harry ed io scoppiammo a ridere, mentre lui scosse la testa.
"Per prima cosa, le relazioni sono sopravvalutate. E due, fare sesso è la cosa migliore." Disse Harry.
"Oh sì, non dimentichiamo il sesso." Ridacchiai, il braccio di Harry era intorno alla mia vita.
"Voi due siete..."
"Grandiosi." Harry sorrise ampiamente, interrompendo Niall.
Venimmo interrotti da un membro dello staff, ci fermammo tutti ed io ed Harry sollevammo lo sguardo.
"Umm," il ragazzo ridacchiò, aggiustando il microfono. "I ragazzi sono in onda tra cinque minuti. Oh e Blue, entri quando ti chiamerà Ellen."
Annuii, alzandomi da dosso Harry e lui fece lo stesso.
"Grazie." Espirai, sorridendo.
"Voi due siete davvero carini, grande fan." Sorrise ampiamente, guardando me e Harry.
Noi sorridemmo, Harry mise un braccio intorno alla mia spalla.
Quando chiuse la porta, io ed Harry tornammo al nostro posto.
"Quel ragazzo vi shippa alla grande." Hanna ridacchiò, sollevando le sopracciglia.
"Anch'io!" Niall esclamò dall'altro lato della stanza.
Alzando gli occhi al cielo, guardai Harry.
"Tu ci shippi?" ammiccò, nel suo solito modo.
"Eh..." scrollai le spalle, ridacchiando.
I ragazzi lasciarono il camerino poco dopo, noi li guardammo da dietro le quinte.
"Hanna." Sussurrai, stringendo forte le sue mani mentre i ragazzi conversavano con Ellen.
Harry mi lanciava occasionalmente un'occhiata e poi riportava gli occhi sulla telecamera, sorridendo.
"Blue, calmati okay? Non puoi continuare ad essere nervosa o farai una figura di merda davanti alla tv nazionale. Capito?"
Gemetti, mordendomi il labbro. "So solo che qualcosa andrà storto, sono una fottuta deficiente. Chissà cosa dirò di sbagliato, e poi rovinerò--"
"E la tua ragazza, Harry? Come vanno le cose?"
Harry sorrise, guardando verso il basso e poi Ellen. "Bene." Rispose brevemente, tenendo quell'espressione provocatoria sul viso ancora una volta.
"E' tutto ciò che hai da dirci? Davvero, nel frattempo l'argomento numero uno della stampa è il bacio che vi siede dati l'altra notte! Wow, com'è stato?"
"Sono... completamente innamorato di lei. Tutto di lei, mi rende felice." Mentì, così. Fottutamente. Facilmente.
Il pubblico fece degli 'aww' e improvvisamente arrossii.
"Bene, abbiamo sentito che è qui, nel backstage." Ellen sollevò un sopracciglio, i ragazzi sorrisero ad Harry, e lui face scivolare lentamente la lingua fuori, leccandosi le labbra. "Sì." Annuì.
"Beh perchè non la facciamo uscire fuori per un po'?" Disse energeticamente.
Porca puttana, era il mio turno.
Una telecamera puntò su di me e piantai un sorriso falso sulle mie labbra, salutando. Mi diressi verso il palco e feci attenzione a non cadere per le scale, raggiunsi il divano su cui erano seduti i ragazzi.
"Piccola, siediti sulle mie gambe." Harry sorrise ampiamente, Ellen fece quasi un 'aww' a quella scena.
Ridacchiai nervosamente, sedendomi sulle sue gambe e lui mi circondó la vita con un braccio. Posò leggermente il mento sulla mia spalla e sorrisi, abbassando lo sguardo su di lui.
"Sì, si guardano così tutto il giorno. A volte è davvero seccante." Niall mentì, facendo ridere il pubblico e gli sorrisi.
"Voi due siete così teneri, oh santo cielo!" Elle esclamò. "Chi è geloso?" chiese al pubblico ed io risi genuinamente.
Scoppiarono ovunque suoni di approvamento, sorrisi.
"Allora, ci sono alcuni segreti che dovremmo sapere su voi due?"
Wow, privacy zero... ero sorpresa di come Harry vivesse queste cose. Scommetto che solo un piccolo gesto della sua mano sarebbe subito sulle telecamere. Incredibile.
"Beh, Blue avrà un bambino." Harry scherzò, e le persone gli credettero. Per un secondo, lo feci anch'io.
"Scherzavo! Stavo solo scherzando! Non è ancora il momento. Supporta completamente la mia carriera, e sa che so fare le cose giuste, è così?"
Wow, è pensare che era solo pura finzione. Porca puttana... era una persona completamente diversa sotto la luce dei riflettori, tornava ad essere la persona che non ero mai riuscita a conoscere del tutto.
Era pazzo pensare di averlo baciato, abbracciato, ed eventualmente connessa con lui emotivamente... e non era nient'altro che un falso.
Avevo comunque ancora una piccola speranza... che avesse potuto svegliarsi e cambiare.
"Ti amo." Gli sorrisi, dicendolo chiaramente e tutti rimasero a bocca aperta.
In quel momento, lo sguardo di Harry incrociò il mio, e i ragazzi ci guardarono curiosi.
"Ti amo anch'io, Blue." Le sue labbra si curvarono in un piccolo e appena visibile sorriso.
Avevamo appena spaccato. Cioè... avevamo fatto credere a tutti che questa stronzata fosse reale.
Bene, almeno avevo guadagnato punti.
H A R R Y
Lo sentivo, e lo sapevo.
Sarei uscito allo scoperto e l'avrei detto.
Sono innamorato della fottuta Blue Anderson. La ragazza con cui facevo sesso alle superiori e la ragazza che rimane ancora oggi al mio fianco. Ero completamente... ipnotizzato da lei in quel momento.
Chi sa, magari era solo una fase che stavo attraversando... ma qualunque cosa fosse, sapevo non era un bene. E stava succedendo tutto in un flash.
Era spaventoso cosa il tempo potesse fare alle persone.
Quel che sapevo, era che io non ero cambiato.
Ma... incontrare nuovamente mia madre e mia sorella, in qualche modo mi aveva rinnovato.
Non m'importava se Blue non provava lo stesso, non le avrei detto quello che provavo, mai.
Era qualcosa che doveva rimanere segreto, qualcosa che doveva rimanere unicamente per me e dovevo portarmi nella tomba.
Non sapevo che avrei fatto se lei l'avesse mai scoperto. Forse avremmo fatto una specie di sesso riparatore?
Non ero bravo ad amare una persona, quindi qual era il punto? Probabilmente mi sarei solo preso gioco di me stesso.
Grazie a dio l'intervista era stata quanto più breve possibile e Blue non aveva fatto schifo come credeva.
Era andata bene e mi congratulai con lei quando tornammo nel backstage.
Quando ci fu una pausa pubblicitaria, Ellen ci sorrise raggiante.
"È stato fantastico! Grazie tante ragazzi! E ovviamente, grazie a te Blue!" Sorrise ampiamente, venendo ad abbracciarci tutti e stringendomi in mezzo agli altri.
"Spero di rivederci ancora, è stato divertente." Sorrisi, anche i ragazzi fecero i lori saluti.
Finalmente scendemmo dal palco, Blue mi era davanti e chiacchierava con Louis di qualcosa che non ascoltai davvero.
La fermai quando raggiungemmo il backstage, facendola voltare leggermente.
"Lo so, lo so. Sono stata orribile." Disse aspettandoselo, scossi la testa.
"Non sei andata male, ha funzionato." Sogghignai, annuendi.
Si morse il labbro. "Non male? Ugh."
"Sto scherzando." Ridacchiai. "Sei andata bene."
"E tu sei stato perfetto." Disse onestamente.
"Cosa? Sono stato quanto più pastoso potessi essere."
"Tipo... cibo per bambini pastoso?"
"Già. Ma penso davvero di averlo fatto meglio di te comunque."
"Oh wow, davvero?" Sollevò un sopracciglio.
"Già." Sogghignai, infilando le mani nelle tasche.
"Oh Harry, sono così fottutamente innamorata delle tue stronzate." Mi prese in giro, avvicinandosi a me mentre ridevo e piantò le sue labbra sulle mie, in un tenero bacio.
Ricambiai il bacio e lei si allontanò non appena lo feci, essendo la provocatrice che non era altro.
Blue sorrise ampiamente. "Penso di averlo fatto meglio."
Ridacchiai, sentendomi divertito. Ancora. Stava diventando fottutamente ridicolo.
La tirai verso di me per il braccio quando raggiungemmo l'esterno, pieno di paparazzi.
Lei mi guardò confusa, quasi scettica.
"Baciami."
Lei ridacchiò, arricciando il naso e mi circondó il collo con le braccia, portando le mani tra i miei capelli.
I paparazzi impazzirono completamente, il suono degli scatti aumentò.
"Di' che l'ho fatto meglio e ti bacio." Disse Blue, sorridendo in modo carino. I suoi capelli venivano sparpagliati ovunque dal vento.
"Tu sei stata la migliore." sussurrai, portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Si avvicinò a me non appena finii la frase, le sue soffici labbra erano una sensazione meravigliosa contro le mie.
I nostri nasi si scontrarono mentre lei inclinava leggermente di lato la testa e ridacchiai leggermente. E ancora non rompemmo il bacio.
Riuscii a sentire leggermente il suo lucidalabbra, e fu quando ci staccammo.
Mi accigliai, lei sogghignò. "Hai del mio, uhm... lucidalabbra sul mento, scusa."
"Nah, lascialo lì. Per le foto."
"Sexy." Scherzò Blue. Le misi un braccio intorno alla vita mentre raggiungemmo gli altri ragazzi.
"Sbrigatevi voi due, non abbiamo tutta la giornata!" Niall ci provocò. "Abbiamo ancora uno show per bambini a cui partecipare."
B L U E
Io ed Hanna eravamo sedute ancora una volta per vedere come funzionasse... c'era un sacco di gente con dei pupazzi il che non metteva Hanna molto a suo agio, così si teneva occupata con il suo cellulare.
"Hanna?" la chiamai.
"Mhm?" lei mormorò.
"Cosa faresti se non sapessi più cosa senti nei confronti di qualcuno?"
"Harry Styles?" Lei annuì, sapendo esattamente di cosa stessi parlando.
"Shh." La zittii guardandomi attentamente intorno.
"Rilassati, è il tuo ragazzo, no?"
"Sì... lo so... ma... io--. Sì." Sospirai, a corto di parole.
"Beh, se ti piace, allora--"
"Ma c'è Tyler." Espirai, scrollando le spalle. "Che dovrei fare con lui?"
Hanna sorrise. "Sai Blue, a te dispiace per ogni cosa che ti circonda. Anche se uccidessi una mosca te ne dispiacerebbe qualche secondo dopo. Ti conosco, Blue. Ma, sai... se non ti piace Tyler, non devi forzarti a fartelo piacere solo perchè prova qualcosa nei tuoi confronti.
Se il tuo cuore pensa che sia Harry, allora scegli lui. Non dovresti forzarti a fare qualcosa che non vuoi davvero. Sì, Tyler è carino. Ma Harry? È fantastico."
"Hanna!" Sbottai, colpendole il braccio.
"Sto scherzando! Scherzavo!" Rise, portando le mani in alto in sua difesa. "Ma sul serio... fa quello che ti dice il cuore."
"E se non avesse ragione?"
"Lo scoprirai solo provandoci, Blue." Sollevò un sopracciglio.
Mi sporsi per vedere cosa stesse facendo sul suo cellulare e ridacchiai.
"Ehi, posso giocare a Subway Surf sul tuo cellulare?"
"No, non batterai mai il mio record personale e puoi giocarci sul tuo di cellulare!"
"No, il mio è al 12%, come diavolo dovrei giocare a Subway Surf con una percentuale di merda." Mi lamentai e lei ridacchiò.
"Beh, mi dispiace davvero per te." Ridacchiò, sbattendomi in faccia che stesse giocando proprio in quel momento al gioco di cui ero ossessionata.
Sospirando, incrociai le braccia e guardai i ragazzi farsi delle foto con l'intero 'cast', un sacco di pupazzi.
Sorrisi, anche Harry sembrava essere enormemente a disagio.
Durante lo show avevo riso probabilmente tutto il tempo, era adorabile vedere Harry cantare l'alfabeto.
Quando Harry scese dalla piattaforma, venne da me, sospirando. "Non farne parola."
"U, mhm. Una lettera meravigliosa." Dissi comunque, ridacchiando.
"Bene, sai chi voglio fottermi? T-U." Ammiccò ed io alzai gli occhi al cielo.
"Oh dio questa era orribile. Davvero, pessima."
"È vero comunque."
"Mhm." Mormorai, sollevando le sopracciglia.
"Ragazzi, stiamo tornando in hotel per il resto della giornata." Niall annuì.
I ragazzi annuirono, d'accordo.
"Ordineremo una pizza. Con crosta ripiena al formaggio... oh mio dio suona fottutamente buono adesso." Niall continuò, facendo ghignare Harry.
"Perfetto, sto morendo di fame." Zayn fu d'accordo.
"E io devo tornare al dormitorio. Ho, ehm... delle cose da fare."
"Cosa! No, voi due verrete con noi." Disse Liam con tono fermo.
"No, devo studiare e finire tutti i compiti da fare prima che torni a scuola. Mancano cinque giorni per l'inizio delle lezioni."
"E il punto è..." Harry trascinò la frase, accanto a me.
"Beh, devo finire." Mormorai.
"Ma coccolarsi sarebbe meglio, giusto?"
Sorrisi guardandolo. "Harold, la vita non è fatta solo di coccole e relax ogni giorno della tua fottuta vita."
"L'hai appena chiamato Harold?" Hanna ridacchiò, sorpresa.
"Sì, per sembrare più professionale." Scrollai le spalle e Harry rise sotto i baffi.
"Ugh, okay. Allora possiamo fare un salto al tuo dormitorio per prendere tutte le tue cose da nerd e poi torniamo al nostro hotel, sì?" Zayn sorrise. Mi accigliai al suo 'cose da nerd'. Tipo, davvero?
"Ragazzi promettete di non... distrarmi?" Guardai maggiormente Louis.
Loro annuirono.
"È davvero seria quando si parla di studio. Ha molte delle ambizioni, sapete?" Hanna sorrise ampiamente.
"Lo so." Harry disse. "Studia come una pazza. Ma dannazione, sa sedurre come--"
"TROPPE INFORMAZIONI HARRY!" Niall lo interruppe, io ridacchiai e diedi una gomitata ad Harry.
Mi conosceva bene.
Ma io conoscevo meglio Harry e avrei dovuto sapere che non mi avrebbe mai lasciata in pace quel pomeriggio.
"Harry." Piagnucolai, completamente incazzata. "Smettila."
Stavo prendendo appunti su un foglio ed ecco che era venuto a... baciarmi ovunque.
"Sono appunti o è un romanzo?" Mi provocò, sogghignando.
"Sono appunti per lo studio, grazie." Dissi sarcasticamente, mentre lui continuava a mordicchiarmi il collo.
I ragazzi e Hanna erano sul divano e guardavano qualche film in tv, mentre io mi ero sistemata ad un tavolino, distante da loro, con tutti i miei libri sparpagliati intorno.
Harry si era alzato da cinque minuti e stava ancora provando a farmi reagire.
"Harry smettila." Ordinai, chiudendo gli occhi. Mi stava provocando ancora una volta per cercare di fare sesso.
"Possiamo avere una discussione seria? Dal momento che non la smetterai mai." Dissi tremante, lui si allontanò lentamente e i nostri occhi si incontrarono.
Lasciai la mia penna sul libro e lui sorrise soddisfatto.
"Certo. Di cosa vuoi parlare?"
"Umh... Qual è il tuo libro preferito?"
"Cinquanta sfumature di Grigio." Disse scherzando ed io ridacchiai.
"No sul serio, Harry!" Feci una smorfia, dandogli una gomitata.
Rise genuinamente e scosse la testa. "Vuoi davvero saperlo?"
"Sì, te l'ho chiesto per questo motivo."
"Beh..."
"Hai mai letto un libro prima? Intendo un romanzo, non una rivista porno." Sorrisi conoscendolo, gli si illuminarono gli occhi alla menzione.
"Dio, sì... Ma penserai che sia una femminuccia se te lo dico."
"Nah, forse... Beh dimmelo e basta. Non può essere così male, no?"
Sospirò, aggrottando le sopracciglia. "Mi piace davvero Colpa Delle Stelle di John Green."
Spalancai gli occhi sorpresa. "Hai letto quel libro?"
"Sì, Gesù. Blue smettila di guardarmi in quel modo."
"No! No, oh mio dio. È fantastico. È uno dei miei preferiti." Annuii.
"Non ti stai prendendo gioco di me..." scosse la testa e ridacchiai.
"Beh sì, dubito che la maggior parte della popolazione maschile abbia mai letto un romanzo nella sua vita, ma... tu sei diverso. Essere diversi è un bene. Voglio dire, pensavo che tu fossi come qualsiasi altro ragazzo qui, ma tu leggi!"
"Beh non più... è stato solo una volta in tutta la mia vita."
"Mi piacciono anche i libri di Shadowhunters." Sorrisi.
"Davvero, no! Anch'io!" Disse sarcasticamente ed alzai gli occhi al cielo.
"Ehi Blue! Smettila di parlare con Harry e finisci le tue cose!" Mi richiamò Hanna e il mio sguardo si spostò su di lei.
"Voglio qualcuno che mi coccoli." Lui si imbronciò.
"È per questo che sei venuto?" Ridacchiai. "Beh potresti aver bisogno di qualcun'altro per questo, perchè io sono disponibile solo per il sesso."
Harry sogghignò, trascinando il suo sguardo su di me.
"Ma hai quasi fatto?"
"Finisco un paio di cose prima di venire a coccolarti. Affare fatto?"
"Affare fatto." Annuì.
Quando finii di scrivere il mio saggio e un paio di altre cose, chiusi il libro, espirando.
"Bene, ho finito." Mi alzai.
E... tutti dormivano.
Increspai le labbra e andai da Harry, che stava su un divano da solo, accoccolato alla coperta.
Sorrisi e mi feci posto sotto la coperta, mettendomi al suo fianco.
Si mosse leggermente, sapendo immediatamente che fossi io.
"Bene, finalmente." Sussurrò.
Sorridendo, le nostre gambe erano incrociate, la sua mano cercò la mia.
Mi baciò la testa e sorrisi, chiudendo gli occhi.
Penso di essermi addormentata con un sorriso stampato sul viso quel pomeriggio.
Cattiva Blue... che diavolo c'è di sbagliato in me.
TRADUZIONE di ahnvgst
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