Se state rileggendo la nuova versione di questa storia, probabilmente - come mi è stato comunicato da molti lettori che già hanno letto la trilogia - i vostri voti ai capitoli sono spariti.
Nel rimettere WTVHS nelle bozze, per poterla revisionare, purtroppo molti voti sono andati persi.
Prima la storia contava (non ricordo esattamente la cifra) tra gli 80 e 90mila voti, ricordo che ne ero felicissima perché mi mancava poco a raggiungere i 100, mentre adesso, facendo un calcolo dei voti compresi i capitoli presenti nelle bozze che verranno ripubblicati uno ad uno dopo ogni revisione, la storia non arriva neanche a 70.000 voti.
Ammetto di esserci rimasta male, perché credo sia dovuto a qualche problema relativo a Wattpad, ciò che vi chiedo - se state rileggendo questa storia che avete già votato e letto in passato - è di votare di nuovo, ci tengo molto, grazie a tutti.
Cambiare città non significa solo cambiare amici, scuola, abitudini o casa.
Vuol dire abbandonare odori e paesaggi, ricominciare da zero; lasciarsi alle spalle tutto ciò che ha fatto parte della tua vita, per intraprendere una strada diversa della quale non è ancora dato sapere niente.
Sean Davis, diciassette anni, grandi occhi blu e ribelli ciuffi biondi, sospirò a labbra strette, tentando anche solo vagamente di immaginare ciò che avrebbe potuto vivere di lì a pochi mesi.
Non era stato affatto semplice chiudere una porta sul passato, promettendo lettere e telefonate alla sua vecchia amica Susan, senza avere la certezza di poter mantenere la parola data, perché Sean, nonostante la sua giovane età, era ben consapevole di quanto spesso il tempo cambiasse le cose, la distanza poi - in silenzio e senza farsi notare - sbriciola e scioglie anche legami considerati indissolubili.
Ad ogni modo, con il cuore in gola e la paura dell'ignoto, sorrise appena al ricordo degli occhi di sua madre Janet nell'apprendere la notizia di un possibile importante impiego.
Dopo un intero anno senza poter lavorare, aveva finalmente ottenuto una nuova cattedra, sebbene fosse in tutt'altro paese.
Figlio di un'insegnante e fratello minore di un'aspirante psicologa, Sean annuì a se stesso, lasciando ricadere sul letto una delle pesanti valigie.
Estrasse dalla tasca laterale una fotografia scattata solo pochi giorni prima e la sfiorò con un dito, osservando il volto sereno di mamma Janet che, nonostante le mille difficoltà della vita, non aveva mai mollato un colpo.
Oppure quello di sua sorella Kaitlin, ventiduenne esuberante e sicura di sé, sempre così presente.
Infine sorrise un po' più forte accarezzando l'immagine di nonna Joanne, rimasta a vivere in Canada.
Lei, la sua roccia, il porto sicuro nel quale tornare.
Era pronto a vivere la sua nuova vita o almeno, sperava di esserlo.
Angolo ansia:
Benvenuti ai nuovi lettori, bentornati a coloro che hanno deciso di leggere la nuova versione di Welcome to Virginia High School, inizialmente nata nell'anno 2011, quindi parliamo di molto tempo fa!
Come già anticipato, in questa nuova versione ho completamente eliminato la narrazione in prima persona, per cui più che modificare la storia la sto riscrivendo completamente da capo, aggiungendo/eliminando pezzi e migliorando delle scene.
Vi ringrazio per aver deciso di accompagnarmi in questa nuova avventura, dico nuova perché so che molti di voi amano tantissimo i ragazzi della Virginia High e in questa nuova versione della storia ritroverete ancora quegli stessi ragazzi ma in qualche modo il tutto sarà ancora più coinvolgente, come un nuovo viaggio.
Buona lettura a tutti quei lettori che hanno appena trovato questo racconto; la strada è lunga ma vi assicuro che ne vale la pena.
Ho solo un piccolo favore da chiedere ai miei lettori abituali: ragazzi, vi scongiuro, non spoilerate nei capitoli iniziali, eventi futuri.
Grazie a tutti! ♥